Presentazione de "Il Pozzo e la Luna" e "Blissful unconsciousness" per In9arte Albino 17/11/2024

In un’epoca “difficile per la penna” (Mayakovsky) la resistenza si fa anche con la poesia, dove verità e bellezza sono convocate a sondare il wittgensteiniano muro dell’inesprimibile, a restituirci le parole per ridire e ricreare il mondo che vorremmo e a quella vastità dell’essere umano che troppo spesso lasciamo restringere.
Poesia come resistenza al deserto metafisico, tentativo di colmare le siderali distanze fra l’uomo in cerca del senso e il suo ritorno da questa ricerca. Ma anche strumento civile e di consapevolezza, baluardo contro la barbarie semiotica e spirituale di un tempo distopico da contro-narrare nell’intimità e universalità che la poesia miracolosamente condensa nel suo funambolico andare fra poesis e noesis.
Poesia come rivolta e antidoto alla nostra disumanizzazione.
Grazie a Inn9arte e a tutte le persone che hanno condiviso con testa e cuore una serata davvero magica. Un ringraziamento speciale ai musicisti Francesco e Sarah Chigioni che hanno messo ali ai miei versi, a Paolo Carrara per l’organizzazione e a Simonetta Rinaldi, interlocutrice impeccabile che ha saputo dar voce anche alla cara poetessa Narda Fattori. Grazie anche a Virginia Woolf e Ipazia di Alessandria, che hanno fluttuato con noi nella stanza ed oltre, nel tramonto allestito dalla splendida scenografia di Vall’Alta.