2021.06.13-Eliseo.Bonanno-IL PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO - ROMANI 8:25 - MATTEO 6:5-8 - MATTEO 14:22 - GIOVANNI 17 - MATTEO 6:9-13 - GIOVANNI 4:1-26

Meditazione su alcuni passi biblici della PAROLA DI DIO.
PANE QUOTIDIANO DAL DIRETTIVO DEL 13.06.2021.
ROMANI 8:26 (dell'apostolo e dottore Paolo)
MATTEO 6:5-8 (istruzioni di Gesù sulla preghiera)
MATTEO 14:22-36 (la preghiera più corta quella di Pietro)
GIOVANNI 17 (preghiera sacerdotale di Gesù a DIO PADRE CELESTE)
MATTEO 6:9-13 (esempio di preghiera del Signore Cristo Gesù verso il PADRE, il Padre Nostro)
GIOVANNI 4:1-26 (dove e come pregare? Il quesito della Samaritana a Gesù)
Punti di riflessione:
- La buona orazione ovvero quella preghiera gradita da rivolgere a DIO è quella che procede dallo Spirito e che ci indica come dover pregare in modo conveniente sia con la nostra lingua che con la lingua degli angeli a DIO.
- Nel pregare per "Necessità Spirituali", e non carnali, non fare INUTILI ripetizioni imparate a memoria condite di tante parole come fanno i pagani (attuali cattolici che si rivolgono all'avversario, ovvero al dio del presente secolo), ma rivolgiti a DIO PADRE pregando secondo la libertà del tuo Spirito con tue parole simigliatamente ad un figlio che si rivolge con proprie parole al suo padre terreno in caso di necessità.
- La preghiera più breve che possiamo ritrovare nella Bibbia è quella formulata da Pietro quando stava per annegare subito dopo aver iniziato a camminare sulle acque: "Signore, Salvami!". La preghiera deve essere spontanea, sospinta dallo Spirito e con la sincerità di un cuore puro.
- Come fece Gesù rivolgendosi al DIO PADRE, simigliatamente anche noi dobbiamo pregare solo per coloro che credono ed adempiono la Sua Parola e non indistintamente per il mondo intero. Infatti le preghiere e le richieste di guarigione possono esser rivolte ed indirizzate solo a coloro che fanno la volontà di DIO e non a coloro che la rinnegano o non la ascoltano o non la mettono in pratica, altrimenti sarebbe come se noi rinnegassimo la veracità della Parola stessa. Difatti in Matteo 12:46-50 il Signore Cristo Gesù precisa che sua madre ed i suoi fratelli, ovvero la Sua famiglia, è solo quella che fa la volontà del DIO PADRE.
- Le preghiere per i morti sono preghiere diaboliche atte a legare i viventi alla catena della morte e del passato, e tra le altre cose non non cambiano nulla ai defunti. Chi prega per i morti è morto nello Spirito perché con la dipartita di una persona è tutto, sia nel bene che nel male, nelle mani di DIO e nulla di ciò che è stato fatto in vita, e ciò a cui si era predestinati, potrà più esser cambiato perché la chiamata, così come la Salvezza, è personale. Difatti in MATTEO 18:8-22 il Signore Cristo Gesù rivolgendosi ad uno dei suoi discepoli che voleva andare a fare il culto di seppellimento per il suo papà terreno morto gli disse: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti". Il morto è colui che non è ancora rinato nell'uomo nuovo che DIO attende che si risvegli in ognuno di noi per discernere ogni cosa con la mente di Cristo. Il morto è colui che continua a non comprendere che, attraverso il Suo Sacrificio carnale, il Signore Cristo Gesù ha vinto la morte, non quella fisica, ma quella eterna dello Spirito che fino alla Legge era a condannazione per opere e non attraverso la Grazia ricevuta per Carità e Giustizia da DIO PADRE attraverso l'incorruttibile Secondo Adamo, suo unigenito e primogenito Figlio Cristo Gesù, che ha annullato, per chi crede in LUI e segue i suoi insegnamenti, il peccato a morte commesso dal Primo Adamo a causa della corruttibilità sua e della compagna Eva.
- La preghiera rivolta a DIO non è una raccolta di richieste buoniste per questo o per quello, ma può essere fatta ed indirizzata, oltre che per sé stessi, per i fratelli e le sorelle della vera Chiesa del Signore Cristo Gesù ed in ultimo per coloro che si sono davvero pentiti e ravveduti dei loro comportamenti in precedenza contrari alla Volontà di DIO la quale è scritta nella Sua Parola (la Bibbia). Analogamente in un tribunale terreno un giudice non potrà mai graziare o condonare la pena ad un assassino, nemmeno dietro la richiesta di chissà quale giuria popolare, se quest'ultimo non avrà accettato di pentirsi e di non commettere più alcun delitto. Difatti in GIACOMO 5:11-20 solo l'infermo che si rivolge a DIO con fede e ravvedimento del proprio Spirito può richiedere preghiere per sé da parte degli anziani della Chiesa in quanto la preghiera dei giusti chiesta a DIO giunge ai Cieli con più efficacia.
- Il Padre Nostro è la preghiera indicata dal Signore Cristo Gesù come modo gradito e corretto di rivolgerci al DIO PADRE CELESTE, ma essa non va ripetuta a memoria come un mantra, ma con discernimento di ciò che si chiede: richieste spirituali come il "dacci oggi il Pane Quotidiano" che non è il pane fisico, ma il Pane Spirituale che nutre il Corpo di Cristo, ovvero tutti i Figli di Dio che sono i frammenti della Sua Chiesa.
- Chiese la Samaritana a Gesù: "I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare". DIO non si trova in templi fatti da mano d'uomo (ATTI 17:24), infatti Gesù rispose alla samaritana che non si deve adorare il Padre né al monte e né al Tempio, ma in Spirito e Verità, chiudendosi e rivolgendosi a DIO nella propria cameretta (come precisato dallo stesso Gesù in MATTEO 6:6).