Firenze - FINE VITA. IN TOSCANA FI RILANCIA: CHIEDEREMO A MAZZEO VOTO SEGRETO (06.02.25)

Firenze - FINE VITA. IN TOSCANA FI RILANCIA: CHIEDEREMO A MAZZEO VOTO SEGRETO
Firenze, 6 feb. - La legge sul fine vita lunedì prossimo approderà in aula. Parola del presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo. La notizia rimbalza tra i corridoi di palazzo del Pegaso e il consigliere di Forza Italia, Marco Stella, contrarissimo alla legge ("da cattolico"), rilancia. Proporrà la questione pregiudiziale di costituzionalità e, se cassata dall'aula, procederà con una richiesta specifica rivolta proprio a Mazzeo: la votazione della legge a scrutinio segreto per sottrarre "la componente cattolica del Pd dal ricatto politico" di un Pd a trazione Schlein "quando, con la Regione che presto andrà al voto, in ballo ci sono le ricandidature". Dunque "chiederemo ai cattolici del Pd, fin qui zitti e silenti anche di fronte alla posizione espressa dai vescovi toscani tranne Lucia De Robertis", se la materia "sia di competenza del Consiglio regionale". Oltre a questo, "chiederemo a Mazzeo il voto segreto". Stando al regolamento dell'assemblea, infatti, la scelta appartiene solo "all'insindacabile giudizio" del presidente dell'aula, evidenzia il coordinatore regionale forzista. Questa norma, dice, è diventata "una battaglia del Pd e della sinistra toscana contro il governo. Vogliono approvare una legge illegittima, sbandierarlo in campagna elettorale per dire che sarà colpa del governo" se non si potrà procedere con il suicidio assistito. Un'operazione "onestamente squallida". C'è questo, osserva, e ci sono "i diktat della segreteria nazionale del Pd. Ecco, non vorrei si barattassero coscienze per ricandidature", punge Stella. "Chiediamo, quindi, che i consiglieri siano liberi di esprimersi con il voto segreto", osserva Stella, che segnala: "Con il voto contrario dei cattolici del Pd la legge non passa". (06.02.25)