Firenze - REGIONALI. PETRUCCI (FDI): IN TOSCANA FI E LEGA CONVERGANO SU TOMASI (22.01.25)

Firenze - REGIONALI. PETRUCCI (FDI): IN TOSCANA FI E LEGA CONVERGANO SU TOMASI
Firenze, 22 gen. - Agli alleati di centrodestra "chiediamo di convergere su Alessandro Tomasi. È chiaro che questa scelta deve essere la più condivisa possibile, perché una sfida difficile come è strappare la Toscana al centrosinistra la si può vincere solo se c'è una massima convergenza. Mettersi al tavolo in tre, quattro persone non è così complicato. Chi ha responsabilità di fare questo, lo faccia in fretta". È quanto dichiara il consigliere regionale e vicecoordinatore di Fratelli d'Italia in Toscana, Diego Petrucci, rispondendo durante una conferenza stampa a una domanda sulla scelta del candidato a governatore della coalizione in vista delle prossime Regionali. Petrucci risponde al segretario regionale di Forza Italia, Marco Stella, dal quale in mattinata è arrivato un forte appello alle altre forze della coalizione affinché si riunisca il tavolo regionale avvertendo che nessuno al momento, Tomasi compreso, può parlare come candidato governatore di tutto il centrodestra. "La posizione di Stella è legittima, io stesso avevo detto che era urgente fare un tavolo del centrodestra- sottolinea Petrucci- allo stesso modo dico che per scelta degli elettori Fratelli d'Italia è il primo partito della coalizione, alle elezioni prende circa il doppio dei voti di Forza Italia e Lega messe insieme. Quindi senza prove muscolari e atteggiamenti in alcun modo di prepotenza o arroganza, vogliamo assumerci la responsabilità di indicare la rotta da qui alle prossime regionali. E questo significa fare il nome del candidato presidente. È chiaro che poi il nome deve essere condiviso, su questo non c'è dubbio". Tuttavia, prosegue la riflessione Petrucci, "faccio ancora un invito a Marco Stella insieme agli altri coordinatori regionali del centrodestra a vedersi il prima possibile e a sciogliere questo dubbio. I toscani vogliono una scelta il prima possibile, non vogliono i giochini e i teatrini della politica che non fanno bene a nessuno, anzi fanno bene solo a Giani che nel frattempo sta continuando a fare campagna elettorale". Quindi, conclude il vicecoordinatore di Fdi, "si decida in fretta, il 10, 15 o 20 febbraio ma ci vuole comunque una condivisione della scelta tenendo conto dei dati elettorali che abbiamo a disposizione che sono ormai uniformi da diversi anni a questa parte". (22.01.25)