"LA GRANDE LEZIONE DI LUC MONTAGNIER: PRENDERSI CURA DEI PAZIENTI E DEI PROBLEMI DEL MONDO" - Vigni

Oltre ad essere stata l'avvocato di Luc Montagnier in Italia, Tiziana Vigni ha condiviso con lo scienziato premio Nobel anche un rapporto di amicizia che durava ormai da oltre dieci anni. Per questa ragione, all'indomani della triste scomparsa del noto virologo, Byoblu l'ha intervistata.

"Vorrei premettere che il professor Montagnier conosceva Byoblu ed era un sostenitore della vostra televisione, quindi sono molto felice di essere qui a parlare di lui. Per restituire un quadro anche psicologico della persona, vorrei dire come prima cosa che in gioventù il professore era stato un militante comunista e questa secondo me non è una circostanza da poco: significa che da sempre il professor Montagnier ha ontologicamente orientato la sua opera a sostegno delle fasce deboli della popolazione, magari lese da interessi economici soverchianti. Da questo impegno e da questa sensibilità deriva il suo impegno etico".

L'avvocato Vigni ha ricordato l'instancabile impegno e la metodicità che caratterizzavano le giornate del professore, il desiderio inesauribile di studiare e di approfondire temi innovativi, ma ha anche ricordato dei toccanti episodi personali e degli aneddoti divertenti durante i soggiorni trascorsi insieme nella casa in Toscana.

"La comunità scientifica internazionale non era assolutamente indifferente al professor Montagnier, forse in molti casi non aveva il coraggio di esternarlo" ci ha detto Tiziana Vigni, ricordando le frequenti visite che il professore riceveva da parte di suoi eminenti colleghi. Nella chiusura di questa conversazione, l'avvocato Vigni ha poi offerto una considerazione che forse sintetizza l'eredità morale lasciata dal professore:

"Lui ha dato la grande lezione del medico che cura, del medico che si prende cura del paziente e delle persone ma anche dei grandi problemi del mondo, fino in fondo, senza risparmiarsi, con coraggio.