Firenze - TURISMO. DA ASSE FIRENZE-BOLOGNA CENTRO STUDI PER VIVIBILITÀ CENTRI STORICI (13.02.25)

11 days ago
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Firenze - TURISMO. DA ASSE FIRENZE-BOLOGNA CENTRO STUDI PER VIVIBILITÀ CENTRI STORICI
Firenze, 13 feb. - L'asse tra Firenze e Bologna fa un ulteriore step. Dopo la partenza del Tour de France e i 'bilaterali' dell'allora sindaco Dario Nardella, stavolta, per la prima volta, va in scena un tavolo congiunto tra le giunte delle città 'cugine'. "Un primo appuntamento" organizzato a Palazzo Vecchio, a cui ne seguirà un altro a Bologna entro la primavera, come spiegano la sindaca, Sara Funaro, e il collega, Matteo Lepore. Ed è proprio Lepore che dipinge la cosa come "un'alleanza" tra territori, ovvero "un modo per proporre al governo istanze e proposte". In questa prima volta le due giunte hanno affrontato quattro punti. Cultura, partecipazione, ma soprattutto due temi connessi e intrecciati su cui sia Bologna che Firenze sono chiamate a fare i conti: la questione casa e la vivibilità dei centri storici. "Ci vogliamo battere per la tutela e la vivibilità dei nostri centri storici e vogliamo che quello di Bologna e di Firenze siano considerati un idealtipo". Per questo "creeremo un centro studi anche per aiutare le altre città italiane", annuncia Lepore. Inoltre, prosegue, "vogliamo lavorare sulla questione dell'abitare, che è un'emergenza nazionale ed europea" su cui "pensiamo occorra creare un fondo nazionale ed europeo. Finalmente l'Europa ha un commissario all'abitare e una commissione speciale, ma bisogna definire dove indirizzare le risorse: noi vogliamo che vadano sull'abitare per le persone che non riescono ad avere casa, a partire dagli studenti e dalle persone più in difficoltà". Anche Funaro, decisa a stringere sempre più l'asse strategico Firenze-Bologna, parla di "fronte comune" sulle politiche abitative. "A Firenze- osserva- stiamo spingendo moltissimo. Penso alla ristrutturazione degli alloggi, alla costruzione del social housing, agli studentati e ai contributi per l'affitto". A tutto questo, però, "si deve aggiungere un punto nodale: le agenzie sociali per la casa, che devono essere funzionanti per tenere in rete anche il mercato degli affitti. Su questo Bologna ha un'esperienza importante e c'è la volontà di lavorare in sinergia". Altro tema è la partecipazione. Quella intesa come spinta alla "co-progettazione e co-programmazione per avere partenariati sempre più forti tra l'amministrazione" e gli attori locali su cui "Bologna è una realtà molto avanza. Tanto che abbiamo lanciato la proposta di fare una scuola di formazione anche per gli amministratoti", sottolinea Funaro.(13.02.25)

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