Napoli - CAMPANIA. NEL 2024 CORTE CONTI HA CONTESTATO DANNI ERARIALI PER 31 MLN (26.02.25)

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Napoli - CAMPANIA. NEL 2024 CORTE CONTI HA CONTESTATO DANNI ERARIALI PER 31 MLN
Napoli, 26 feb. - "I dati complessivi del 2024 consentono di poter affermare che la produttività della procura Campania si è mantenuta su buoni livelli qualitativi e quantitativi, tenuto anche conto del perdurare della scopertura dell'organico del personale amministrativo di supporto". Lo ha affermato il procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania Antonio Giuseppone nell'illustrare la relazione con la quale ha chiesto al presidente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti Michele Oricchio di dichiarare aperto l'anno giudiziario 2025 e presentando l'analisi dell'attività svolta dalla procura regionale nel corso del 2024. In particolare, è stata disposta l'apertura di 5.239 nuove istruttorie, con l'archiviazione immediata di 1.284 denunce e l'archiviazione di 3.868 istruttorie pendenti. Sono stati emessi 75 atti di citazione, contestando danni erariali per 30.978.384,99 euro. La procura ha anche richiesto otto sequestri conservativi per un importo di 20.386.050,09 euro. Tra le questioni affrontate dalla procura della Corte dei conti nel corso del 2024, Giuseppone, nella sua relazione, ha citato, tra gli altri, l'acquisto di 3,5 milioni di smart card di avvenuta certificazione vaccinale contro il Covid-19 da parte della Regione Campania che, a giudizio della procura, si era rivelato un "esborso inutile e dannoso per l'erario". La sezione ha poi condannato il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca al risarcimento di 609mila euro per "la sua condotta qualificata come connotata da dolo eventuale". Ai giornalisti che hanno chiesto a Giuseppone un commento su quanto riferito da Oricchio - che ha parlato di un "cammino virtuoso" in relazione alla gestione della spesa pubblica negli anni di amministratore regionale a guida De Luca -, il procuratore ha spiegato che "la procura si concentra sulle cose che non vanno. Se io dovessi rispondere su come va la Regione Campania basandomi sulle istruttorie che abbiamo fatto e concluso nei confronti della Regione, darei una risposta negativa, che non sarebbe giusta". Il presidente della sezione regionale di controllo per la Campania Massimo Gagliardi ha invece ricordato che la sezione ha sospeso la definizione del procedimento di parificazione del rendiconto generale della Regione Campania per l'esercizio finanziario 2023. Pur sottolineando "positivamente il ritmo di recupero del disavanzo, che nel 2015 registrava un valore imponente (5 miliardi e 792 milioni) e che è diminuito nel 2023 - nonostante una lieve sottostima del fondo crediti di dubbia esigibilità - a 3 miliardi 263 milioni circa (- 43,65%) euro" ed evidenziando come il rendiconto 2023 presentasse un "risultato sicuramente positivo - tanto che ha chiuso con un recupero del disavanzo di oltre 580 milioni di euro, di gran lunga superiore all'obiettivo di riduzione previsto nel piano di rientro, confermando un trend che dal 2015 ha visto un recupero complessivo superiore ai 2 miliardi e mezzo rispetto agli obiettivi di recupero previsti", ha ricordato che sono state evidenziate alcune criticità. In particolare, in merito alle risorse stanziate in favore dell'Arpac, all'acquisizione in comando in Regione Campania di dipendenti da società pubbliche e agli emolumenti mensili corrisposti a personale degli uffici di diretta collaborazione regionali. (26.02.25)

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