Sequenza genica del SARS-CoV-2: 9 amminoacidi brevettata da Moderna

All'interno della sequenza genica del SARS-CoV-2 c'è una sequenza di 19 amminoacidi che è brevettata da Moderna. Questo virus non avrebbe mai potuto infettare l'essere umano, senza quel sito.
Sulla pandemia di Covid 19 esplosa nel febbraio 2020, o forse prima, emergono sempre più elementi.
Questo sia dal lavoro delle commissioni istituite nel mondo, come negli USA e in Italia, sia dall’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump.
Infatti, da subito l’amministrazione Trump ha detto di aver scoperto che una possibilità che il Covid fosse nato artificialmente, alla fine, c’è. A discapito della narrazione iniziale. Il dott. Giovanni Frajese ha parlato recentemente nella sala Isma del Senato proprio di questo. La possibilità che fosse naturale? Prossima allo 0%, spiega Frajese mostrando uno studio (“MSH3 Homology and Potential Recombination Link to SARS-CoV-2 Furin Cleavage Site“) tra i cui redattori appare Giorgio Palù, ex presidente AIFA.

Questo perché, come mostra lo studio in questione, nel virus Sars-CoV-2 ci sarebbe una sequenza di amminoacidi piuttosto particolare.
“All’interno della sequenza genica del SARS-CoV-2, quindi della malattia che noi abbiamo vissuto, – spiega Frajese – c’è una sequenza di 19 amminoacidi che è brevettata da Moderna. Senza questo sito di clivaggio brevettato con altri amminoacidi da Moderna, questo virus non avrebbe mai potuto infettare l’essere umano”.