I segreti dell'arsenale nucleare israeliano

3 years ago
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Le immagini satellitari, mostrano Israele che sta espandendo il sito nucleare di Dimona, utilizzato in passato per la produzione di armi nucleari. Nuove immagini satellitari, hanno rivelato che Israele sta espandendo l'impianto nucleare di Dimona, nel deserto del Negev,dove ha precedentemente prodotto materiale fissile utilizzato per armi nucleari Le immagini rilasciate giovedì dall'International Panel on Fissile Material (IPFM), un gruppo indipendente, hanno mostrato che sono in corso lavori di costruzione per un'importante espansione La costruzione, apparentemente sta avvenendo presso il Centro di ricerca nucleare Shimon Peres Negev, a poche centinaia di metri a sud-ovest dell'edificio del reattore a cupola, ed è "centrata attorno a un'area di scavo su larga scala, con le dimensioni di circa 140 metri per 50 metri", secondo l’ IPFM Non è chiaro quando sia iniziata la costruzione, ma Pavel Podvig, un ricercatore del IPFM, ha detto al giornale The Guardian: "Sembra che la costruzione sia iniziata all'inizio del 2019, o alla fine del 2018, quindi è in corso da circa due anni Nessun commento è stato fatto dall'ambasciata israeliana a Washington, e nessun commento è stato dato dal governo israeliano Secondo le stime della Federation of American Scientists, Israele ha circa 90 testate nucleari a base di plutonio, prodotto nel reattore ad acqua pesante dell'impianto nucleare di Dimona

Il Centro di ricerca nucleare Shimon Peres Negev, è stato costruito nel 1958, in segreto, con l'aiuto del governo francese e senza l'ispezione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
Il sito di Dimona, e la maggior parte delle attività sulle armi nucleari di Israele, sono rimasti avvolti nel segreto fino al 1986, quando Mordechai Vanunu, un ex tecnico di Dimona è fuggito nel Regno Unito, e ha rivelato l'esistenza del programma di armi al Sunday Times britannico.
Vanunu è stato successivamente rapito in Italia da agenti dei servizi segreti israeliani, e condannato a 18 anni di carcere, per tradimento e spionaggio in un processo segreto.
Ha trascorso undici di quegli anni in isolamento.

Israele non è uno dei firmatari del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP).

Assistiamo costantemente all’aggressione che viene fatta nei confronti dell’Iran, che viene accusato da Israele, di volersi dotare dell’atomica e, in tutta questa retorica anti Iraniana, si vede l’ipocrisia degli israeliani, che pretendono di avere per sè l’atomica, e chiedono che i propri vicini ne siano sprovvisti.

Con che diritto ed autorità Israele può condannare l’Iran, quando egli è il primo ad avere un poderoso arsenale nucleare? Perché l’iran non può possedere armi atomiche mentre Israele si?
Gli ispettori devono poter entrare negli impianti iraniani, pena l'applicazione di sanzioni e boicottaggi, mentre Israele ha sviluppato in passato, e continua ancora a farlo oggi, il suo programma nucleare senza che nessuno, pretenda dei controlli su quanto fatto dallo stato israeliano.
Perché due pesi e due misure?
Sarà mica che c’e’ un latente razzismo di fondo, che vorrebbe che ai bianchi sia concesso ciò che non lo è ai non bianchi, come i popoli africani o mediorientali, dunque continuare a perpetuare la presunta superiorità dei bianchi sul resto del mondo?
La storia è piena di crimini perpetrati dai popoli occidentali, è il momento di porre fine a qualunque forma di razzismo, soprattutto quella più pericolosa, che pone i bianchi al di sopra delle altre razze.
Se vogliamo avere un futuro, è il momento di metterci tutti sullo stesso piano, e smettere di fare due pesi e due misure, mascherando il razzismo di fondo, che vuole che Israele può avere armi nucleari, mentre l’Iran no.

Grazie della visione e a domani per nuovi contenuti

FONTE: https://english.alaraby.co.uk/english/news/2021/2/19/satellite-images-show-israel-expanding-dimona-nuclear-facility

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