23/01/21 Grazie al Suo "Si"

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Grazie al Suo “sì”, ora, tanti vivono e vivono per sempre e sono beati e lodano le beatitudini che hanno caratterizzato e contraddistinto il Cuore di questa Fanciulla, Colei che è beata avendo messo in pratica tutte le beatitudini che Gesù ha proclamato in quel discorso lontano, ma oggi vicino, molto vicino, e che tutti quanti noi possiamo apprezzare, oggi ancor di più, avendo potuto toccare con mano, toccare con il Cuore, vivere con il Cuore le beatitudini di questa Fanciulla e potendo sperimentare, ora ancor di più, le Sue virtù, quelle virtù che abbiamo meditato in questi giorni, che Le appartengono e che vogliamo possano appartenere a ciascuno di noi, per poter mettere in pratica ogni insegnamento di Gesù, senza nulla trascurare o tralasciare di ciò che Gesù ha insegnato e di ciò che la Madre Chiesa, animata dallo Spirito Santo, in tutti questi secoli ha voluto tramandarci. Ecco le virtù teologali: la Fede, la Speranza e la Carità. Ecco le virtù cardinali: la Prudenza, la Giustizia, la Temperanza, la Fortezza. Ma ecco anche quelle virtù che ora devono contraddistinguerci, così come hanno contraddistinto il Suo Cuore, per poter portare tutto a compimento, ecco l'Obbedienza, la Purezza e l'Umiltà, che sono le tre virtù capisaldi della nostra fede, della fede che contraddistingue questa Madre Chiesa, ed ecco le virtù della Forza, della Dolcezza, della Semplicità e della Lealtà, che hanno caratterizzato il Suo Cuore e che ora caratterizzano i figli di questa Madre Chiesa, affinché tutti possano sperimentare quell’unione spirituale dell'essere figli di Colei che è Madre, essere figli della Chiesa dove tutti quanti possono vivere quella unicità di Spirito, di Cuore e di anima che fa essere in comunione con Gesù, per poter mettere in pratica queste virtù, incarnarle nella perfezione. Così come Ella ha fatto, ora dobbiamo fare anche noi, per poter dimostrare di essere degni figli di questa Madre, affinché il mondo veda e creda. Ecco il Frutto generato da quest'albero che dona la Vita, frutti santi dell'albero Santo che il Padre ha innestato in questa Terra d’Amore, Nuova Gerusalemme, l'albero della Vita. Dai frutti l'albero sarà riconosciuto. Ecco perché ora i frutti devono manifestare la propria santità, senza ambiguità. A questo siamo chiamati in questo giorno, un giorno di Obbedienza viva, di Lealtà profonda, di Amore senza fine che ci unisce ancor di più al Suo Cuore di Madre e al Cuore di tutti quanti noi, figli di Dio e figli di Maria, Maria, Maria la tutta bella, la tutta pura, la tutta Santa, Colei che ci è esempio nella totalità.