Napoli - BALVANO. PELLEGRINO (IV): TRAGEDIA FU TITANIC DELLE FERROVIE (26.02.25)

Napoli - BALVANO. PELLEGRINO (IV): TRAGEDIA FU TITANIC DELLE FERROVIE
Napoli, 26 feb. - "Noi abbiamo il dovere di ricordare la memoria di tante famiglie che sono state colpite da questa tragedia immane. Oltre 600 le vittime, molte di loro non identificate. Penso che è stato il più grande disastro della storia italiana, ma tra i più grandi disastri al mondo per quanto riguarda le tragedie ferroviarie. Un vero e proprio Titanic delle ferrovie". Così Tommaso Pellegrino, consigliere regionale campano di Italia Viva, che oggi nella sala don Peppe Diana del Consiglio regionale della Campania al centro direzionale di Napoli ha presentato la proposta di legge a sua firma per l'istituzione in data 3 marzo della Giornata della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano, avvenuta il 3 marzo 1944 nella galleria "Delle Armi", nei pressi della stazione di Balvano-Ricigliano, in provincia di Potenza, lungo la ferrovia Battipaglia-Metaponto. Presenti all'iniziativa diversi sindaci dei comuni interessati dalla tragedia. Il treno merci 8017, che trasportava abusivamente centinaia di persone, si fermò all'interno del tunnel e non riuscì a proseguire in quanto troppo pesante per la pendenza della linea. I tentativi falliti di smuovere il mezzo messi in atto dalle due locomotive produssero elevate quantità di gas di scarico tossici che provocarono il decesso di oltre 600 persone, molte delle quali provenienti dalla Campania: circa 380 vittime (pari al 87%) provenienti da Napoli e provincia (241 persone) e dalla provincia di Salerno (135 persone). "È giusto - rimarca Pellegrino - stare vicino a quelle famiglie che hanno sofferto tantissimo ed è un modo anche per riscattare l'immagine di quelle vittime, di quei cadaveri alla stazione ferroviaria di Balvano. Con questa iniziativa noi vogliamo andare in questa direzione, cercare di ricordare, non vogliamo dimenticare, ma vogliamo tenere vivo un ricordo, una tragedia che non può e non deve mai più accadere, ma ricordiamo che c'erano delle contingenze particolari. Erano dei vagoni merci che purtroppo erano stati occupati da tante persone che per disperazione e per necessità avevano preso in modo abusivo quel maledetto treno. Voglio ringraziare la comunità di Balvano, il sindaco e l'amministrazione che continuano a mantenere vivo il ricordo e a portare avanti tante iniziative. Tanti sono i sindaci e gli amministratori che oggi ringraziamo che hanno promosso iniziative nei propri territori, nelle proprie comunità per ricordare questa tragedia e - conclude Pellegrino - per stare vicino alle famiglie" (26.02.25)