AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL 2013

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In questo anno le porte s'aprirono di brutto brutto.
Avevo terminato il rapporto che avevo iniziato con il Mi Ami Festival, dove ho portato avanti il corso base proprio negli studi di RockIT, prima di farmi il festival in questione.
A questo punto ero arrivato all'obbiettivo e potevo anche finirla così no!?
Hahahah...col cazzo!
Infatti, son iniziate collaborazioni con collettivi in giro per il veneto, ho collaborato con altri eventi (come vedrete in futuro su questo canale), ho portato maggior qualità di grafica e performance molto più audaci e snelle, addirittura mi son cimentato nei primi party on the back stage, dove per la prima volta, potevo vedere e vivere ciò che succedeva dietro le quinte dei palchi ecc ecc...
Conoscendo persone di tutto rispetto e che ancor stimo (ce sta un mondo de merda dietro le quinte, ma bisogna saper selezionar il tutto), portando avanti progetti, anche molto divertenti, in tutti gli anni a seguire.
Ho capito che non si poteva guadagnar facendo quello che facevo, ma in fondo non me ne fregava più di tanto, dato che per primo punto, ero coperto in campo finanziario, per secondo ero riuscito a ridurre tutto all'osso e senza grossissime spese di spostamenti e spese vive, mentre per terzo, avevo iniziato a guadagnar con i funghi (quest'ultima cosa la porto avanti tutt'ora, salvo che nell'anno 2023 m'ero fermato per veder altri orizzonti, ma quest'anno ho ri-iniziato piano piano...vedremo se continuare).
Ero nel campo edile, sempre con er babbo...per chiaramente, posar pietre a faccia vista: due fontane, un grosso caminetto e anche altre cose (tutto in pratica, salvo la casetta, la legnaia e il vano porta attrezzi).
Ero dedito al tutto fare, ovvero: pulizia dell'ambiente, preparatore di pietanze (aiuto cuoco), taglia legna e anche massaggiatore.
Tutte queste cose le facevo in un unico posto, incastonato su una piana, quella vicina a Danta di Cadore (Comelico!) a circa 1400 metri, più precisamente al laghetto Cestella, dove l'ambiente in questione era ed è ancor denominato "Chalet delle Fate".
E' tutt'ora visitabile, eccovi il link: https://chaletlagocestella.it/
Son stato lì dalla fine di maggio, fin ai primi di settembre, in pratica avevo fatto la stagione estiva e avevo capito come potevo guadagnar pur non essendo sotto contratto, ma soprattutto, dopo quel salto quantico vissuto tre anni prima e per l'aver mollato tutto quel mondo corrotto chiamato stato italiano|europeo, focalizzandomi su quello che mi piaceva di più (il fotografo d'eventi, i viaggi, la scrittura).
Era dura, ma mi piaceva veramente tantissimo far sta vita.
In più andavo agli eventi, sebben non sempre riprendevo, ma mi limitavo sol a far foto!
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Quest'evento non lo avevo mai fatto: "L'Arezzo Wave".
Per prima cosa perchè era|è distante da dove ero e sono!
Per seconda, perchè negli anni passati cera stato un brutto fatto, una persona era morta e per questo lo avevon chiuso, boicottato.
Per terza cosa, non ero fortemente attratto, salvo se non fosse per la sua rinomata kermesse, che appunto, m'aveva fatto voglia di parteciparci almeno una volta nella vita.
Potete seguire questo link per ulteriori ed interessanti info: https://giovanisi.it/post-magazine/arezzo-wave-love-festival-2013-11-14-luglio-in-valdichiana/
Quà mo ce stanno le foto...un bel botto de foto direi:
https://photos.google.com/album/AF1QipP2u8pEgRKGQfw8okiaii7frbGE-9JzRWS0g6NW
Qualche aneddoto:
- Ero come sempre da solo e la stessa sera in cui son arrivato (in treno), mi son subito sentito a casa...infatti, sotto il capannone mi son trovato con delle persone e c'ho cenato insieme (lo vedete nelle foto)...così a puffo!
- Non ho pagato nulla, dato che ero giunto lì prima delle ore venti, indi bellaaa!
- Il concerto dei MINISTRI è stata una deflagrazione totale...cazzo che rock che era ed eran tutti in ottimissima forma, grandi chiaramente i fonici, il reparto luci, i cameramen e lo staff intero!
- Alla fine della serata son arrivato a ber anche la drogaaa...hahaha...cosa, che se non la facevo, non m'avrebbe portato di nuovo in stazione (grazie MDMA!), sulla strada buissima e quasi deserta.
- Al ritorno sulla strada, ho pure trovato una madre con suo figlio (quest'ultimo aveva grossissimi problemi di dipendenze da droghe), dove quest'ultimo, che s'era messo dietro alla già micro machine e ci stava a stento, stava mutissimo...cosa peggiore, appena fui entrato dalla porta del passeggero anteriore, all'istante, m'ero inorridito da quanta sporcizia cera...(la donna era sui 65 anni e suo figlio ne aveva venti in meno ed erano belli grossi tutti e due)...ho pensato d'aver un pò di timore in quei minuti, ma poi, si son rivelati bravi individui, talmente tanto, che m'avevano addirittura portato davanti alla stazione d'Arezzo e finche non guardavo gli orari, eran disposti a rimaner lì con me (cosa fatta).
Ce ne sarebbero d'altri aneddoti, ma mi fermo quà.
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Ci si scioglie
Ci si stà bene
Ci si conclude
Su e giù per la penisola italica...troppo forte!