Dr. Franco Giovannini: Tutti i vaccini fanno solo male, non curano nulla
Dr. Giovannini: «Tutti i vaccini fanno solo male, non curano nulla, stanno cercando di colpire i bambini. Mettono il grafene nei sieri dal Covid».
Dr.ssa Tognocchi: «Le fiale sono tutte identiche, c'è solo materiale tossico. Sfatiamo il mito che c'è una ratio scientifica e medica dietro quelle fiale. L'autismo è diventata una vera e propria epidemia, siamo a 1 bambino su 68 autistico. Rifiutate di fare i vaccini!»
Eroi.
Questi Meravigliosi Medici ed Esseri Umani, ci stanno dicendo una sola cosa: Il nostro compito, su questa terra, è quello di proteggere i bambini da questi demoni attorniati da criminali senza scrupoli.
Colpendo i bambini, attaccano Il Futuro dell' Umanità.
Il nostro NO, determinato, deciso, risoluto, potente, deve fare tremare i muri.
I Dottori Giovannini e Tognocchi sono presenti il Giovedì ed il Venerdi sera sul canale del Comitato Fortitudo (https://t.me/comitatofortitudo), in live.
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Dott. Peter McCullough: “In quattro anni negli Stati Uniti abbiamo avuto 600 mila morti da vaccino.
Dott. Peter McCullough: “In quattro anni negli Stati Uniti abbiamo avuto 600 mila morti da vaccino. Ma in i numeri in Europa e a livello globale sono molto più grandi. La cifra sarà più elevata nei prossimi anni. C’è una finestra di 10 anni degli effetti di questi sieri genici. Sono numeri che ricordano le grandi guerre mondiali”.
Riepiloghiamo.
Oltre mezzo milione di morti negli USA. Forse un milione in Europa. Poi ci sono Australia, Canada, Israele, Nuova Zelanda e molti altri paesi dove il vaccino killer è stato somministrato in più dosi.
Totale approssimativo: 3 milioni di morti. Ma forse la cifra è più alto perché tanta gente sta morendo per malori improvvisi e non vengono ricondotti ai vaccini covid. Direi che presumibilmente siamo ad almeno 6 milioni di morti vaccinati dal 2021 al 2024. MILIONI!! E nessuno va in galera.
Questo ci fa capire che la seconda pandemia ci sarà sicuramente e sarà quella che farà miliardi di morti (come sostiene Bill Gates). Infatti 6 milioni di morti è poca roba per l’elite globalista, rispetto a 8 miliardi di abitanti sulla Terra. Anche se da qui al 2030 morissero altri 12 milioni di vaccinati in sei anni, non avremmo ancora la Grande Depopolazione che il Nuovo Ordine Mondiale ha in mente di attuare: cioè ridurre la popolazione a 3 miliardi, come ha sostenuto l’ex ministro e fisico Roberto Cingolani quando in una conferenza del 2014 parlava di nanorobot iniettabili.
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Obbedienti e Schiavi del Sistema
Obbedienti e Schiavi del Sistema
Hanno bisogno del tuo corpo, della tua sofferenza e della tua scomparsa per sostenere il loro impero di avidità.
Quasi ogni pensiero e azione che compite è diametralmente opposto ai vostri interessi, eppure molti ne sono beatamente inconsapevoli. Non si tratta di un caso, ma di un piano accuratamente orchestrato per mantenervi in uno stato di servitù perpetua.
L’inestinguibile sete di controllo dello Stato non conosce limiti. Cerca di dominare ogni aspetto della vostra esistenza: la vostra mente, il vostro corpo e il vostro spirito. E per quanto possa essere scomodo ammetterlo, la verità è che lo Stato ha avuto molto successo in questo senso. Solo pochi eletti sono riusciti a sbirciare dietro la tenda e a capire la vera portata della loro schiavitù mentale e spirituale.
I vostri pensieri, quei sussurri intimi che pensate siano vostri, non sono altro che un’illusione accuratamente realizzata. Quasi ogni idea che vi passa per la testa è stata meticolosamente progettata per guidarvi verso i risultati desiderati dallo Stato. Siete una pedina di un gioco che non vi rendete nemmeno conto di giocare.
Il sistema di istruzione pubblica, un termine improprio come nessun altro, è poco più di una fabbrica di indottrinamento progettata per spogliare i bambini della loro individualità e plasmarli in ingranaggi obbedienti della macchina dello Stato. Quando un giovane adulto esce da questa prigione intellettuale, la sua capacità di pensiero indipendente è praticamente estinta.
L’istruzione superiore serve solo a rafforzare questo condizionamento, chiudendo ogni via alla messa in discussione critica. L’idea stessa di mettere in discussione le narrazioni fornite dai media di propaganda e dall’élite al potere diventa un anatema.
Siamo diventati una società di automi compiacenti, che inciampano in un paesaggio di confusione organizzata. Il nostro ego, un tempo essenza stessa della nostra individualità, è stato rimosso chirurgicamente, lasciandoci poco più che componenti intercambiabili della grande macchina dello Stato. Siamo stati risucchiati nella mente alveare del pensiero di gruppo, ogni pensiero e azione dettati dai capricci della collettività.
E guai a chi osa deviare da questa norma accuratamente costruita. Qualsiasi tentativo di affermare la propria individualità o di sfidare lo status quo viene punito in modo rapido e spietato. Anche le persone più vicine a noi – amici, familiari, vicini di casa – diventano inconsapevoli esecutori del conformismo e la loro ostilità verso il dissenso serve a ricordare il prezzo della disobbedienza.
In questo sistema oppressivo, ci troviamo intrappolati nelle catene della saggezza convenzionale, un insieme di storie false e mezze verità accuratamente selezionate che ci vengono trasmesse con la forza attraverso i campi di indottrinamento che chiamiamo scuole e la macchina della propaganda nota come media. Questa cosiddetta saggezza non è altro che un cocktail tossico di confusione e disinformazione, progettato per soffocare qualsiasi accenno di pensiero indipendente o di domanda critica.
La saggezza convenzionale agisce come una camicia di forza mentale, limitando i nostri processi di pensiero e programmandoci a rifiutare di riflesso qualsiasi informazione che osi mettere in discussione i nostri presupposti. Questa dissonanza cognitiva è un’arma potente nell’arsenale dello Stato, che ci assicura di rimanere docili e obbedienti anche di fronte a evidenti contraddizioni e ingiustizie.
Più si cede all’istruzione formale, più la morsa del sistema si stringe. I poteri forti sono implacabili nel loro intento di universalizzare l’istruzione universitaria, non perché apprezzino la conoscenza o la crescita personale, ma perché capiscono che l’istruzione superiore è lo strumento definitivo per plasmare soggetti obbedienti. I corridoi delle università sono poco più che fabbriche per la produzione di droni obbedienti, pronti a servire gli interessi dell’élite al potere.
È necessario uno sforzo erculeo per liberarsi dalla prigione mentale in cui siamo entrati volontariamente, per cancellare le bugie e le mezze verità che sono state incise nella nostra psiche. Solo attraverso una ricerca incessante e una lettura vorace possiamo sfuggire al labirinto programmato che ci tiene prigionieri. Ma il viaggio non è privo di costi: il costo emotivo ed economico di affrontare i conflitti e la confusione insiti nel sistema è immenso.
E se pensavate che la vostra mente fosse l’unica cosa sotto attacco, ripensateci. Dal momento in cui un neonato emette il primo respiro, lo Stato rivendica il controllo del suo corpo. I vaccini, le vacche sacre della medicina moderna, vengono somministrati ai bambini prima ancora che lascino l’ospedale, con il consenso zelante dei genitori, senza pensarci un attimo. Che cosa iniettano esattamente ai loro figli? Quali effetti a lungo termine possono avere queste sostanze? Queste domande rimangono senza risposta, sommerse dal coro della saggezza convenzionale che insiste sul fatto che dobbiamo fidarci degli esperti, anche se sperimentano sui più vulnerabili.
Gli insidiosi tentacoli del controllo statale sul nostro corpo iniziano ancor prima che facciamo il primo respiro. La spinta a vaccinare i bambini nel grembo materno è un agghiacciante promemoria del fatto che, fin dal momento del concepimento, siamo considerati poco più che una proprietà da manipolare e sfruttare. Il giorno stesso della nascita di un bambino, lo Stato lancia il suo assalto senza sosta, riempiendo il bambino di sostanze discutibili, con il pretesto della salute e del benessere della società. Quando un bambino raggiunge l’età adulta, può aver ricevuto fino a 50 vaccinazioni, ognuna delle quali rappresenta una scommessa calcolata sulla sua salute e vitalità a lungo termine.
I giganti farmaceutici, in collusione con la classe politica, hanno orchestrato questa sperimentazione di massa sulla popolazione, alimentata da un’insaziabile fame di profitto. I genitori, condizionati da anni di propaganda e allarmismo, offrono volentieri i loro figli come agnelli sacrificali, credendo di agire nel loro interesse. Ma la realtà è molto più sinistra.
Nonostante gli sforzi di persone ben informate che riconoscono l’intrinseca violazione della libertà medica nelle vaccinazioni obbligatorie, il problema è molto più profondo. Colpisce il cuore stesso della sopravvivenza del sistema, un sistema che richiede una fornitura infinita di corpi obbedienti per alimentare il suo vorace appetito.
L’industria sanitaria è una grottesca parodia della compassione e della guarigione che serve solo a incanalare la sofferenza umana e a generare denaro. Innumerevoli test, procedure e interventi vengono imposti al pubblico ignaro, ognuno progettato per riempire le tasche del complesso medico-industriale mentre erode lentamente le difese naturali del corpo. Il risultato finale è una popolazione impantanata nella malattia cronica e nella dipendenza, perennemente asservita allo stesso sistema che l’ha privata della sua vitalità.
In questo scenario distopico, il concetto di responsabilità individuale per la propria salute non è solo scoraggiato, ma attivamente represso. I potenti hanno meticolosamente costruito una società in cui la nozione stessa di autocura e autonomia è considerata radicale e sovversiva. Hanno bisogno del vostro corpo, della vostra sofferenza e della vostra morte per sostenere il loro impero di avidità.
Ma il vero orrore sta nel rendersi conto che non si tratta semplicemente di una questione di profitto, ma di un calcolato controllo della popolazione. La spinta alla vaccinazione universale, lo smantellamento delle esenzioni religiose e filosofiche e l’incessante espansione del sistema sanitario fanno tutti parte di una cospirazione a sangue freddo per manipolare e abbattere il gregge umano.
Per comprendere la profondità di questa depravazione, bisogna prima capire la vera natura del sistema monetario che governa il nostro mondo. È un sistema basato sulla creazione di debito e sulla crescita perpetua dei consumi, un sistema che non può tollerare una popolazione che vive troppo a lungo o consuma troppo poco. Nella logica contorta del sistema, il controllo della popolazione non è più un’urgenza, ma un imperativo.
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5G, pericoli e tutele per la popolazione
cosa può fare ognuno di noi con
Prof. CORRADO MALANGA
Dott. FIORENZO MARINELLI
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Scie chimiche - I piloti lo sanno
Due piloti rivelano in modo chiaro ed inconfutabile quello che sta succedendo al di sopra delle nostre teste e propongono come attivarsi per divulgare questi crimini
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INFLUENZA SPAGNOLA 1918 - UNA TRAGICA CONSEGUENZA DI UNA VACCINAZIONE DI MASSA
Fin dall'inizio della "pandemia" da Covid, un vaccino contro il virus è stato decantato come unica soluzione. Nel programma che segue, si possono vedere le tragiche conseguenze delle vaccinazioni di massa nel 1918, all'epoca della presunta influenza spagnola.
Influenza spagnola 1918 – una tragica conseguenza di una vaccinazione di massa
Per sottolineare la potenziale minaccia rappresentata dal Covid, i media fanno regolarmente riferimento all'influenza spagnola del 1918. A seconda delle fonti, si dice che questa sia stata responsabile della morte di un numero di persone compreso tra 20 e 100 milioni. La cosiddetta "influenza spagnola" è considerata in tutto il mondo come la peggiore epidemia di tutti i tempi e come la prova che un virus può ancora una volta provocare milioni di morti. Ma cosa dicono le fonti storiche? Dimostrano che un agente patogeno dell'influenza fu effettivamente responsabile della morte di molti milioni di persone? Ecco alcuni fatti:
Il termine "influenza spagnola" deriva dal fatto che le prime notizie di una grave epidemia influenzale provengono dalla Spagna. Dopo una prima ondata di malattia a partire dal febbraio 1918, ne seguì una seconda, molto più grave, a partire dall'agosto 1918, che inspiegabilmente colpì soprattutto giovani adulti sani e, soprattutto, soldati di vari Paesi, e non deboli, malati e anziani come in precedenza. Anche i sintomi erano molto diversi tra le due ondate.
Secondo il giornalista medico Hans Tolzin, la teoria che l'influenza spagnola fosse causata da un pericoloso agente patogeno non poteva essere confermata perché non era contagiosa! Fallirono i tentativi di Boston e San Francisco di infettare marinai delinquenti e detenuti con le secrezioni di persone gravemente malate. Nessuno di loro si ammalò
Anche l'origine geografica e il decorso erano del tutto oscuri e atipici. L'influenza doveva quindi essere scoppiata in diversi continenti quasi contemporaneamente. Al contrario, sembra plausibile che l'influenza spagnola sia stata da un lato il risultato della scarsità di approvvigionamenti, della fame e della mancanza di igiene all'indomani della Prima guerra mondiale, ma dall'altro anche il risultato di vaccinazioni di massa. Queste furono effettuate su larga scala, in particolare tra i soldati, soprattutto contro il vaiolo e il tifo, e anche contro l'influenza.
Durante le morti di massa causate dalla cosiddetta "influenza spagnola", diversi testimoni critici, come il "Christian Science Monitor" o Eleanora McBean, hanno riferito in modo indipendente l'uno dall'altro che solo le persone vaccinate si sono ammalate di "influenza spagnola". Gli orrendi effetti collaterali dovuti all'inaffidabilità dei vaccini furono coperti e giustificati con l'influenza spagnola.
"Durante la guerra era un'espressione comune quella secondo cui erano più i soldati uccisi dai "colpi" di vaccino che dai colpi delle armi nemiche".
E. McBean
Sottotitolo: vaccinazione obbligatoria Esercito USA
I registri dell'esercito statunitense mostrano che sette uomini sono caduti a terra morti dopo essere stati vaccinati. Un rapporto del Segretario alla Guerra Henry L. Stimson non solo verificò questi decessi, ma affermò anche che c'erano stati 63 morti e 28'585 casi di epatite come risultato diretto della vaccinazione contro la febbre gialla durante i soli sei mesi di guerra. I registri dell'esercito rivelano anche che, dopo che la vaccinazione divenne obbligatoria nell'esercito statunitense, non solo il tifo aumentò rapidamente, ma anche tutte le altre malattie vaccinali aumentarono ad un ritmo allarmante. Il rapporto del chirurgo generale dell'esercito statunitense dimostrò che nel 1917 ci furono 19'608 uomini ricoverati negli ospedali dell'esercito a causa dell'inoculazione anti-tifoide e del vaccino anti-vaiolo.
I medici dell'esercito sapevano che tutti questi casi di malattia e morte erano dovuti alla vaccinazione e furono abbastanza onesti da ammetterlo nei loro rapporti medici.
I medici non volevano che questo enorme errore di vaccinazione si riflettesse su di loro, così si accordarono tra loro per chiamarla "Influenza Spagnola", prendendo le distanze da qualsiasi scandalo o colpa. Dopo la guerra, questo fu uno dei vaccini utilizzati nel vano tentativo di proteggere un mondo in preda al panico dai soldati che tornavano dai fronti di battaglia della Prima Guerra Mondiale infettati da pericolose malattie. Gli unici a sfuggire all'influenza furono coloro che rifiutarono le vaccinazioni.
"Gli storici della medicina sono finalmente giunti alla riluttante conclusione che la grande "epidemia" di influenza del 1918 fu attribuibile unicamente all'uso diffuso dei vaccini. Fu la prima guerra in cui la vaccinazione era obbligatoria per tutti i militari. Il Boston Herald riportò che quarantasette soldati erano stati uccisi dalla vaccinazione in un mese".
Eustace Mullins
Conclusione:
I riferimenti all'influenza spagnola vengono utilizzati ancora oggi per diffondere paura e terrore e costringere la popolazione a vaccinarsi. Tuttavia, non si tratta di un esempio di pandemia globale causata da virus con conseguenze fatali per milioni di persone che potrebbe ripetersi in qualsiasi momento. Piuttosto, ci sono prove evidenti che le vaccinazioni di massa dell'epoca hanno avuto un ruolo significativo, se non decisivo, in questa malattia mortale. Quindi, cari spettatori: chi si informa è immune all'allarmismo dettato dagli interessi! Pertanto, informate voi stessi e gli altri su questo importante contesto storico.
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L'UNITÀ D'ITALIA: LA GENESI DEL MALE
Lamberto Rimondini. Vive a Bologna, è laureato in Scienze Politiche con una tesi di laurea sui rapporti tra Vaticano e Mosca fra il 1917 e il 1992. È stato ufficiale del Genio Pontieri, assumendo ruoli di comando e svolgendo missioni in Italia e all'estero fino al dicembre del 1997. Dopo il congedo dall'Esercito ha lavorato nell'industria privata in Italia e all'estero ricoprendo ruoli dirigenziali. Dal 2017 è consulente specializzato nell'internazionalizzazione delle imprese italiane.
Questa puntata continua il filone di ricerca sui misteri dell'Italia e gli anni "bui" della repubblica. Da Aldo Moro, alla P2, dal grande Rino Gaetano alle confessioni di Carlo Palermo.
#FACCIAMOFINTACHE
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Ido Bachelet - Google Israel event, October 10 2013
Questo è l'uomo che ha lavorato con Pfizer per sviluppare i nanobot da mettere nei sieri. Si chiama Ido Bachelet, è israeliano, non lo conosce nessuno ma ha avuto un ruolo fondamentale nel creare l'arma dei vaccini digitali.
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ARD-Böses Blut - donare il sangue é pericoloso - donatori e riceventi rimangono connessi
TRASFUSIONI DI SANGUE
Rischi a lungo e a breve termine con le trasfusioni di sangue: rischio di morte 6 volte superiore nelle operazioni al cuore con la somministrazione di sangue conservato; già a partire da 1-2 x 250 ml di sangue estraneo: 76% in più di complicazioni polmonari, 87% in più di infezioni della ferita, 77% in più di trombosi, 29% in più di mortalità per qualsiasi procedura chirurgica (Glance, 2011); il doppio degli attacchi cardiaci (Chatteree, 2013); 20% in più di metastasi nei pazienti con cancro del colon-retto (Cata, 2013), 65 morti in più in relazione a 1000 pazienti con cancro del colon-retto (Acheson/Spahn, 20? ? ) aumento del rischio di tumori e malattie linfatiche anche dopo 20 o 30 anni dalla somministrazione di una trasfusione di sangue (Ludwig, Wilhelminenspital di Vienna); 42 studi su 45 documentano conseguenze negative delle trasfusioni; questi studi sono principalmente noti solo ai professionisti del settore medico, in genere NON vengono menzionati ai pazienti nonostante siano obbligatori; la variabilità della terapia con il sangue escluderebbe di fatto l'approvazione come farmaco da parte di qualsiasi autorità regolatoria se venissero applicati standard simili a quelli normalmente applicati; ciononostante, 8 medici su 10 sono favorevoli alle trasfusioni di sangue in caso di dubbio.
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Città astrale: un viaggio spirituale (Nosso Lar)
Tratto dall'omonimo bestseller brasiliano, Nosso Lar racconta la storia di André Luiz, medico di successo che, dopo la morte, si risveglia nel mondo spirituale. Qui intraprende un nuovo viaggio di scoperta di sé e trasformazione fino al raggiungimento della città spirituale di Nostro Signore. Quando André deciderà di tornare sulla Terra per rivedere la sua famiglia, scoprirà una grande verità.
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GEOINGEGNERIA E CAMBIAMENTO CLIMATICO - MARCO PIZZUTI
Armi ad energia diretta, irrorazioni, falso cambiamento climatico, città dei 15 minuti, secondo l'agenda politica indicata a Davos
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Dr. Franco Giovanni ha analizzato il sangue di 1006 pazienti vaccinati
Il dottor Franco Giovanni dall'Italia ha analizzato il sangue di 1006 pazienti vaccinati. Trovare strutture compatibili con il grafene al microscopio in campo chiaro e alla microscopia in campo scuro. Descrive anche le alterazioni riscontrate nei globuli rossi.
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Vaccino contro la dengue Qdenga e del vaccino antinfluenzale Istivac 4
Analisi del vaccino contro la dengue Qdenga e del vaccino antinfluenzale Istivac 4, effettuate dalla biotecnologa Lorena Diblasi davanti a un notaio.
L'ossido di grafene si trova come nei vaccini covid, materiale non dichiarato nella composizione.
Ciò che sta accadendo è terribile: stanno introducendo un materiale tossico e radiomodulare in ogni tipo di inoculo.
Chiediamo a tutta la comunità scientifica di analizzare nei rispettivi Paesi, non solo i vaccini covid, ma anche quelli iniettabili, e di segnalarlo alle autorità competenti.
L’intera popolazione mondiale viene avvelenata.
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Inventori di Malattie - Documentario RAI - C'era una volta
Il giornalista Silvestro Montanaro, conduttore del programma RAI "C'era una volta", racconta di come l'industria farmaceutica "crea" le malattie.
STRANAMENTE questa puntata è scomparsa dalle teche RAI
Le industrie dei farmaci sono le stesse industrie che producono mangimi per gli animali da macello e dei concimi per produzioni massive in agricoltura. Questo non vi suggerisce nulla? E' il cerchio che si chiude e induce ad un arricchimento immorale delle industrie.
Le stesse industrie che provvedono a colonizzare con guerre "virtuali" intere nazioni riducendo alla fame le popolazioni e creando emigrazione.
Le stesse industrie che alimentano il sistema bancario mondiale.
Soprattutto in Europa stiamo assistendo ad un continuo bombardamento di messaggi promozionali su medicinali che potrebbero essere tranquillamente sostituiti da prodotti naturali e biologici. Potremmo alimentarci in maniera completa senza alcun bisogno di integratori se le produzioni agroalimentari fossero condotte con metodologie antiche, piuttosto che con "norme" industriali.
Il futuro dipende dalle nostre scelte: acquista prodotti agricoli a chilometro zero dal contadino che conosciamo o affidiamoci ai G.A.S. che rivendono prodotti acquistati direttamente dal produttore. Evitiamo accuratamente prodotti raffinati (farine 00, zuccheri raffinati, sali industriali, oli non d'oliva). Evitiamo di consumare carne e pesce.
Siamo ancora in tempo per salvare il nostro mondo.
(Silvestro Montanaro: Giornalista nel 1989 firma più dossier sull'immigrazione clandestina e fa da addetto stampa alla prima associazione di immigrati. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo fondante della trasmissione televisiva Samarcanda. Lavora con Michele Santoro anche a 'Il Rosso e il Nero" e "Tempo Reale", diventandone co-autore nell'ultima fase. Nel frattempo pubblica tre libri-inchiesta, di cui uno con "Baldini e Castoldi" adottato come libro di testo in numerose scuole, sul Mozambico e i suoi bambini nel dopoguerra. Silvestro Montanaro cura il progetto 'Sciuscia'" comunemente elaborato, ne realizza alcuni episodi, e diventa poi l'autore di 'Drug Stories". Alla fine di questa esperienza, edita uno speciale televisivo sul debito estero dei paesi del Sud del mondo e realizza documentari fra i quali "Col cuore coperto di neve", girato in Brasile sui temi del lavoro e della prostituzione minorile e "E poi ho incontrato Madid" sull'ultima delle terribili carestie che hanno afflitto il sud del Sudan. Nel 1999, insieme a P. Murgia, diventa autore del programma "C'era una volta" in onda su Rai Tre e oggi alla sua settima edizione. Nel 2002 e' il conduttore della trasmissione "Dagli Appennini alle Ande")
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Cosa sta cadendo dal cielo?
Puntata integrale sulla Geoingegneria censurata (prima di iniziare) da Youtube!
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Fentanyl - Il business del dolore che uccide a colpi di ricette mediche
Pain Hustlers - Il business del dolore che uccide a colpi di ricette mediche
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David Icke aveva ragione su "Covid"
David Icke aveva ragione su "Covid", il vaccino, il cloud e la manipolazione da parte di un potere non umano"
Da La Quinta Columna il team che ha identificato il grafene nel falso vaccino
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