Firenze - IUS SCHOLAE. A FIRENZE PARTE CITTADINANZA ONORARIA CON CERIMONIA IN COMUNE (11.03.25)

Firenze - IUS SCHOLAE. A FIRENZE PARTE CITTADINANZA ONORARIA CON CERIMONIA IN COMUNE
Firenze, 11 mar. - "Siamo tutti fiorentini". Firenze lancia lo ius scholae onorario per bambini e ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Con tanto di disciplinare, registro delle cittadinanze e cerimonia pubblica di consegna del riconoscimento a Palazzo Vecchio, nel salone dei Cinquecento. "Lo avevamo detto e l'abbiamo fatto. Siamo convinti che tutti i nostri bambini e ragazzi debbano sentirsi parte di una comunità. Per questo oggi lanciamo un regolamento e delle procedure per poter dare la cittadinanza onoraria, lo Ius scholae" ai giovani, sottolinea la sindaca, Sara Funaro, presentando la misura. L'operazione, simbolica quanto politica, verrà cadenzata da una procedura specifica: una volta all'anno, sulla rete civica, sarà pubblicato un avviso rivolto alle famiglie dei minori stranieri, che risiedono nel comune. Quest'anno, tanto per aumentare il carico simbolico, la pagina web verrà aperta il 25 marzo, per il Capodanno fiorentino. Resterà attiva fino al primo maggio, poi, sempre a maggio sarà organizzata la cerimonia. Per presentare la domanda (sia i genitori che i neo-diciottenni titolari di una identità digitale cie, spid, cns), servirà essere residenti; aver frequento per almeno cinque anni le scuole in Italia; aver completato, prima dei 18 anni, almeno un ciclo scolastico e quindi aver conseguito almeno uno dei seguenti titoli: diploma di scuole medie, maturità, attestato di qualifica professionale di terzo livello eqf, diploma professionale di quarto livello eqf. Quello che viene lanciato da Firenze, sottolinea Funaro, "è un segnale importante. Un passaggio di civiltà, equità e di inclusione nella nostra città. Certo, sappiamo bene che si tratta di un atto simbolico", non giuridico, ma "dal grande valore culturale. E' un segnale, infatti, che vogliamo dare a tutti i nostri ragazzi, che per noi sono fiorentini come gli altri". Con la mossa, inoltre, "l'obiettivo è alzare l'attenzione nazionale sui passi normativi da fare per arrivare a dare il riconoscimento a tutti i nostri ragazzi". Firenze, aggiunge, è "uno dei primi Comuni a istituire una procedura vera e propria dove, oltre a una cerimonia di riconoscimento, istituisce anche un registro delle cittadinanze onorarie", creando attorno a questo appuntamento "momenti di partecipazione, di confronto". Proprio per questo, spiega, "faremo un lavoro di sensibilizzazione sul territorio" con l'obiettivo "di aprire un dibattito, anche tra i ragazzi, su questo cambiamento che riteniamo necessario". Funaro, decisa a "sostenere fortemente anche il referendum sulla cittadinanza", ricorda che a Firenze, stando alle norme in vigore, "sono circa 160 i ragazzi che ogni anno prendono la cittadinanza italiana a 18 anni. Sono piccoli numeri" rispetto alle cifre "dei ragazzi nelle nostre scuole, che sono molto più ampi", conclude la sindaca visto che il Comune stima che la platea potenziale degli aventi diritto alla cittadinanza onorario dovrebbe salire a quota 650 (ovvero i 12-18enni che hanno concluso un ciclo scolastico). (11.03.25)