Segni e segnali di libertà

In questi primi giorni del 2022, come EducaLiberaVdA, abbiamo deciso di intraprendere una strada diversa rispetto alla retorica dei discorsi di inizio di anno, quelli in diretta mondiale o a reti unificate. Abbiamo scelto una linea dettata da un cuore libero dai lacciuoli di parte e dalla ragione cogitante distante dalle narrazioni dei burattinai di turno e dei paparazzi prezzolati. Si, prezzolati, perché noi non abbiamo nulla da guadagnare in ciò che diciamo a differenza dei 4.000.000 di dollari ogni ora dei burattinai delle case farmaceutiche che sono mosse da tutto fuorché da intenzioni disinteressate.

Rivolgendoci agli insegnanti, agli educatori, ai genitori e in generale alle donne e agli uomini, abbiamo coscienza che non sia una data fissata sul calendario a determinare un nuovo inizio.
I buoni propositi si assumono nel presente, ovvero nel momento in cui si sceglie. Noi siamo il nostro presente e nel nostro presente c’è il futuro dei nostri figli e il passato di coloro verso i quali abbiamo il dovere di tener conto e memoria, la memoria scritta nella Costituzione con il sangue del loro sacrificio che ha lottato contro i totalitarismi del ‘900.

Il discorso, dunque, si intreccia sul passato e nel futuro originando dal presente
Per non perdere memoria di quello che è avvenuto, di quello che avviene e di quello che avverrà, occorre riflettere sulle le tappe attraverso le quali siamo passati, senza perdere di vista la verità fondata su dati e su fatti real

Per compiere una speciazione culturale, per dirla con Igor Sibaldi, occorre resistere.

E occorre chiamare le cose con il loro nome e le persone con i loro ruoli perché quello che ci stanno facendo subire ora verrà giustificato come accadde in occasione del processo di Norimberga: “Abbiamo solo eseguito gli ordini”
Gli errori e gli orrori del passato assumono forme diverse per essere giustificabili e accettabili, ma il dominio dell’uomo sull’uomo rimane sempre uguale.

La comunità umana ha in sé lo spirito di libertà e quello di giustizia intrecciati insieme e sapere che molti altri esseri umani, nel loro cuore e nella loro ragione, esercitano la scelta come somma espressione di quegli spiriti ci rende più coraggiosi e forti.

Ci sono uomini e donne ovunque che r-esistono e che stanno organizzando la R-Esistenza a tutti i livelli. Questo è un richiamo per tutti i cuori e le menti libere. R-Esistete!