Ucraina: la guerra che non si vuole dire. 5- Corridoi umanitari russi.

Questo abitante di Mariupol spiega bene cosa ha trasformato la città in un ammasso di rovine: l'esercito ucraino, sapendo che i russi non colpiscono che obbiettivi militari, trasformano quelli civili in militari. Occupano le case e i condomini, scacciano gli abitanti e li confinano nelle cantine. Da quelli che una volta erano i loro appartamenti sparano razzi con lanciarazzi e obici. I russi sono costretti a rispondere al fuoco, distruggendo così le case e accreditando la versione di Zelensky di un esercito invasore "cattivo" con la popolazione.
Invece sono proprio i soldati russi che, a rischio della propria vita, sotto il fuoco dell'artiglieria pesante, creano corridoi di fortuna per raggiungere le cantine degli edifici da cui spara il nemico, sapendo che vi troveranno persone prigioniere. Una volta portati via dalle cantine, gli abitanti vengono accompagnati in un posto sicuro, in questo caso un ospedale, dove possono essere sfamati, curati e protetti.
A Mariupol non c'è quasi più energia elettrica, quindi i cellulari non funzionano, le linee sono saltate e nessuno di loro può comunicare con il resto del mondo e dire cosa succede veramente. Quello che si sa di vero si deve a pochi giornalisti che ancora fanno il loro lavoro onestamente e all'esercito russo che tiene un rigoroso diario giornaliero. In questa situazione di black out l'accordo in atto tra i governi europei di presentare la Russia come un crudele invasore quando invece è il solo attore che si preoccupa di salvare la popolazione, ha buon gioco.

Inoltre si tace il fatto che se la Russia non fosse intervenuta sarebbe scattato il piano preparato da anni per il rilascio degli agenti patogeni sul territorio russo da quello ucraino, con milioni di vittime. Questa carneficina avrebbe poi interessato anche l'Europa, trattandosi di malattie altamente contagiose senza cure disponibili, quindi non è calcilabile il numero di vite che con questo intervento militare, trasformato in guerra da Zelensky e dai suoi alleati euopei, Putin abbia salvato.