Napoli - VIOLENZA DONNE. A NAPOLI 88% MINORI COINVOLTO IN MALTRATTAMENTO A MADRI (04.02.25)

Napoli - VIOLENZA DONNE. A NAPOLI 88% MINORI COINVOLTO IN MALTRATTAMENTO A MADRI
Napoli, 4 feb. - "Oltre l'80% dei bambini, quasi il 90 percento, è coinvolto nel maltrattamento alle madri". A spiegarlo è Elvira Reale, dell'associazione Salute donna, presentando oggi a Napoli, nell'ex Palazzetto Urban, i risultati di una indagine conoscitiva, condotta nel 2023 in cinque centri antiviolenza del Comune di Napoli, sul maltrattamento ai minori nell'ambito della violenza domestica. "È la prima ricerca sul maltrattamento assistito e sugli effetti della salute dei bambini da maltrattamento assistito - dice la curatrice -, fatta proprio per invogliare i tribunali a capire che è un fenomeno da non sottovalutare". L'indagine ha previsto un'intervista a 168 donne con figli minori, per un totale di 272 figli di età 0-18 anni. Dalla ricerca è emerso che l'88% dei figli minori ha "riportato effetti assistendo al maltrattamento sulla madre", si legge nella ricerca, che evidenzia: "Questo primo risultato è in linea con la ricerca internazionale sul maltrattamento assistito, in cui tra il 60 e il 90% dei figli esposti alla violenza sulle madri ne patisce anche gli effetti sulla propria vita. Questo primo dato conferma che la violenza sulle donne si riverbera nella stragrande maggioranza dei casi (se non nella quasi totalità) anche sui figli minori, che in ragione dell'età e della vicinanza alla madre risultano inevitabilmente esposti ad essa". "Il maltrattamento assistito - evidenzia ancora Reale - non è una forma generica di abuso familiare, ma è collegato al maltrattamento sulle madri. Questo è un primo punto fermo, dopodiché, l'intervento è abbinato tra madri e bambini: non si possono separare i bambini dalle madri, non si possono fare interventi che non riguardino la coppia madre-figlio". Quale il comportamento dei minori? "Abbiamo prima di tutto delle reazioni immediate - osserva la curatrice dello studio sul maltrattamento assistito - che sono similari nei bambini e nelle bambine: urla, pianto, lo shock immediato, ma abbiamo visto anche bambini refertati in pronto soccorso per avere assistito a queste violenze. E poi abbiamo i maltrattamenti che hanno effetti a lungo e medio termine, con un'inversione di genere: i bambini, o gli adolescenti hanno reazioni eteroaggressive, mentre le femmine hanno sintomi interocettivi, cioè quelli che riguardano l'autoaggressività, l'isolamento".(04.02.25)