2021.07.03-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO ISAIA 58:1-14

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 03.07.2021.
ISAIA 58:1-14 (Chiedi a DIO di essere ascoltato per via dei tuoi digiuni? Da cosa hai digiunato? Solo di cibo terreno?).
Punti di riflessione:
- Chiunque abbia davvero in cuore di fare la Volontà di DIO la cerca nel continuo percorrendo le Sue vie, secondo il discernimento operato dallo Spirito Santo, ed operando secondo la Sua Giustizia nel rispetto della Sua Parola in ogni cosa che gli si presenta quotidianamente dinanzi. Dovrà altresì essere sentinella per coloro che gli stiano accanto, avvertendo a gran voce i Figli chiamati nel ravvedersi dai propri errori, dalle proprie manchevolezze e dalle proprie trasgressioni.
- Ma tra il Suo popolo molti, rivolgendosi all'ETERNO IDDIO, lamentano di aver digiunato, facendo soffrire le proprie anime, ma di non aver ricevuto ricompensa, come se DIO non avesse visto le loro privazioni.
- Ma qual è il vero digiuno richiesto da DIO? Che gradimento può avere DIO di coloro che si privino per qualche giorno del loro cibo alimentare terreno, se al contempo essi stessi continuino a perpetrare soprusi approfittando della loro posizione terrena contro il loro prossimo. Questi comportamenti d'ipocrisia e d'empietà per coloro che dicono di seguire la Parola non permettono a nessun tipo di offerta di arrivare nell'Alto dei Cieli nel compiacimento della Volontà di DIO.
- DIO non vuole affatto che ciò che venga offerto sia in afflizione fisica (pesi e frustrazioni tipici dei vari riti religiosi) per l'offerente, questo tipo di induzioni, al contrario provengono dal maligno attraverso quelle dottrine di demoni che si compiacciono nella sofferenza fisica e delle anime dei loro seguaci. Inginocchiarsi o perpetrare sofferenze fisiche distendendosi su di un letto scomodo per qualche giorno può mai essere un qualcosa di gradito all'ETERNO IDDIO continuando a rimanere non connessi a LUI?
- Il DIO DELLA VITA chiede ai Suoi Figli: di spezzare le catene della malvagità nelle quali sono incastrati, di liberarsi dalla dipendenza dal peccato che li rende schiavi inconsapevoli di quel nulla destinato a sparire, di non opprimere più il proprio prossimo per spezzare ogni legame carnale che crea dipendenza e non permette di conoscere la Verità. Il vero digiuno è in realtà quell'abbondanza che va donata secondo l'opera di misericordia a coloro che si dichiarino poveri e miseri, non solo nelle cose materiali della vita, ma soprattutto nel prospero nutrimento spirituale della sana dottrina e questo senza mai trascurare la propria famiglia che chieda anch'essa quel sostentamento purché, ovviamente, non si reputi già sazia d'altro.
- Sarà in questo modo che nei giorni che vorrai fare il tuo digiuno alimentare, accompagnato dal tuo digiuno dal peccato e dall'appartarti dai futili pensieri terreni, che questa tua offerta arriverà nei Cieli come una luce e con pieno gradimento all'unico DIO DI AMORE E GIUSTIZIA che accetterà questi frutti di ravvedimento ponendo la Sua Gloria a tua retroguardia come per ogni Suo Figlio ubbidiente.
- Sarà solo attraverso questa privazione dalle catene del peccato che L'ETERNO risponderà ad ogni Suo Figlio che non dovrà più accusare e sparlare iniquamente di coloro che hanno le loro anime affamate di Verità ed assetate di Giustizia. Allora la luce di DIO risplenderà attraverso ogni Suo Figlio che si sottometterà in allegrezza alla Sua Volontà, perché pienamente consapevole di chi in realtà egli stesso sia, per diventare quella luce visibile a coloro che vivono nelle tenebre perché tenuti all'oscuro di ciò che realmente DIO chiede ad ognuno dei Suoi chiamati.
- Chi opera il Digiuno gradito a DIO sarà nel continuo guidato dal Suo Santo Spirito in ogni Verità, sarà sostenuto nei momenti difficili (luoghi aridi) e saziato con la Sua acqua di vita eterna necessaria a ricongiungere la vita di coloro che seguiranno al sentiero del luogo nuovo preparato per i Suoi Figli.
- In questa vita terrena chi non violerà gli insegnamenti del SIGNORE CRISTO GESU' posti a fondamento degli Statuti Celesti, e non anteporrà gli interessi, gli affari ed i desideri terreni a quelli delle cose di sopra (celesti) digiunando dalle opere malvagie respingendo ogni tentazione dal maligno così come fece il SIGNORE CRISTO GESU' nel Suo digiuno di 40 giorni nel deserto (MATTEO 4:1-11), sarà degno di onore e sarà tra gli invitati al banchetto preparato dall'ETERNO per i Suoi Eredi.
- Il vero digiuno gradito a DIO è quello dalle opere della carne (GALATI 5:19-21) ovvero l'astenersi da: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste. Coloro che fanno tali cose, sottolinea Paolo nella sua lettera ai Galati, non erediteranno il Regno di Dio.