GEOINGEGNERIA - TG TELECOLOR: "Report della UE sull'applicazione della geoingegneria solare per oscurare il sole>> Interv. 1 dicembre 2024

LA CONSULENZA TECNICA E SCIENTIFICA DELL'UNIONE
EUROPEA PER L'APPLICAZIONE DELLA GEOINGEGNERIA SOLARE (OSCURARE IL SOLE)

FONTE:

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INTERVISTA 1 DICEMBRE

Rapporto dell'agosto 2023, redatto dal Gruppo dei principali consulenti scientifici della Commissione europea: praticamente, è un documento di definizione dell'ambito di modifica della radiazione solare

L'idea che il clima potesse essere raffreddato artificialmente è emersa negli anni '60. Solar Radiation Management è un termine generico per le tecnologie proposte che rifletterebbero più luce solare nello spazio o consentirebbero a più radiazioni infrarosse di fuoriuscire nello spazio, creando così un effetto di raffreddamento netto sul clima terrestre.

Le opzioni della tecnologia SRM includono:
- interventi sugli aerosol in atmosfera
   (oscuramento del sole),
- schiarimento delle nubi marine (MCB),
- modifiche dell'albedo terrestre (GBAM)
- cambiamento dell'albedo oceanico (OAC)
- assottigliamento delle nubi cirri (CCT)

L'SRM NON inverte il cambiamento climatico e potrebbe causare cambiamenti climatici indesiderati, come:
- riscaldamento o raffreddamento eccessivo,
- cambiamenti nelle precipitazioni regionali,
- danneggiare lo strato di ozono
- avere un impatto sulla salute e il benessere degli umani
- utilizzato per scopi militari

L'ONU si è espressa più volte contro la geoingegneria con richiesta di moratoria:
- tutela della diversità biologica nel 2010
   e nel 2016
- risoluzione adottata dall'Assemblea generale il 9 dicembre 2021 (76/112 sulla protezione dell'atmosfera)

Domenica prossima affronteremo proprio questo argomento

L'UE NON considera l'SRM una soluzione, poiché non affronta la causa principale del problema, ovvero l'aumento dei gas serra nell'atmosfera. Anche se tecnicamente fattibile e dimostrato sicuro, fornirebbe solo un sollievo temporaneo, non una cura.

Allo stato attuale dello sviluppo, l'impiego dell'SRM rappresenta un rischio inaccettabile per gli esseri umani e l'ambiente. Solo una massiccia mitigazione dei cambiamenti climatici, insieme all'adattamento ai cambiamenti climatici, può portare al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi.

L'UE si concentra fortemente sul suo obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 (legge sul clima), la riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.

La settimana scorsa il Parlamento ha varato il "Piano Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici" il PNACC, che aveva già avuto il nulla osta dal MASE, Ministero dell'ambiente, contenente 361 azioni rivolte ai sistemi naturali, sociali ed economici per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici che il mondo intero deve affrontare.