Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan intervistato dall'emittente saudita Al-Hadath

15 Dicembre 2024: Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan intervistato dall'emittente saudita Al-Hadath
L'intervista è illuminante.
Oltre al fatto che si tratta di una emittente saudita che intervista il Ministro degli Esteri turco, Fidan spiega che l'operazione in Siria è stata una operazione CONTRO gli Stati Uniti e CONTRO Israele.
Fidan rivela che Assad era gradito ad Israele.
Spiega, anche, che la nuova Amministrazione siriana ha ereditato un Paese devastato, che necessita dei servizi primari e che, quindi, non si scontrerà con Israele in ragione delle più pressanti priorità.
Ma, se si chiedesse a 20 milioni di siriani, aggiunge, si scoprirebbe che sono insoddisfatti della posizione siriana rispetto a Israele e se l'amministrazione rispondesse a queste pressioni popolari, Israele non ne gioverebbe affatto.
Israele prevede sempre gli scenari peggiori e si aspetta che il pericolo venga dalla Siria.

Sempre tenendo presente che si tratta del Ministro degli Esteri turco intervistato dall'emittente saudita, Fidan pronuncia anche queste parole:
«Israele ha commesso un genocidio contro i palestinesi, contro gli arabi, senza distinguere tra bambini e donne. Questo, ovviamente, complica le cose nella regione.
Questo genocidio deve cessare. Allo stesso modo, i continui bombardamenti e gli attacchi costanti a Gaza e i tentativi di annettere la Cisgiordania aggravano senza dubbio il problema.
Non c'è dubbio che queste persone [i siriani, n.d.r.] soffrano, magari a causa di altre questioni, e che possano rimanere in silenzio sulle loro difficoltà. Ma quando si tratta della Palestina, di Gaza e dei palestinesi, alzano la voce.»