2021.07.01-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO COLOSSESI 3:1-17

Meditazione su un passo biblico della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 01.07.2021.
COLOSSESI 3:1-17 (Sei un Figlio fruttuoso o infruttuoso? L'immondizia della carne giustificata dal sacrificio fatto dal SIGNORE CRISTO GESU' ha lasciato la tua vita per far crescere i frutti dello Spirito?).
Punti di riflessione:
- I Figli di DIO che decidono di seguire l'esempio e gli insegnamenti del SIGNORE CRISTO GESU', per divenire loro discepoli, devono poter resuscitare in Cristo (nell'unzione Santa), ma solo dopo aver dopo aver fatto morire il "vecchio uomo" che era in loro, ovvero lo spirito umano (l'io) schiavo del peccato, per rinascere in quella nuova creatura rinnovata nello Spirito di DIO.
- Un Figlio di DIO rinato e resuscitato in Cristo, sarà tale, se non avrà più interesse per le vanità carnali e le concupiscenze terrene, ma apparterà la propria vita con Cristo ed in DIO e nutrirà pensieri spirituali rivolti al Regno dei Cieli (le cose di sopra).
- Chi entrerà a far parte alla vita del SIGNORE CRISTO GESU' diverrà una sola cosa in Cristo ed apparirà insieme a LUI conoscendone la Sua immensa Gloria.
- Chi non vorrà portare ad ira il vero ed unico DIO, dovrà far morire, insieme a quel "vecchio uomo", tutte quelle debolezze della carnalità in grado di schiavizzarlo mentalmente e che lo rendono indegno dinanzi a sé stesso ed a DIO; tra queste si enumerano: fornicazione (tutti quegli atti di natura sessuale rivolti verso quelle persone che non facciano parte della propria ed unica carne nuziale), immondizia (ovvero tutti quegli atti impuri di depravazione che corrompono e rendono schiavi le menti), vergognosa lussuria (il desiderio ossessivo di rendersi impudici attraverso qualsiasi forma di sensualità atta a provocare libidine, incontinenza e cupidigia negli altri), concupiscenza (tutti quei pensieri, frutto di immagini, di natura sessuale che inducono a desiderare ed a bramare carnalmente), avarizia (l'incapacità di donare non solo materialmente, ma anche sé stessi in favore del proprio prossimo) e idolatria (tutti quei culti, quelle feste, quei riti di adorazione rivolti a chi è creatura, santa, monda o immonda che sia, e non destinati all'unico DIO CREATORE).
- Unitamente ad esse il Figlio di DIO ubbidiente abbandonerà: ira e cruccio (tutte le reazioni violente e le afflizioni a causa di risentimento non dovranno più esserci per poter far parte di uno stesso Corpo che viva nella carità e nel perdono reciproco), malizia (ovvero tutte quelle intenzioni coscienti volte a far commettere del male verso il prossimo), maldicenza e parlar disonesto (ovvero tutte quelle contaminazioni che escono dalla bocca dell'uomo per mettere in cattiva luce il prossimo con pettegolezzi o false testimonianze), menzogna (ovvero il non parlare in Verità anche per fatti ascoltati nei casi in cui non sia nota la fonte).
- Un Figlio di DIO rinato e resuscitato in Cristo dovrà manifestare, per la loro elezione in DIO, i propri frutti dello Spirito che sono: santificazione (l'appartarsi da quel che è il male che contamina), esser diletti (ovvero l'essere donatori allegri a DIO), misericordia (mostrando compassione verso i miserabili morali e spirituali che ci abbiano ferito), benignità (ovvero il rispondere con il bene al male ricevuto), umiltà (ovvero annullando il proprio orgoglio e la propria presunzione per sottomettersi alla Volontà di DIO), mansuetudine (tendenza a non eccitarsi ed arrabbiarsi in seguito ad un torto subito), pazienza (ovvero capacità di attendere ciò che DIO ha già deciso per noi e per gli altri), perdono (estinguendo nello Spirito ogni credito verso gli altri che si siano ravveduti, come ha fatto per noi il SIGNORE CRISTO GESU'), carità (l'amore orgonico di DIO, incondizionato e perfetto perché insito nel Suo Spirito, verso: il PADRE CELESTE CREATORE, il SIGNORE CRISTO GESU' e tutti i fratelli e le sorelle che compongono la vera Chiesa di Cristo), pace (ovvero tutte quelle opere che annunziano l'amore del sereno vivere in comunione e pari consentimento con la fratellanza).
- Un Figlio di DIO rinato e resuscitato in Cristo, dovrà fare ogni cosa nel nome e nel gradimento di DIO PADRE, ringraziandolo per ogni cosa, e nel dimostrare la vera e necessaria sapienza dovrà far riferimento, nel continuo, alla Parola di DIO per correggersi, ammaestrarsi, ammonirsi e potersi perfezionare secondo gli statuti di DIO, con salmi, inni e canti, facendo il somigliante con il proprio prossimo, nel rispetto e nel timore di quelle che sono le volontà e le richieste di DIO.