Cagliari - OSS PRECARI SUL PIEDE DI GUERRA: PRONTI A SCIOPERO FAME (12.03.25)

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Cagliari - OSS PRECARI SUL PIEDE DI GUERRA: PRONTI A SCIOPERO FAME
Cagliari, 12 mar. - Focus nel Consiglio regionale sardo sulla vertenza dei 26 operatori socio sanitari operativi nella asl di Cagliari dai tempi del Covid, e ora esclusi dalle procedure di stabilizzazione nonostante siano inseriti in una graduatoria prioritaria di assunzioni. La protesta bussa da giorni alle porte dell'assemblea- una delegazione di lavoratori ha piantato le tende sotto i portici del Palazzo ed è in presidio permanente da una settimana- oggi la questione è stata analizzata dalle commissioni Lavoro e Sanità riunite in seduta congiunta, alla presenza degli assessori Desirè Manca e Armando Bartolazzi, e naturalmente di una rappresentanza di lavoratori in lotta. La situazione rimane complessa, perché, da quanto emerge dalla riunione, molti altri oss in tutta la Sardegna attendono di essere stabilizzati, e i tempi potrebbero essere molto lunghi prima che si arrivi a una soluzione (anche perchè sono inevitabilmente legati alla legge di riorganizzazione della sanità isolana appena approvata dal Consiglio regionale, che porterà al commissariamento delle aziende). Nel frattempo, però, la vertenza "cagliaritana" rischia di inasprirsi, come avverte Gianfranco Angioni dell'Usb: "Questi operatori sono gli unici senza lavoro tra i 137 idonei della graduatoria prioritaria per le stabilizzazioni, persone che hanno lavorato duramente durante la pandemia e ora non vedono riconosciuto un loro sacrosanto diritto. Meritano rispetto, e ci aspettiamo una soluzione da parte della politica, e fino a che non ci saranno risposte non lasceremo il presidio. Siamo pronti ad inasprire la protesta e iniziare lo sciopero della fame". Sulla necessità di dare una risposta definitiva ai lavoratori hanno concordato tutti i commissari di maggioranza e opposizione. D'accordo anche Manca e Bartolazzi, che hanno sollecitato però l'adozione di linee guida chiare per poter procedere alle assunzioni. "Serve capire, prima di tutto, quanti sono i precari di tutte le otto Asl- la posizione della giunta- non solo oss ma anche infermieri e amministrativi, e quanti di loro hanno maturato il diritto alla stabilizzazione". A impedire l'assunzione dei 26 oss, secondo i sindacati, la decisione della Asl di Cagliari di bandire un nuovo concorso nel 2024 dalla cui graduatoria sono stati assunti oltre 100 lavoratori: Una beffa- spiega Angioi- perchè in tutte le Asl, tranne quella di Cagliari, chi ha lavorato durante il Covid è stato premiato". Uno spiraglio potrebbe essere rappresentato dalla modifica del piano integrato di amministrazione e organizzazione presentato dall'Asl 8 all'assessorato alla Sanità che ha previsto 15 nuovi operatori socio sanitari in pianta organica. Intanto però si va avanti: "La prossima settimana approveremo una risoluzione- hanno assicurato al termine della seduta le presidenti delle commissioni, le dem Camilla Soru e Carla Fundoni- c'è la volontà di trovare una soluzione definitiva a una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo". (12.03.25)

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