23/01/21 A che serve il sale se diventa insipido? Voi siete il sale della terra

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A che serve il sale se diventa insipido? “Voi siete il sale della terra”, ci ha detto Gesù. Rendete salato, sapendo che il sale posto sulle ferite brucia, ma la ferita guarisce. ll mondo non vuole sentire il bruciore della ferita, non vuole sentire più parole di verità, perché ha perso il gusto, perché abituato ad un pasto insipido, piatto, se i cristiani perdono la propria essenza e la propria sostanza, chi darà il pane buono? Chi inviterà a l'unica mensa che nutre? A testa alta per poter manifestare l'essenza che contraddistingue i figli di questa Chiesa, non vi preoccupate del dover morire al mondo per risorgere in Cristo, perché questo è l'insegnamento di Gesù, così come Gesù ha rivelato alla Sua Fanciulla in quel marzo, questi sono i giorni del , quando disse “Egli si serve di voi in maniera del tutto incomprensibile, in cui le realtà cambiano segno; morire per vivere, perdere per guadagnare, essere vincitore della morte lasciandovi inghiottire da essa.” Vedere Cristo, attendendo che egli parta. Gesù parte non per abbandonare, ma per ritrovare più profondamente, muore non per decomporsi, ma per riprodursi in una moltitudine. Le scelte dolorose che il presente impone non sono più solo delle perdite,, ma danno vita ad un avvenire più bello. Salire sulla Croce allora significa andare verso la gloria, solo allora le anime alzeranno gli occhi verso l'albero della vita. “Vogliamo vedere Gesù” dicono i lontani. Ma chi farà loro vedere Gesù, se non Colui che farà scoprire nella propria morte il valore della glorificazione di Cristo. Chi sono gli apostoli che fanno da intermediari in modo che il mondo possa riconoscere Colui che attira tutti a Sé? Esiste oggi una possibilità di incontro più personalizzato del Mistero di Gesù Cristo, a condizione però, che in ogni caso, si metta in contatto con la Croce e si affidi il grano al rischio della terra. Ecco queste parole di cielo, che possono essere ccomprese solo e soltanto se rinascendo dall'alto ci si lascia guidare dallo spirito, perché l'uomo non accetterà mai la parola morte, nè fisica e nè spirituale. Ma si muore per vivere meglio, per affrontare già ora una vita più bella, si muore al mondo, si muore a ciò che non serve, a ciò che allontana dall unica cosa che conta; Cristo. Tutto va compreso in chiave spirituale, senza paura. Per far sì che Cristo si possa conquistare quotidianamente, così come la salvezza va conquistata quotidianamente. Mai sarà gratuita la salvezza! Mai potrà essere un regalo! Così come si insegna ora in un'altra casa. Ecco la differenza essenziale, sostanziale, tra chi vuole custodire la cristianità autentica e chi l'ha persa, la smarrita, portando tutti su un altra via che non è la via di Cristo, ma una via che conduce verso il baratro. Il Padre è buono, è Santo, è misericordioso, è anche giusto. E come ogni Padre deve fare; insegna ai figli, incoraggia i figli, avverte i figli, per poi correggerli. Ecco ciò che stiamo vivendo, tanto il Padre ha avvertito, tanto il Padre ha insegnato, pochi hanno ascoltato. Il Padre ascolta il grido di giustizia di tanti altri figli che a lui si appellano, che lo invocano. Il Padre è giusto e ascolta tutti i suoi figli, soprattutto coloro che sono sopraffatti, che sono schiacciati. Ecco la presenza del Padre che sempre più si manifesterà. Ecco perché vi dico non abbiate paura, non temete, avanti a testa alta, perché il Padre manifesterà la Sua presenza e manifesterà dove Egli E’ e dove Egli dimora e manifesterà quali preghiere saranno esaudite ascoltate e quali preghiere invece. No!