TRA PROTEZIONE DELLA SALUTE E TUTELA DELLE LIBERTÀ. QUALE IL GIUSTO EQUILIBRIO?

3 years ago
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12-02-2021

È necessario un giusto contemperamento tra la protezione dell'interesse collettivo alla salute e la tutela delle libertà e dei diritti fondamentali. In nome di una emergenza sanitaria, che in questo momento è regredita, il governo continua però a limitare diritti fondamentali e libertà sancite nella nostra Costituzione.
Strettamente collegato a questo tema è quello della somministrazione dei vaccini. Non esiste alcun obbligo di sottoporsi ad essa e l'articolo 32 della Costituzione stabilisce che: “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”, aggiungendo subito dopo che “la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Nonostante questo, inizia a farsi strada una tesi che vorrebbe porre in capo agli operatori sanitari una sorta di obbligo morale e addirittura deontologico di sottoporsi alla vaccinazione anti Covid.
Ha fatto discutere una nota dal titolo “Il medico di fronte alla vaccinazione anti Sars-CoV-2”, pubblicata dall'ordine provinciale dei medici di Bologna.
In essa si legge che “non sarebbe deontologicamente corretto e né rispettoso delle vittime da Covid-19, in particolare in questo momento storico, che da parte anche solo di pochi medici provenissero voci contrarie alla vaccinazione, non sostenute da alcuna evidenza e basate solo su notizie non verificate o, peggio ancora, artatamente interpretate”.
È legittimo una simile posizione da parte di un ordine professionale dinanzi ad un vaccino che utilizza nuove tecnologie (l'mRna messaggero), che ha avuto tempi di sperimentazione abbreviati rispetto a quelli ordinari e di cui non abbiamo ancora i dati definitivi sull'efficacia e sicurezza?
Qual è il giusto equilibrio tra tutela della salute collettiva e libertà personale?
Quali sono le tutele giuridiche nel caso in cui venisse imposto a determinate categorie un obbligo di sottoporsi al trattamento sanitario dietro minaccia di sanzioni disciplinari anche gravi come la radiazione?
Ne discutiamo, analizzando gli aspetti giuridici e medici, insieme all'avvocato Alessandra Devetag, all'avvocato Mirella Manera (autrici di una nota di risposta al quella dell'ordine dei medici di Bologna), alla dottoressa Anna Rita Iannetti, medico specializzato nel settore della prevenzione e al dottor Raffaele Varvara, infermiere e attivista politico.

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