Cagliari - SARDEGNA. CASO BONUS SANITARI, CENTRODESTRA: DELIBERA DEMOLITA -1- (23.01.25)

Cagliari - SARDEGNA. CASO BONUS SANITARI, CENTRODESTRA: DELIBERA DEMOLITA -1-
Cagliari, 23 gen. - "Una delibera totalmente inattuabile, come dicevamo noi dall'inizio. E infatti è stata demolita dagli uffici delle commissioni consiliari". Ha gioco facile il centrodestra sardo nel girare il dito nella piaga sul caso dei bonus sanitari, esploso oggi dopo settimane di tensioni in maggioranza, con la bocciatura arrivata dagli uffici dell'assemblea legislativa. Un parere, quello redatto dal servizio commissioni, che di fatto taglia le gambe, per ora, alla misura sperimentale ideata dall'assessora al Lavoro, la pentastellata Desirè Manca, scatenando naturalmente i feroci commenti delle opposizioni: "Questo provvedimento è inattuabile per mille ragioni giuridiche e di buon senso, e infatti oggi è stato bloccato da una relazione degli uffici consiliari che lo stronca- attacca Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori- parere che integralmente riporta più o meno le nostre posizioni". Una misura, ricorda Ticca, "di fatto affossata anche dalla stessa maggioranza, perché oggi i colleghi delle due commissioni non hanno voluto esprimere un parere". Quindi Alice Aroni, esponente dell'Udc: "Per l'ennesima volta ci hanno convocato in commissione per affrontare il tema dei bonus sanitari, ma l'assessora Manca non si è neppure presentata. Chiaramente questo è un provvedimento che non potrà essere approvato, perché aggira una serie di norme". La stessa relazione degli uffici consiliari "smonta passo per passo, punto per punto, il provvedimento- ricorda Aroni-. Ad esempio, viene rimarcato come la misura è finanziata con fondi europei, ma le prestazioni sanitarie non possono, per legge, essere sovvenzionate con risorse Ue". (23.01.25)