Modena - VIABILITÀ. ULTIMO TRATTO PEDEMONTANA MODENA DA 16 MLN, ENTRO PRIMAVERA (29.01.25)

Modena - VIABILITÀ. ULTIMO TRATTO PEDEMONTANA MODENA DA 16 MLN, ENTRO PRIMAVERA
Modena, 29 gen. - Le opere vengono eseguite dalla ditta Frantoio Fondovalle di Montese, che si è aggiudicata il bando di gara europeo della Provincia avviando il cantiere nel novembre 2022: lo concluderà entro la primavera 2025. È l'ultima scadenza dei lavori, nel modenese, dell'ultimo stralcio della nuova Pedemontana, nel tratto compreso dalla strada provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone. Il bando, da 15,85 milioni di euro, serve a realizzare un'opera lunga tre chilometri. Le risorse sono messe a disposizione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, per 11,85 milioni, mentre il resto è finanziato direttamente dalla Provincia. Oggi si è tenuto un sopralluogo al cantiere con Fabio Braglia, presidente della Provincia, Federico Poppi, sindaco di Castelvetro, Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Glielmi, sindaco di Spilamberto, Luigi Zironi, sindaco di Maranello ed Emilia Muratori, sindaca di Vignola, oltre ai tecnici. Braglia sottolinea che "l'infrastruttura potrà garantire una maggiore sicurezza e collegamenti più agevoli in tutta la zona, anche alla luce del completamento del tratto da Cà di Sola alla rotatoria di S.Eusebio, così da completare tutta l'infrastruttura che collega la provincia di Reggio Emilia a Bologna", attraversando il territorio modenese da est a ovest. Si tratta di "un'opera che migliorerà tutto l'assetto viario della provincia, veicolando il transito sulla nuova arteria così da alleggerire la viabilità esistente". Ma rilancia Braglia: "Con la prossima realizzazione della complanarina e in futuro della bretella Campogalliano Sassuolo e della Cispadana- confida il presidente- avremo una rete stradale efficiente" in "un territorio che vanta numerose eccellenze, con distretti produttivi all'avanguardia e che merita infrastrutture all'altezza", anche in merito alla "sostenibilità ambientale". (29.01.25)