Legge 119/2017: Iscrizione ai servizi educativi per l'infanzia (nidi e materne)
Domenica 8 settembre, ore 21.00, faremo una diretta Corvelva riguardo la Legge 119/2017 (la c.d. Legge Lorenzin) con un particolare focus sull'iscrizione ai servizi educativi per l'infanzia (nidi e materne).
La diretta, visibile sia per i Soci Corvelva che per tutti i genitori che ci seguono, resterà a vostra disposizione anche dopo il termine.
Potrete seguire la diretta su tutti i nostri social e sul nostro sito web.
Corvelva Staff
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Corvelva Incontra: Il Pedante e Pier Paolo Dal Monte
Siamo veramente lieti di informarvi che venerdì 15 marzo alle ore 20.30 avremo come ospiti Il Pedante e il Dott. Pier Paolo Dal Monte.
Per raccontarvi chi sono questi due personaggi non ci basta un singolo post. Vi basti pensare che nel momento di massima tensione durante l’infuocata discussione che gravitava attorno al Decreto Lorenzin, momento storico in cui se alzavi la testa contro le imposizioni draconiane del governo venivi mediaticamente linciato in pubblica piazza, Il Pedante e il Dott. Pier Paolo Dal Monte hanno scelto di non voltarsi dall’altra parte e di combattere per un più ampio concetto di diritti fondamentali. E non perché nell’immediato toccava le loro vite, professionali o sociali, ma perché era semplicemente la cosa giusta da fare.
Come dicevamo, in quel momento di vera gogna mediatica gli articoli de Il Pedante e gli interventi di Pier Paolo hanno delineato per molti aspetti i solchi sui quali le Istituzioni si erano infossate, mostrando ai più attenti un percorso che senza saperlo ci avrebbe portato da li a poco a ciò che abbiamo vissuto con il covid: una scientocrazia tecnocratica volta al controllo sociale. Con loro parleremo del passato partendo dal loro libro “Immunità di legge - I vaccini obbligatori tra scienza al governo e governo della scienza”, per poi tentare di inquadrare l’oggi con una prospettiva diversa dalla solita.
La diretta sarà visibile sul nostro gruppo facebook, sulla pagina pubblica Facebook, sul nostro sito web, su X e su tutti i nostri social.
Restate con noi!
Corvelva Staff
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La patogenesi della paura
Dichiarazioni dell'ex Ministro della Salute Lorenzin tra il 2014 e il 2016
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Ricciardi, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità è in conflitto d'interessi?
Walter Ricciardi ha collaborato con diverse case farmaceutiche, e persino per una società di lobbying mentre era già a capo dell'Istituto superiore di Sanità. Collaborazioni mai dichiarate in Italia.
Puntata de Le Iene del 09 dicembre 2018
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Inchiesta Sandoz: Lo scandalo degli ormoni prescritti ai bambini
Un dettagliato estratto dall'inchiesta del settimanale di approfondimento "Falò" sulla RSI [radiotelevisione Svizzera in lingua italiana] svela i retroscena dello scandalo degli ormoni somministrati dai pediatri italiani per conto della casa farmaceutica elvetica Sandoz.
Se n'è parlato a ottobre 2012 come di uno scandalo quasi senza precedenti in Italia, ma da allora non se ne conosce l'epilogo.
Secondo l'inchiesta condotta dai Nas, coordinata dalle Procure di Bologna e Busto Arsizio e che per la stampa avrebbe visto indagati 67 medici di ospedali pubblici e privati e 12 informatori scientifici, il gruppo farmaceutico svizzero Sandoz avrebbe pagato decine di pediatri italiani affinché prescrivessero alcuni farmaci di sua produzione.
In particolare tra i medicinali prescritti soprattutto ai bambini, alcuni in sovradosaggio e abbastanza costosi, c'erano l'Omnitrope, un ormone della crescita che contiene il principio attivo della Somatropina, e il Binocrit, un farmaco che fa aumentare la produzione di globuli rossi. Entrambi sono utilizzati come anabolizzanti e considerati sostanze dopanti.
I media avevano parlato di un'indagine complessa da parte della magistratura italiana e della decisione di Sandoz di licenziare dodici dipendenti e dirigenti sospettati appunto di aver cercato di aumentare le vendite ricorrendo a pratiche illegali.
Dopo la vasta eco mediatica, in Italia il nulla, mentre la TV Svizzera si dimostra, come sempre, attenta alle esigenze informative dei consumatori raccontando i particolari di una vicenda che ha assunto non solo profili penalistici che sono sotto la lente d'ingrandimento della magistratura inquirente, ma soprattutto, risvolti umani drammatici, a partire dalle sofferenze dei ragazzi costretti ad assumere ormoni della crescita e incorrere nel rischio di pericolose conseguenze per la salute.
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Corvelva Incontra - Parleremo con l’autrice del libro “L’IDOLATRIA DEI VACCINI”
Venerdì 13 maggio, alle ore 19.00, parleremo con l’autrice del libro “L’IDOLATRIA DEI VACCINI” e affronteremo con sguardo laico la questione etico-religiosa sull’utilizzo dei feti abortiti per la produzione di vaccini e farmaci.
Da sempre Corvelva si pone in maniera pragmatica sul tema della vaccinazione ma sappiamo che la questione etico-religiosa è per molti un aspetto importante. Chiederemo alla dott.ssa Luisella Scrosati di affrontare il vasto argomento dell'utilizzo dei feti abortivi per lo sviluppo di vaccini e farmaci.
La diretta sarà visibile sui nostri social è sul sito corvelva.it e su tutti i nostri social.
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Antonella Zangara: La storia di Edi, un bambino danneggiato da vaccino
Lunedì 30 ottobre, ore 21.30, parleremo con Antonella, mamma di Edi, un bambino danneggiato da vaccino.
Anche questa storia dovrebbe essere ascoltata da tutti!
Corvelva Staff
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Valentina Trincucci Rocca: La storia di Christian, un bambino danneggiato da vaccino
Sabato 14 ottobre, ore 20.30, parleremo con Valentina, mamma di Christian, un bambino danneggiato da vaccino. La sua storia ci ha accompagnati in quella torrida estate 2017: proprio nel momento più intenso delle proteste contro gli obblighi vaccinali della Legge Lorenzin, Valentina raccontava sui social la storia di suo figlio per il quale da un giorno all'altro, dopo un richiamo vaccinale, iniziò un tormento purtroppo a noi fin troppo conosciuto.
Questa storia dovrebbe essere ascoltata da tutti, perché emblematica nei suoi sviluppi e perché è anche il racconto di altre migliaia di storie identiche, di famiglie distrutte ed abbandonate dalle Istituzioni.
Corvelva Staff
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Corvelva Papers - Podcast - Population Control - Il lato oscuro della filantropia
PUNTATA #2 DEL CORVELVA PODCAST
Oggi il nostro Corvelva Papers dal titolo
"Il lato oscuro della filantropia" diventa in formato Podcast, ascoltabile quando volete sul nostro sito!
Buon ascolto, Corvelva Staff
https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/papers/lato-oscuro-della-filantropia.html
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Corvelva Incontra: appuntamento vaccinale e colloquio informativo Legge 119/17, cosa fare?
Buongiorno, abbiamo notato che ultimamente siete in molti ad avere necessità di ragguagli su queste inevitabili "incombenze" burocratiche e su come affrontarle.
Per questo motivo vi aspettiamo in diretta venerdì 1 settembre ore 20:30 per parlarne insieme. Ci sarà anche modo di rispondere alle vostre domande in tempo reale.
Ricordiamo che le nostre dirette sono visibili dal nostro gruppo facebook ma anche, contemporaneamente, dagli altri canali e dal sito web.
Vi aspettiamo!
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Corvelva Incontra: Prof. Pietro Ratto e Andrea Rinaldelli
Buongiorno a tutti,
martedì 11 luglio, alle ore 21, faremo una diretta assieme al Prof. Pietro Ratto e Andrea Rinaldelli sul tema il milite ignaro, l'ultima opera del Prof. Ratto e affronteremo assieme ad Andrea la questione delle Commissioni Parlamentari di Inchiesta "Uranio Impoverito.
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Willowbrook: The Last Disgrace
Il documentario di denuncia del reporter investigativo Geraldo Rivera sulla Willowbrook State School di New York. Il reportage ha rivelato condizioni raccapriccianti e bambini disabili mentali trascurati. Rivera ha vinto un Peabody Award per questo documentario e ha realizzato diversi seguiti di denuncia.
"Il 100% dei pazienti di Willowbrook contrae l'epatite entro sei mesi dal ricovero. La maggior parte dei pazienti, a un certo punto della loro vita, è affetta da parassiti. L'incidenza delle polmoniti è maggiore di qualsiasi altro gruppo di persone che credo esista in questo Paese.
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Reazioni avverse - Report
PUNTATA DEL 17/04/2017
Il papilloma virus (HPV) è stato collegato all’insorgere del tumore al collo dell'utero. Per prevenirlo l’Italia è stata il primo paese in Europa ad introdurre il vaccino anti-papilloma virus, tra i più costosi in età pediatrica. Le nostre autorità sanitarie hanno potuto contare su una valutazione positiva dell’Agenzia Europea del Farmaco, che ha dichiarato sicuro questo tipo di vaccini. Ma le segnalazioni sui possibili danni causati dal vaccino anti HPV sono state correttamente valutate? Se lo chiede un team di ricercatori indipendenti danesi della rete “Cochrane Collaboration”, che ha presentato un reclamo ufficiale a Strasburgo. L’accusa è contro l’Agenzia Europea del Farmaco: avrebbe sottovalutato le reazioni avverse e ci sarebbero anche dei conflitti d’interesse che non sono stati dichiarati.
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VACCINEGATE ECCO COSA EMERGE DALLE ANALISI SUI VACCINI - 12/2/2023
Corvelva, il coordinamento veneto per la libertà di scelta vaccinale, sta portando avanti un’operazione scientifica e giudiziaria di trasparenza sui vaccini pediatrici.
Dalle analisi che hanno commissionato su alcuni prodotti farmacologici sono emersi elementi preoccupanti che meritano un approfondimento: tra questi l’elevata presenza di DNA umano, alti livelli di composti di alluminio e varie sostanze non dichiarate.
Il caso, che ha preso il nome “Vaccinegate“, è stato portato in tribunale e il giudice per le indagini preliminari ha commissionato nuove analisi su alcuni vaccini pediatrici.
Un tema quanto mai attuale se si pensa che in queste settimane le autorità sanitarie stanno discutendo l’aggiornamento dei calendari vaccinali per i bambini: dopo l’entrata in vigore della legge Lorenzin sono dieci quelli obbligatori, la legge prevede multe e l’esclusione da nidi, materne e scuole per l’infanzia in caso di mancato adempimento.
Anche per questo è importante far luce sui farmaci che vengono forzatamente iniettati già dai primi mesi di vita.
In questa intervista la vicepresidente di Corvelva Nassim Langrudi ci rivela cosa è emerso da queste analisi, che il tribunale ha ordinato di replicare.
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Ecco cos'abbiamo trovato nei vaccini lo studio Corvelva Loretta Bolgan e Ivan Catalano
Byoblu (2019)
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Comitato speciale sulla pandemia COVID-19 del 10/10/2022
Ci dispiace moltissimo non essere felici come molti, nell’aver sentito le dichiarazioni del rappresentante Pfizer in commissione speciale sulla pandemia COVID-19 presso il Parlamento Europeo (10/10/2022), ma non si può fingere oggi che alcune verità siano "nuove epocali ammissioni", non quando si tratta di fatti risaputi ai decisori e ai legislatori fin dall'inizio, nonché alla stessa massa di riceventi da almeno un anno.
NESSUN VACCINO È MAI STATO PROGETTATO CON L’INTENTO DI FERMARE IL VIRUS e il Parlamento italiano, mediante AIFA, lo sapeva da dicembre 2020 (così come gli enti europei).
Che Pfizer non prevenisse i contagi lo si sapeva BENISSIMO dal dicembre 2020. Era scritto nero su bianco dai documenti per la richiesta di approvazione agli enti regolatori, prima FDA e poi EMA.
Gente, noi purtroppo ci siamo guardati 2 volte l’intera commissione e possiamo riassumerla come segue: Pfizer non ha risposto a NESSUNA DOMANDA. Non dichiara i prezzi, i contratti, se ne frega dei problemi e il lato davvero grave è che non ci siano conseguenze, non succede nulla, anzi. Neppure crolli in borsa.
Noi non vediamo cosa ci sia da festeggiare e anzi, ci interroghiamo su una cosa: perché farlo uscire oggi su tutti i media? Se ci fanno guardare da una parte, per buona prassi proviamo a guardare da tutt’altra, per capire cosa non ci stanno facendo vedere.
Qui il link della diretta della commissione, doppiato in italiano.
LINK ALLA DIRETTA SU RUMBLE
Sia chiaro, non è che siamo bastian contrari per nulla ma quanto dichiarato "ufficialmente", o meglio pubblicamente, dalla rappresentante Pfizer, lo vogliamo ripetere, SI SAPEVA GIÀ DAL DICEMBRE 2020. Ai partecipanti dello studio Pfizer-Biontech non veniva fatto neppure un tampone di screening. Poi nell’estate 2021 è emerso, chiaramente e dall’uso pratico sul campo, che i vaccinati potevano prendere e trasmettere il virus come i non vaccinati. Tant'è vero che anche la narrativa per il popolo era già cambiata, a favore di un presunto beneficio in termini di gravità dei sintomi, e non della vera prevenzione al contagio in sé.
I DECISORI POLITICI E I TECNICI DELLO STATO ITALIANO NON POTEVANO NON SAPERE. EPPURE HANNO IMPOSTO OBBLIGHI E NAZIPASS MANTENENDOLI POI IN VIGORE CONTRO LE EVIDENZE. EPPURE LE MASSE HANNO APPROVATO E ACCETTATO TALI STRUMENTI. ED OGGI DOVREMMO RITENERE QUESTA STESSA NOTIZIA UNA "SVOLTA"?!?
PS: nel video quella signorina Pfizer ride sopra il destino di milioni di persone. Ha la sfrontatezza di dire che hanno dovuto muoversi “con la velocità della scienza” (frase talmente banale da essere priva di senso) come se questa fosse una giustificazione ad omissioni e errori. Andare veloci a produrre un intruglio pericoloso senza adeguati controlli di efficacia e sicurezza per venderlo a tutto il mondo con contratti segreti non è “scienza”, è crimine contro l’umanità.
Corvelva Staff
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Le Pillole di De Lorenzo #3: l'aumento di vendite e fatturato delle industrie
Dietro alle tangenti prese da De Lorenzo per aver imposto la vaccinazione obbligatoria anti-Epatite B, c'è stato un enorme guadagno da parte di due case farmaceutiche e spesso i numeri non vengono citati a dovere.
La Merck Sharp & Dohme, con il vaccino Recombivax, è passata da:
- 2.104 confezioni vendute nel 1988
- 45.952 confezioni vendute nel 1989
- 106.007 confezioni vendute nel 1990
- 466.000 confezioni vendute nel 1991
- 1.400.000 confezioni vendute nel 1992
La Smithkline Beecham, con il vaccino Engerix B, è passata da:
- 4.720 confezioni vendute nel 1987
- 138.836 confezioni vendute nel 1988
- 241.000 confezioni vendute nel 1983
- 288.000 confezioni vendute nel 1990
- 1.600.000 confezioni vendute nel 1991
- 4.484.000 confezioni vendute nel 1992
In termini di fatturato le cose sono ancora più vistose.
La Merck Sharp & Dohme, con il vaccino Recombivax, è passata da:
- 880 milioni di Lire di fatturato nel 1989
- 2.2 miliardi di Lire di fatturato nel 1990
- 6.8 miliardi di Lire di fatturato nel 1991
- 20 miliardi di Lire di fatturato nel 1992
La Smithkline Beecham, con il vaccino Engerix B, è passata da:
7.6 miliardi di Lire di fatturato nel 1989
13 milairdi di Lire di fatturato nel 1990
40 miliardi di Lire di fatturato nel 1991
89 miliardi di Lire di fatturato nel 1992
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Le Pillole di De Lorenzo #2: tutta farina del suo sacco?
In questo estratto dell’udienza del “Processo De Lorenzo”, tenuta a Napoli il 17 febbraio 1997, sentirete il PM fare una requisitoria sui fatti inerenti l’approvazione della legge sull’obbligatorietà del vaccino anti-Epatite B. È importante comprendere come sia riduttivo dare la colpa solo a De Lorenzo, dimenticandosi della qualità morale ed etica dei politici del tempo, definiti dal PM stesso “al soldo dell’impresa farmaceutica”.
Ci occorre fare una parentesi sui nomi citati, poiché se non conoscete le carte processuali non avranno il giusto peso.
- Dompé (Sergio) era fondatore dell’omonima azienda biofarmaceutica italiana oltre che presidente di Farmindustria.
- Pancera, vicepresidente Farmindustria.
- Cavazza, fondatore e presidente della farmaceutica Sigma Tau
- Zambeletti, della Zambelli SPA, era proprietario dell’azienda farmaceutica italiana confluita nel gruppo SmithKline Beecham a partire dal 1985. Nel 2000 la SmithKline Beecham si fuse con la Glaxo Wellcome trasformandosi in GlaxoSmithKline S.p.A.
In generale nel processo De Lorenzo vennero coinvolte altre imprese farmaceutiche, tra le quali: Squibb, Lepetit, Italfarmaco, Pfizer, Lirca, Cyanamid, Fidia, Poli, Ellem, Zambeletti già citata, Menarini, la Sigma Tau già citata, Dompè già citata, Recordati, Serono, Sandoz, La Roche, Ciba Geygy, Bioresearch, Boeringher Manheim, Farmitalia Carlo Erba, Alfa Wasserman oltre che Glaxo. Altre aziende e società: Fininvest, Videomusic, Sangemini, Ferrarelle e e poi personaggi di rilievo come i professori del Cip Farmaci.
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Le Pillole di De Lorenzo #1
L’ex Ministro De Lorenzo, per la modica cifra di 600 milioni di lire, ha imposto la vaccinazione obbligatoria anti-Epatite B in Italia a tutti i neonati, ai minori fino ai dodici anni di età e a una platea di soggetti arbitrariamente considerati a rischio.
La base del suo disegno di legge partiva dall’assunto che, statisticamente, su 100 soggetti da vaccinare ma sottoposte ad esami pre-vaccinali (screening anticorpali), il 40% risultava positivo e pertanto non vaccinabile mentre il 60% risultava vaccinabile. Eliminando lo screening semplicemente si colmava questo divario e si arrivava ad una super moderna vaccinazione generalizzata in barba a qualsiasi ragionamento scientifico.
Audio estratto dall'udienza del "Processo De Lorenzo" del 17 febbraio 1997, Napoli.
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Dossier procedimenti giudiziari contro Biontech-Pfizer e AstraZeneca
In un canale televisivo regionale del servizio pubblico tedesco, è uscito uno speciale su un caso di danno da vaccino. Un 37enne, Sebastian Schönert, ha querelato AstraZeneca per il grave danno subito, trombosi del seno venoso cerebrale, ma la risposta dell’azienda farmaceutica non si è fatta attendere: era stato adeguatamente informato della remota possibilità di quella specifica “rara” reazione, pertanto le persone vaccinate erano consapevoli dei rischi e questi, a detta loro, superano i benefici.
Siamo all’apoteosi dell'incongruenza, ciò che doveva tutelarci, il consenso informato e l’indennizzo da danno da vaccino, solo i pilastri su cui queste aziende possono fare tutte le porcate che vogliono!
In Germania sono state presentate 4835 domande di indennizzo da danno da vaccino Covid-19, la maggior parte sono ancora in fase di elaborazione e sono stati riconosciuti solo 134 danni da vaccinazione. In Italia forse 1…
Trduzione by MIIA
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