2021.06.14-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - MEDITIAMO LUCA 12:1-7,11-12 1CORINTI 5:1-16

3 years ago

Meditazione su alcuni passi biblici della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 14.06.2021.
LUCA 12:1-7;11-12 (dell'apostolo e dottore Paolo)
1 CORINTI 5:1-16 (da chi guardarsi? Gesù avverte i suoi discepoli)
Punti di riflessione:
- I sacerdoti farisei, l'equivalente dei religiosi (ovvero dei sacerdoti e dei falsi pastori) pseudo-cristiani di oggi, pur essendo dotati di sei-fari (fari-sei) non riuscivano a far luce nelle tenebre nelle quali operavano, poiché i loro "fari" (occhi) erano spenti dalla loro ipocrisia che li faceva predicare secondo la Legge, ma vivere in contrapposizione a ciò che loro predicavano vivendo ogni carnalità e perversione offerta dal mondo.
- Il comportamento ipocrita a perdizione venne associato dal Signore Cristo Gesù a quel po' di lievito in grado, però, di far lievitare tutta la pasta; per pasta Egli si riferiva a tutti i loro seguaci che venivano portati, in conseguenza del cattivo esempio delle loro guide (di ciechi), verso la cattiva strada.
- Tale ipocrisia era frequente nelle chiese di ieri e di oggi, tant'è che anche all'apostolo e dottore Paolo capitò la stessa cosa nella chiesa dei Corinti nella quale nessuno dei fedeli obiettava, pur essendone tutti a conoscenza, lo scandaloso comportamento di un uomo (che era quel po' di lievito) il quale pur frequentando la comunità (che rappresentava la pasta) stava insieme alla moglie di suo padre. Seppur esortato a ravvedersi dallo stesso Paolo l'uomo non lasciò quella condotta sconveniente per cui venne allontanato dalla chiesa affinché non corrompesse il resto della comunità con il suo cattivo esempio. Paolo gli disse: "Ti dò in mano a Satana a perdizione della carne, ma a salvezza dello Spirito nel giorno del Signore Cristo Gesù" perché l'uomo che fornicava era stato da lui riconosciuto come un Figlio di Dio (e non un figlio della progenie a perdizione, nonostante la sua dipendenza dalla donna) per cui non avrebbe più goduto della protezione di DIO dalle tribolazioni del mondo nella sua restante parte di vita terrena che venne dunque consegnata all'avversario.
- Nulla che vien fatto nell'oscurità (nell'occulto) rimarrà tale, ma verrà alla Luce (a notizia), per cui tutte le menzogne disseminate dagli operatori delle tenebre, dai potenti della terra verranno comunque svergognate ed annientate dall'Unica Verità che appartiene al Signore Cristo Gesù. Chi non avrà ascoltato quella Parola di Verità, dando fiducia ai propri aguzzini, ne dovrà pagare personalmente le conseguenze.
- Chi ha paura di seguire la Verità per paura della morte terrena o teme comunque ritorsioni terrene da parte di coloro che lavorano per Satana, se ode e conosce davvero la Parola di DIO, dimostrando intelligenza, non deve temere nulla, anzi deve temere solo Colui che oltre alla morte fisica può disporre della morte eterna spirituale nella geenna (l'inferno). Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l'intelligenza (PROVERBI 9:10).
- Il Signore Cristo Gesù conosce ogni cosa dei suoi Figli (anche il numero dei loro capelli) e Li ama tutti infinitamente considerandoli ovviamente molto più preziosi di un gruppo di passeri per i quali, comunque DIO stesso, provvede per la loro sopravvivenza.
- Coloro che dovranno rispondere agli uomini non credenti, o ai tribunali, o alle potestà del mondo circa la loro fede ed il loro credo a riguardo delle opere e degli insegnamenti fatti nel nome del Signore Cristo Gesù non dovranno preoccuparsi di cosa rispondere a difesa di DIO perché sarà lo stesso SPIRITO SANTO che dimora in loro a parlare attraverso e per loro in difesa della Verità.

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