Bologna - FIERE. QUASI +30% VISITATORI SLOW WINE, SALONE CON SANA "FUNZIONA" (25.02.25)

Bologna - FIERE. QUASI +30% VISITATORI SLOW WINE, SALONE CON SANA "FUNZIONA"
Bologna, 25 feb. - A Slow Wine Fair 2025, che si conclude oggi a BolognaFiere, "siamo su un +25%/+30% di visitatori rispetto all'anno scorso. Ci sono 1.060 cantine e 250 espositori per quanto riguarda Sana. C'è molta soddisfazione nei corridoi, quindi. Gli espositori sono contenti e c'è un bel movimento. Ci sono anche molti buyer dall'estero, siamo quindi un punto di riferimento non solo nazionale". Così il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, oggi chiudendo Sana Food e Slow Wine Fair, che per il primo anno insieme ottengono "un bilancio molto positivo". Al doppio appuntamento, la cui conclusione viene celebrata oggi anche dalla visita del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, in degustazione tra gli stand dei produttori di vino d'eccellenza, hanno partecipato 15.000 visitatori e 300 buyer internazionali, in arrivo da 20 paesi: Austria, Bosnia, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Giappone, Lituania, Montenegro, Nord Macedonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Singapore, Svezia, Svizzera, Uk e Usa. Sono stati oltre 2.000 gli incontri B2B con oltre 1.050 cantine presenti a Slow Wine Fair (di cui 720 biologiche o biodinamiche) e le 250 aziende di Sana Food, organizzati nel corso della tre giorni. Le cose quindi sono andate bene anche per il salone naturale del bio, Sana, che è stato sdoppiato in una parte di grande distribuzione e appunto in una parte con Slow Wine: "Il vecchio Sana non torna perché aveva una formula che evidentemente non corrispondeva più alle esigenze del mercato di oggi. Avanti con la nuova formula, anche perché comanda come sempre il mercato", chiarisce Calzolari, che rimarca tra l'altro sui numeri: "Siamo molto soddisfatti per il successo di Slow Wine Fair, nata quattro anni fa con 400 cantine, che oggi può contare su più di 1.000 realtà vitivinicole e su visitatori in crescita del 20% sul 2024". Dopo aver salutato Calzolari, evidenzia Lollobrigida: "Il vino non è solo un prodotto, è il risultato del lavoro delle vignaiole e dei vignaioli in armonia con il territorio. Pensiamo ai terrazzamenti liguri: senza la viticoltura eroica, l'ambiente stesso sarebbe a rischio. L'Europa deve difendere questo patrimonio, evitando etichettature fuorvianti e politiche penalizzanti, perché proteggere il vino significa proteggere la nostra storia, il lavoro agricolo e la qualità che tutto il mondo ci riconosce. Promuovere un consumo consapevole- per il ministro- non vuol dire demonizzare, ma raccontare il valore che c'è dietro ogni bottiglia, garantendo il futuro del nostro agroalimentare e la centralità dell'Italia nel panorama europeo". All'edizione 2025 di Slow Wine Fair e Sana Food, aggiunge tra gli altri Matteo Zoppas, presidente di Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, "piattaforme fieristiche che completano l'offerta e creano un ulteriore valore di mercato, partecipano 1.360 aziende. Ice ha ospitato circa 130 buyer, quasi la metà del totale degli operatori internazionali, che già prima dell'inizio dell'evento avevano prenotato oltre 1.000 incontri B2B", poi raddoppiati nel corso della fiera.(25.02.25)