Caso Assange, Gli USA potranno fare appello contro il no all'estradizione

Un' odissea infinita, sembra non aver fine il tormento la vicenda giudiziaria di Julian Assange. Dopo la decisione della Corte suprema del Regno Unito, il giudice distrettuale di Londra, Vanessa Baraitser, aveva stabilito che il 49enne Assange non può essere trasferito negli Usa in quanto rischierebbe un peggioramento del suo stato mentale ed un potenziale rischio di suicidio.
I legali statunitensi riterrebbero meritevole di revisione quest'ultima decisione ritenendo che tra il periodo di asilo nell'ambasciata ecuadoregna a Londra e il periodo di detenzione in Inghilterra il fondatore di WikiLeaks avrebbe avuto la possibilità di vedere la sua attuale compagna Stella Morris dal quale ha avuto due figli. Questo per gli USA sarebbe un elemento di rivalutazione sulle condizioni di salute di Assange ritenute non coerenti con quanto sentenziato dalla Corte Suprema britannica.
A Julian Assange viene contestato il reato di violazione dell'Espionage Act, per la prima volta utilizzato contro un giornalista che dopo aver divulgato documenti e informazioni su alcuni membri del corpo diplomatico statunitense e sulle azioni di violenza perpetrati in Medioriente dall'esercito statunitense oltre che delle torture esercitate all'interno del carcere di massima sicurezza di Guantanamo contro detenuti.

Supporta il nostro lavoro iscrivendoti al canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCvQIfpd_rFOwH-QP1nZVQow

Seguici sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/Dèmos-103615911968209/

Seguici sulla nostra pagina Twitter: https://twitter.com/DemosTV24

Unisciti al nostro canale Telegram: https://t.me/DemosTv24

Supporta il nostro lavoro iscrivendoti al canale Rumble: https://rumble.com/c/c-954677