Le Parole sono Pietre - Fuoco alle polveri - Intervista ad Ugo Fuoco

2 years ago
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Si pubblica la registrazione dell'incontro di martedì 15 febbraio 2022 sul canale telegram t.me/cdcleparolesonopietre con Ugo Fuoco, attivista napoletano contro la dittatura sanitaria ed amministratore del canale telegram Stop Dittatura. Ugo è stato recentemente oggetto di un linciaggio mediatico e di una persecuzione giudiziaria di cui si fatica a cogliere la legittimità. Di questo e di altro ancora abbiamo avuto occasione di conversare, come si evince dal seguente riassunto con minutaggio approssimativo:

01.00 Una breve storia delle mobilitazioni napoletane contro la dittatura sanitaria. Il libero comitato di protesta "Napoli non si piega". Dalle prime iniziative del marzo 2020 a Bagnoli, in pieno lockdown, alle gloriose giornate di ottobre dello stesso anno, quando la città fu sull'orlo dell'insurrezione, fino alla disobbedienza civile notturna in tutto il centro storico.

11.00 Un mostro in prima pagina: una puntuale ricostruzione del ricovero in ospedale per polmonite bilaterale interstiziale e dell'incriminazione per vilipendio alla figura di David Sassoli. La foto della discordia, le speculazioni sullo stato di salute ed il linciaggio mediatico,

20.00 Come si contamina, si infiltra e si dirotta una piazza: il caso napoletano, fra gente che si insinua, fa domande strane, avanza proposte ambigue. Lo stesso ambiente partorisce, attraverso le redazioni di Fanpage e di Piazza pulita, l'aggressione a Comedonchisciotte del dicembre scorso.

24.00 Il processo alle idee: il teorema di accuse costruito dalla magistratura intorno all'esternazione di opinioni e giudizi politici. La libertà di espressione è sotto attacco.

31.30 Come agisce la nuova Gestapo per stroncare il dissenso sul nascere accanendosi contro i cittadini comuni. Il precedente della perquisizione a Cesare Sacchetti.

37.50 La clonazione del canale telegram Stop Dittatura.

42.00 La deriva e l'imborghesimento di quello che era stato il "movimento no global". Il totalitarismo era presente embrionalmente già negli anni '90 del secolo scorso. La libertà è oggi concepita come libertà di consumo: uno dei tanti frutti avvelenati della società neoliberista. C'è una carenza di etica anche nel fronte degli oppositori al totalitarismo biopolitico: si fanno da parte gli intransigenti e gli idealisti, restano gli opportunisti e gli ambiziosi.

50.00 Il magro bilancio della lotta politica e di quella condotta per via giudiziaria. I tentativi di captare, incanalare ed isterilire il crescente dissenso per ripetere l'operazione 5 stelle. Improvvisazione, pressapochismo e mancanza di cultura politica caratterizzano i tanti micropartiti che vanno formandosi. La possibilità di unire le forze intorno all'obiettivo di ripristinare i diritti costituzionali.

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