Bologna - LISEI (FDI): QUELLO DEI CENTRI SOCIALI È TERRORISMO (18.01.25)

Bologna - LISEI (FDI): QUELLO DEI CENTRI SOCIALI È TERRORISMO
Bologna, 18 gen. - "Il Governo sta garantendo il massimo della libertà di espressione e del pensiero, tanto è vero che questo è stato uno degli anni in cui ci sono state più manifestazioni. Ma anche uno degli anni in cui ci sono stati più agenti feriti, 266". Lo sottolinea Marco Lisei, parlamentare di Fdi, interpellato sulle tensioni che hanno attraversato Bologna nell'ultima settimana dopo gli incidenti di sabato scorso. "Queste manifestazioni di alcuni soggetti tutti radicati in città di sinistra, che sono i centri sociali di estrema sinistra, che esercitano le manifestazioni con violenza, non sono compatibili con la sicurezza e la democrazia", aggiunge Lisei, partecipando al banchetto promosso oggi da Fdi in piazza Galvani per raccogliere firme a supporto delle proprie proposte a sostegno delle forze dell'ordine (e per il referendum contro la Città 30). Nel suo ragionamento, Lisei parla anche di "terrorismo": questo "in senso tecnico, perché se sono terroristi devono valutarlo i Tribunali, però sono persone che seminano il terrore, nei nostri agenti e nelle città. Sono un problema e lo sono perchè sono di estrema sinistra in città di estrema sinistra, perché vengono governate anche con la connivenza delle amministrazioni comunali e questo non è tollerabile". Bisogna stare "senza se e senza ma dalla parte delle forze dell'ordine", afferma poi l'europarlamentare Stefano Cavedagna. Mentre gli esponenti meloniani parlano con la stampa, diversi passanti si fermano al banchetto. Tra loro anche un uomo che per lasciare la propria firma a sostegno delle forze dell'ordine parcheggia la moto a bordo strada, invadendo una parte della preferenziale di via Farini. (18.01.25)