SERVITO BLUES (Nina&Nereo)

1 month ago
33

Testo: Nina Camelia - Melodia su base data: Nereo
Traduzione del testo finale in dialetto arquatese: "Ma vacca 'l singiòn! Singiòn in d'a'l machinòn. E s'ad gh'è mìa 'l to singiòn, a't ciàp un bel multòn...": "Ma che vaccata il cinturone (cintura di "sicurezza")! Cinghione nel macchinone. E se non hai il tuo cinghione, ti prendi un bel multone..." Mettiti la cinghia, cittadino".
Ulteriori riflessioni-blues da miei appunti del 2004 (credo possano valere per tutto il 3° millennio ed oltre, comunque non fidatevi di me, fidatevi di voi e verificate sempre ogni cosa): la libertà, la democrazia, la paura, la scienza, la libertà, i valori fondanti di questo sistema sociale sono USUROCRAZIA, e cioè soldi che producono soldi e COMPETITIVITÀ. È richiamandosi ad questi che modificammo il contenuto concettuale di Libertà. La libertà di mercato, tanto invocata, NON ESISTE. Si riduce all'attività di una "libera volpe in libero pollaio", lasciando il posto sempre e comunque a sistemi e modelli MONOPOLISTICI: la libertà di scelta (agricola, alimentare, energetica) soccombe davanti all'omologazione rappresentata dalla monocoltura (con il conseguente monopolio dei semi imposto in tutto il mondo) e monocultura, nonché da un'alimentazione che vorrebbe cancellare differenze geografiche e tradizionali per favorire i cibi transgenici e, in specifico, i proventi di brevetti assurdi, mentre il monopolio delle fonti di energia (carbone, petrolio, nucleare) è il vero ostacolo all'uso delle energie rinnovabili: sole, acqua, vento, idrogeno e fusione nucleare fredda (Roberto Monti docet). La libertà di informazione ha visto un esponenziale accentramento nelle mani di pochissimi dei potentissimi mezzi di comunicazione e "persuasione": e ciò che ci raccontarono è TUTTO FALSO, o peggio: la comunicazione è sempre giocata sul filo del verosimile MISCUGLIO di vero e falso. In questo modo si ebbe un "doppio" passaggio: da una parte si affermò l'ovvia "verità" che ogni discorso è "punto di vista". Il "punto di vista" fu comunque abilmente sottratto ad ogni confronto e il gioco fu fatto: il punto di vista fu fatto diventare "manipolazione". Anche la libertà della Rete è INESISTENTE e la libertà religiosa significò sempre di più MONOPOLIO SACRO. Tutto il resto infida magia e pericolo per la stabilità dei sistemi usurocratici. La libertà di scelta politica consentì solo un modello: quello della cosiddetta "democrazia", le cui formalità furono imposte come valore universale ad ogni Paese indipendentemente dalla sua specificità storica, sociale ed economica: se si fanno le elezioni, quello è un Paese democratico, non importa se in esso c'è negazione di ogni elementare libertà o se si pratica la tortura, la pena di morte, o si soffre la fame. La formalità è la sostanza, e DEVE essere rispettata. Ma è SBAGLIATA perché DI PARTE: la libertà di ricerca, propugnata dagli scienziati, cozza contro realtà incontrovertibil. La Scienza non è neutrale, proprio perché la scelta di cosa e su cosa ricercare è extrascientifica. Chi costruisce le teorie e fa gli esperimenti non è un osservatore fantasma, ma un costruttore di modelli, che lavora su dati selezionati per uno scopo cognitivo, del quale fa parte, a pieno titolo, non solo lui stesso ma anche tutto il suo contesto "produttivo". I fondi della ricerca sono di origine e decisione politico/economica. Per colpa di chi? Dei politici come di chi li vota. I politici che, al servizio del potere economico, per motivi e con fini politico/economici, stanziano denaro pubblico per la ricerca scientifica. La libertà di scelta terapeutica si scontra con i modelli scientifici e medici dominanti: le supposte "verità scientifiche" sono dichiarate come fossero "verità rivelate" o matematiche da una oligarchia "scientifica" planetaria strettamente dipendente da quella finanziaria. Non sono ammesse critiche a tali "scientifiche verità", né a relative APORIE dette "pratiche mediche". La politica, che avrevve dovuto avere il compito di scientificamente GARANTIRE la fraternità negli scambi mercatori, generò consumatori MERCE essi stessi. Informazione, salute, istruzione, servizi sociali, energia, trasporti, telecomunicazioni, acqua... la vita intera, in tutti i suoi aspetti, diventò attività a pagamento. Lavora-Consuma-Crepa è il nostro presente e il nostro futuro. SI CAMBIÒ IL SENSO DELLE PAROLE. La guerra divenne missione di pace, la resistenza terrorismo, lo sfruttamento keynesiano, l'usura interesse, la tangente provvigione, ecc. Queste sono le nuove leggi naturali poiché il diritto naturale coincide con il diritto del più forte. Di conseguenza, le leggi non permettono neppure di essere messe in discussione: chi lo fa rappresenta il Male. I CITTADINI DA SOVRANI PASSARONO AD ESSERE SCHIAVI SENZA NEANCHE ACCORGERSENE. Lo strumento principale di tale passaggio fu la Paura, il terrore. Tenere le popolazioni sotto l'incubo di pestilenze o morbi invincibili si tradusse in un sadico esercizio di controllo della psicologia sociale. Si vietò la parola EPICHEIA e si considerò i Re magi come Befana. L'apocatastasi, centro del settemplice sistema macro e microcosmico, divenne restaurazione del vecchio. E il vino nuovo continua a scoppiare in otri vecchi e marci. Bevete, bevete, così dimenticate e tutto va a posto. No?

Loading 1 comment...