Perché l'Europa si arma contro un nemico inventato? - 20250307 - Pangea Grandangolo

Centosettantaseiesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 07/03/2025.
“Viviamo in un’epoca pericolosa. Non c’è bisogno di descrivere la grave natura delle minacce che dobbiamo affrontare. O le conseguenze devastanti che dovremo sopportare se tali minacce dovessero realizzarsi. La vera domanda che abbiamo di fronte è se l’Europa è pronta ad agire con la stessa determinazione che la situazione impone. Nei vari incontri delle ultime settimane la risposta delle capitali europee è stata tanto clamorosa quanto chiara. Siamo in un’epoca di riarmo. E l’Europa è pronta a incrementare massicciamente la spesa per la Difesa.” – Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato il piano Riarmo dell’Europa che prevede di investire fondi pubblici – sottratti alle spese sociali – per l’ammontare di 800 miliardi di euro perché l’Europa sia “sicura e resiliente”. La premier Meloni, arrampicandosi sugli specchi dopo aver approvato il piano della Ursula von der Leyen, obietta: “Riarmo non è parola adatta, rischiamo di dare un messaggio non chiaro”. A fare chiarezza è il presidente francese Emmanuel Macron: “Il comportamento aggressivo della Russia non sembra conoscere confini dopo l’invasione dell’Ucraina. La Russia è diventata, nel momento in cui vi parlo e per gli anni a venire, una minaccia per la Francia e l’Europa. Chi può credere che la Russia di oggi si fermerà all’Ucraina? La Russia è diventata una minaccia per la Francia e per l’Europa. Sarebbe una follia rimanere spettatori in questo mondo di pericolo”. Macron annuncia quindi l’intenzione di “estendere il deterrente nucleare francese ai partner europei”.
L’offerta di Macron di “estendere l’ombrello nucleare ad altre nazioni europee “viene definita dal primo ministro polacco Donald Tusk “molto promettente.” Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov avverte invece che Mosca considera le dichiarazioni del presidente Emmanuel Macron sull’ estensione del deterrente nucleare francese ai partner europei come “una minaccia alla Russia”. In effetti, se venisse attuato, il piano di Macron creerebbe una situazione pericolosissima: la Francia potrebbe schierare armi nucleari contro la Russia in qualsiasi altro paese europeo: la categoria “partner europei” è infatti molto vaga e può comprendere i paesi baltici a ridosso della Russia e la stessa Ucraina che sarebbero dotati di fatto di armi nucleari puntate sulla Russia. Macron ha inoltre annunciato “la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina per far rispettare un accordo di pace”. Tali truppe avrebbero in realtà la funzione di mantenere in continua tensione la zona di confine tra Ucraina e Russia sabotando un eventuale accordo tra USA e Russia che mettesse fine alla guerra.
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