MEDLEY LIVE 2006

Piccola dedica al III° giorno dei 3 giorni di buio.
Fuori c'è molto vento freddo ed è parzialmente sereno (quasi inverno).
E' mancata la luce nel mentre stavo scrivendo.
Vi propongo un'operazione numero-logica:
6+6+6 = 18 = 9 = 0
6*6*6 = 216 = 9 = 0
6/6/6 = 0,1666666666666667 = 0,92 = 0,11 = 2
6-6-6 = -6
6+2 = 8
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Fin da quando ero piccolo ho avuto la propensione ad archiviare cose, fatti, situazioni e per questo (grazie alla tecnologia fotografica inizialmente e poi videografica successivamente), ho cercato di metterla dentro una cronologia di vissuto (sia personale, sia privata, sia estetica o comunitaria).
Dal 2002 in poi (ma anche prima), cercavo di realizzare video, inizialmente per un motivo euforico o per un semplice ricordo (dove nel mio inconscio era già strutturato quel punto, soprattutto nell'estremo ed oscuro profondo dei miei esseri, brulicanti di sapere e di viscido e necrologico vissuto), ma che dopo anni, l'ho rivalutato come fosse una sorta di espressionismo artistico e individualistico.
☾☿☽
Appena 27-enne, l'internet lo usavo assiduamente e dopo aver capito come funzionavano i sistemi informatici ho iniziato ad evolvermi su questo lato (tanto da diventarci ossessionato e portatore di fede), non ero più uno scappato di casa e nel frattempo ho passato di tutto; da una relazione amorosa molto intensa e tempestosa, finita male, ma con cordialità; una malattia che mi stava distruggendo l'organismo (mi son curato da solo senza aver bisogno di nessuno); in procinto di crear un progetto musicale che poi dopo due annetti è andato in fumo (mentre stavo scrivendo sempre di più) e nonostante tutto ciò amavo sempre di più l'estremo...andando oltre lo stesso estremo, cercando di mescolare e unire sempre di più i due poli (mischiar l'arte con la vita e vice versa)...
Più era strana e più era normale, più era bestiale e più mi sentivo bene e questi live ne son la prova...passavo le mie giornate libere dal gabbio della fabbrica a far festa, a distrugger il mio tempo e il mio corpo (al contempo rigenerandomi), ma cercando di lasciar un segno, un taglio, l'incisione che nel profondo del tempo son riuscito a registrare, vivere, scrivere, ed ora pubblicare, nonostante i blocchi del tubo (seppur siano registrati male e con device alquanto obsoleti...hahaha), corroborando quel fottuto stesso vissuto.
Semplice no!
Amavo ancor di più la vita e la sua controparte ed ogni sua frivola e caotica sfaccettatura, dimostrando a me stesso che potevo cambiare continuamente nell'evoluzione del'esistenza...senza limiti!...
Lavoravo semplicemente per comprarmi tecnologia, gadget, viaggiare e vivere...STOP!
☾♁☽
Il suono ruvido, noise, HC, grezzo e cacofonico fin a tal punto di non riuscirlo ad ascoltar (solo chi capisce saprà cosa dico e lo ascolterà a palla!!!).
Fanculo l'acufene e chi dice che questa è musica di merda, ma cazzo, è l'essenza stessa di quest'epoca del degenero e dei morti valori classici, che si riflette in ogni lato capitalistico e consumistico in ogni lato del mondo...!!!
...
I gruppi che ho registrato in quest'anno li ho messi insieme per crear così un filmetto, un resoconto d'archivio.
- The Dimmu Borgir in quel di Tolmino (SLO) [l'alcol non serviva più]
- The Prodigy in quel di Budapest (H) [se non saltavi morivi!]
- The Exploited in quel di Budapest (H) [ho perso una maglietta (la maglietta era azzurra con uno slash in mezzo, mentre dalle parti cerano disegnati stilizzati il maschio e la femmina) - quì ho capito definitivamente che i due sessi non esistono, ma al contempo che ero libero dagli stereotopi sociali e politici - e pensar che ci rimettevo quasi un occhio DX!]
- The Towers Of London in quel di Milano (ITA) [in ambulanza...]
- The Damned in quel di Milano (ITA) [Burlesque&Damn!!!]
- The Iggy Pop & Stooges in quel di Milano (ITA) (doppietta, dato che 18 giorni prima lo avevo visto in quel di Budapest...era come entrare in una porta spazio temporale, infatti ad una certa si vede nero...ma fidatevi che davanti al palco cera na situazione di delirio, miscelato alla pace, diciamo..un'eufemistico equilibrio...WOW!!!)
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Il bello di vivere (diciamo) liberi, è quello di non accettar nulla, è quello di modificar in ogni frangente la realtà che ti si propina davanti e fartela prettamente tua...sò che è difficile farlo, ma a me mi veniva naturale (come tutt'ora), dove la elargivo (tutt'ora ancor di più e con maggior controllo) a chi voleva semplicemente osservarla, seguirla, vivendola lor stessi come tale e a loro misura (contraccambiandola)...
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Sii te e nessun altro!
Sii come vuoi tu...nient'altro!
Sii centrato come un colpo d'un cecchino...fanculo al dardo!
Quì sotto ve metto dei book fotografici che traggono questi momenti:
- METAL CAMP: https://photos.google.com/album/AF1QipM-Lk718Nio1O3vXeWRNzfaxI3ANcea6nxrmwB7
- SZIGET FESTIVAL: https://photos.google.com/album/AF1QipNVSXP9BBzipcE_CEe9fBknFBxbmCNe6OSqpjZb
- ROCK IN IDRO: https://photos.google.com/album/AF1QipOZmbR3yX6vwhgqdShXLnkzELIYFDhPQit98mYo