de Pascale - BOLOGNA. SPETTRO PASSANTE SU LAVORI TRAM: "DECIDANO ENTRO ESTATE" (04.02.25)

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de Pascale - BOLOGNA. SPETTRO PASSANTE SU LAVORI TRAM: "DECIDANO ENTRO ESTATE"
Bologna, 4 feb. - Lo stallo del Passante, già problematico di per sè, rischia di ingarbugliare anche i cantieri del tram, obbligatoriamente da concludere entro il prossimo anno per poter utilizzare i fondi Pnrr. Un fatto che allarma non poco gli amministratori locali dopo il vertice romano di ieri tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il presidente della Regione Michele de Pascale. L'opera, al pari della Gronda di Genova, è considerata ancora una priorità di livello nazionale, ma non si sblocca al momento il braccio di ferro con Autostrade sui costi dell'opera, lievitati enormemente negli ultimi anni. Regione e Comune puntano i piedi sulla realizzazione integrale dell'opera, allargamento della tangenziale-autostrada A14 più opere di adduzione e di mitigazione ambientale. Ma il tempo stringe e cresce il timore che tra le due opere il Governo possa puntare maggiormente sull'infrastruttura genovese. Il Passante "quello che costa costa, è un'opera che va fatta nella modalità e con l'accordo che è stato raggiunto con la città di Bologna", scandisce de Pascale, secondo cui l'opera va dunque difesa "nella sua interezza": il cantiere "0" già partito "e che ha già creato disagi e problemi alla città di Bologna" deve rappresentare solo il primo passo e non la pietra tombale. De Pascale e il sindaco di Bologna Matteo Lepore ne hanno parlato stamane in Città metropolitana, dove ha fatto tappa il commissario per la ricostruzione post-alluvione Fabrizio Curcio per un incontro coi sindaci del bolognese. "Prima il sindaco mi rappresentava- spiega de Pascale- che ci sono degli interventi che sono totalmente interconnessi col lavoro che la città sta facendo sul tram". Intersezioni di cui si è già discusso sono previste ad esempio a San Donnino e a Corticella. Quindi "siamo davanti- prosegue il governatore- ad una complessità molto avanzata, siamo disponibili a lavorare nel merito. Le compensazioni ambientali non sono un orpello ma parte integrante di quello che è stato definito insieme alla città". Ciò su cui de Pascale assicura è che Salvini non ha fatto alcun cenno a progetti alternativi, come ad esempio quel Passante sud tante volte proposto dal centrodestra locale. Del resto, avverte de Pascale, "in questo momento pensare di stravolgere il progetto significa decidere di non farlo, questo deve essere chiaro. Basta essere onesti intellettualmente". Molto cauto sul tema Lepore. "Penso che il presidente de Pascale- si limita a dire- abbia già rappresentato molto bene la posizione del nostro territorio. L'opera va fatta, va finanziata. L'estate sta arrivando, aspetteremo entro l'estate che il Governo sblocchi questa discussione con Autostrade, penso che oltre non si possa andare per avere delle risposte". Altro per ora il sindaco non dice. Si aspetta, nella speranza che magari il rinnovo dei vertici Aspi, previsto per aprile, possa imprimere l'accelerata decisiva. Il nodo da sciogliere è quello delle concessioni autostradali, sul quale de Pascale ha anche proposto una soluzione a Salvini, mutuandola dalle concessioni idriche. "Ci siamo anche permessi di avanzare una proposta: se non è possibile prolungare le concessioni (la Ue lo vieta, ndr) si usi una cifra di subentro", riferisce oggi de Pascale. "Quello che si può ammortizzare di qui alla fine della concessione venga ammortizzato e quello che non può lo paghi chi eventualmente subentrerà" (04.02.25)

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