Trieste - FOIBE. NORDIO: SVASTICA O FALCE E MARTELLO, LE DITTATURE SI ASSOMIGLIANO (10.02.25)

Trieste - FOIBE. NORDIO: SVASTICA O FALCE E MARTELLO, LE DITTATURE SI ASSOMIGLIANO
Trieste, 10 feb. - "Le dittature nascono essenzialmente dall'ignoranza, nascono dal fanatismo, nascono dal delirio. Questo vale per il baffetto di Hitler e per il baffone di Stalin, per la svastica e per la falce e martello, vale per i lager e per i gulag, per il braccio teso e per il pugno alzato. Le dittature alla fine si assomigliano". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine dell'inaugurazione del 'Treno del Ricordo', che parte dalla stazione di Trieste in occasione del Giorno del Ricordo del crimine delle foibe e dell'esodo dei fiumani, giuliani e dalmati nell'immediato dopoguerra. La lettura di Nordio di questo pezzo di storia che ha travolto la Venezia Giulia, coincide con quanto sostenuto dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Ovvero che, dopo il fascismo e l'occupazione nazista, queste terre furono travolte anche dal totalitarismo comunista titino, che trucidò italiani, ma anche sloveni e croati che vi si opposero. Le dittature e i totalitarismi, spiega Nordio, possono essere superati "con la cultura, con la lettura dei grandi liberali: Locke, 'Trattato sulla tolleranza', Voltaire, tutte le persone che credono nella libertà con tutti i suoi limiti, con il fatto che la democrazia è notoriamente il peggiore di tutti i sistemi, dopo tutti gli altri. La natura umana è imperfetta- spiega il ministro-, non si può pensare di avere un sistema di governo che sia divino, perfetto. Neanche la giustizia è perfetta", conclude. (10.02.25)