VACCINO E/O TAMPONI PER ACCEDERE IN SARDEGNA. IL CONSIGLIO DI STATO DÀ L'OK

11/03/21 - Il presidente della Giunta Regionale della Sardegna, Christian Solinas, ha emanato un'ordinanza che richiede per accedere sull'isola l’avvenuta vaccinazione Covid (intendendo con tale espressione l’inoculazione di due dosi del vaccino) e/o la sottoposizione all’esame del tampone rino-faringeo o del tampone antigenico, effettuato con esito negativo non oltre le 48 ore dalla partenza.
L'ordinanza è stata impugnata prima dinanzi al Tar e poi al Consiglio di Stato dagli avvocati Francesco Scifo e Linda Corrias. Il Consiglio di Stato, in tempi da record, ha rigettato il ricorso cautelare in cui gli avvocati chiedevano la sospensione dell'efficacia del provvedimento in attesa di una pronuncia sul merito cioè sull'annullamento o meno dell'atto.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che la misura regionale, che introduce la necessità di tamponi, come misura di tracciamento, e dei vaccini, appare coerente con gli obiettivi primari di precauzione che le autorità statali e regionali sono obbligate a perseguire.
La preoccupazione, espressa dall'avvocato Scifo, è che in questo modo si possa dare avallo all'introduzione da parte dei presidenti di Regione dei passaporti sanitari vaccinali, una misura contrastante con la Costituzione, con le norme del diritto europeo e priva di motivazioni e giustificazioni sanitarie.