Banca centrale USA progetta moneta digitale

Banca centrale USA progetta moneta digitale

Il mondo del bitcoin e delle criptomonete in generale, sta suscitando un interesse crescente e ormai non è più possibile ignorare il fenomeno, o liquidarlo come mero mondo parallelo, una sorta di mondo a parte, estraneo alla realtà. Anche gli stessi Stati, e il mondo istituzionale sta entrando in maniera decisa nel settore, dopo che per anni hanno cercato di boicottare il settore.
Abbiamo già diversi tentativi di introdurre una moneta digitale ufficiale, gestita a livello statale, ricordiamo ad esempio il petro, la criptomoneta di stato lanciata dal presidente Maduro, con la quale il Venezuela cerca di aggirare le sanzioni americane. Il petro al momento non sembra avere un gran successo, mentre più interessante sembra essere lo Yuan digitale, lanciata dalla Cina, con l’ambizioso obiettivo di affrancarsi dal dollaro. Nella sua attuale fase sperimentale, è distribuita prima alle banche, poi a famiglie, ed infine alle imprese. La cosa curiosa è che tra coloro che collaboreranno col governo di Pechino, nella fase di sperimentazione, ci sono anche colossi a stelle e strisce come Starbucks, McDonald's e Subway.
In questa corsa alla moneta digitale, gli USA, non possono essere da meno e si parla ormai in maniera sempre più chiara dell’arrivo del dollaro digitale. Questo progetto, chiama direttamente in causa la Federal Reserve Bank, la banca centrale americana, che sin dallo scorso anno sta colaborando con il mit (Massachusetts Institute of Technology), allo sviluppo della valuta digitale. Lo scorso anno si parlava della necessità di un lungo percorso legislativo, e regolamentare, considerando che il dollaro resta ad oggi, la moneta più importante del mondo.
In queste ultime settimane, sembra che ci sia una decisa accelerazione, una volontà di far decollare il progetto il prima possibile. Ci sono le dichiarazioni del segretario del tesoro americano, e del presidente della Federal Reserve, quest'ultimo ha annunciato che, si sta valutando attentamente la possibilità di emettere un dollaro digitale.

La nuova moneta digitale della Banca centrale statunitense, si troverebbe in concorrenza con lo Yuan digitale, se vogliamo considerare l’ambito istituzionale. Ma siamo sicuri che il vero concorrente del dollaro digitale sia solo la sua controparte cinese? Qui la sfida si fa più complessa, infatti esiste anche il bitcoin e le altre criptomonete, dunque una battaglia combattuta su più fronti.
Io non escludo che il vero obiettivo delle banche centrali, come quella cinese ed americana, sia oltre che rivaleggiare tra di loro, anche e soprattutto, cercare di arginare l‘ascesa di Bitcoin, e delle altre criptomonete, che sono state concepite per eludere il potere stesso delle banche centrali.

Una moneta digitale centralizzata, regolamentata ed emessa dalle stesse banche centrali, rappresenta una sfida alle vere criptomonete come il bitcoin, che hanno invece la caratteristica di essere decentralizzate, e fuori dal controllo delle istituzioni governative e bancarie.
Ormai è chiaro che il sistema bancario e, sostanzialmente il sistema finanziario tradizionale, si sentono minacciati dal fatto che qualcuno possa essere in grado di accumulare, spendere e trasferire un valore di tipo finanziario aggirando l'utilizzo delle valute tradizionali, quelle ce per intenderci sono gestite delle banche centrali.
Si tratta di una minaccia enorme per il ruolo tradizionale delle stesse banche centrali e dell’intera politica monetaria mondiale, un rischio che ora le stesse banche centrali sembrano aver compreso appieno, dopo che per anni hanno cercato di ignorare o infangare il ruolo del bitcoin, scendendo sullo stesso terreno di gioco, nel mondo del digitale.
E’ lo scontro non solo sul piano finanziario, ma anche su quello ideologico e concettuale, fra una serie di attori, come le istituzioni tradizionali, rappresentate da governi e banche, che cercano di mantenere il loro potere, lo statu quo attuale, mentre dall'altra parte abbiamo un mondo che vuole porre fine al monopolio del denaro, che arricchisce i pochi a discapito dei molti.
La sfida è lanciata
Grazie della visione, a domani per nuovi contenuti

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