Cagliari - GIORNO MEMORIA. COMANDINI: GIOVANI SIANO GUARDIANI MONDO MIGLIORE (27.01.25)

Cagliari - GIORNO MEMORIA. COMANDINI: GIOVANI SIANO GUARDIANI MONDO MIGLIORE
Cagliari, 27 gen. - "L'odio non può giustificare mai nessuna forma di violenza. La pace va quotidianamente alimentata e i giovani devono capire il passato per diventare i guardiani di un mondo migliore". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale sardo, Piero Comandini, ha aperto questa mattina i lavori della presentazione del "Promemoria Auschwitz 2025", un progetto- rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni- promosso e realizzato da Arci Sardegna, insieme all'associazione Deina di Torino, con la collaborazione dei circoli Arci Memoratu di Cagliari e Arci Rizes di Sassari. Nell'edizione di quest'anno "Promemoria" ha coinvolto oltre 90 enti locali ed istituzioni dell'isola, e circa 600 giovani si sono candidati a partecipare. Di questi, poco più di 200 sono stati selezionati ed hanno concluso le prime tre formazioni. Mercoledì prossimo partiranno per Cracovia, con il programma che prevede visite del quartiere e del ghetto ebraico, della fabbrica di Oskar Schindler e dei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau. "Nel Giorno della memoria tutto il mondo ricorda l'olocausto del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale- sottolinea Comandini-. L'apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, esattamente 80 anni fa, rivelò al mondo intero i soprusi, la negazione dei diritti, della libertà e della vita per il solo fatto di appartenere ad un gruppo etnico o religioso". La memoria delle atrocità del passato per il presidente del Consiglio regionale "deve essere l'occasione per migliorare la società in cui viviamo. Purtroppo gli errori commessi non servono a evitare che la storia si ripeta. Sembra che l'olocausto non ci abbia insegnato nulla, e ancora oggi il mondo è dilaniato da sanguinosi conflitti". Gaza, l'Ucraina, il Congo, il Sudan, lo Yemen, "ma anche la situazione degli immigrati in America ci fanno capire che dobbiamo lavorare per un mondo migliore- rimarca Comandini-. Oggi le guerre in corso ci fanno riflettere su quanto siano importanti progetti come il 'Promemoria Auschwitz 2025'. Ben vengano tutte le iniziative per non far affievolire i ricordi del passato e per costruire, soprattutto tra i giovani, una nuova identità". Il Consiglio regionale sardo, chiude, "sarà sempre in prima linea per aiutare le giovani generazioni a capire il passato per raccontare alle future generazioni gli orrori della storia che non possono cadere nell'oblio". (27.01.25)