IL FIGLIO DI MONTECRISTO (1940) Louis Hayward, Joan Bennett & George Sanders | Drammatico| B&N

The Son of Montecristo è un film d'avventura in bianco e nero americano del 1940 della United Artists, prodotto da Edward Small, diretto da Rowland V. Lee, con protagonisti Louis Hayward, Joan Bennett e George Sanders. La produzione di Small utilizza gli stessi set e molti degli stessi attori e troupe della produzione della sua precedente produzione di The Man in the Iron Mask. Hayward è tornato a recitare in The Return of Montecristo (1946) di Small.

Il film prende lo stesso nome del sequel non ufficiale di The Count of Montecristo, ovvero The Son of Montecristo, scritto da Jules Lermina nel 1881. Utilizzando elementi di diversi film romantici dell'epoca come The Prisoner of Zenda e The Mark of Zorro, la produzione rispecchia anche la situazione dell'Europa continentale nel 1939-1940.

SINOSSI
Nel paese balcanico di Lichtenburg, il generale Gurko Lanen prende il potere come dittatore nel 1865, sopprimendo il clero e la libera stampa e imprigionando il primo ministro Baron Von Neuhoff. La legittima sovrana, la granduchessa Zona, chiede aiuto a Napoleone III con l'aiuto del conte di Montecristo in visita, che la salva dagli ussari di Gurko. Il conte scorta Zona in salvo, ma viene forzatamente riportata a Lichtenburg a causa della violazione della neutralità internazionale.

Attratto romanticamente da Zona, il conte si unisce alla resistenza sotterranea contro Gurko. Fa amicizia con il tenente Dorner della guardia di palazzo, scoprendo passaggi segreti e catacombe sotto il Granducato. Infiltrandosi nel palazzo travestito da banchiere effeminato, il conte ascolta per caso i piani di Gurko con l'ambasciatore francese e progetta di sposare Zona per consolidare il suo governo, nascondendo un patto con la Russia.

Ispirato dal giornale underground "The Torch", il Conte diventa un combattente per la libertà mascherato per salvare Lichtenburg e conquistare il cuore di Zona, intraprendendo un'audace missione per riportare giustizia e amore nel Paese.

CAST E CREW
Louis Hayward nel ruolo di Edmond Dantès, Jr.
Joan Bennett nel ruolo della Granduchessa Zona
George Sanders nel ruolo del Gen. Gurko Lanen
Florence Bates nel ruolo della Contessa Mathilde
Lionel Royce nel ruolo del Col. Zimmerman
Montagu Love nel ruolo del Barone Von Neuhoff
Ian Wolfe nel ruolo di Conrad Stadt
Clayton Moore nel ruolo del Tenente Fritz Dorner
Ralph Byrd nel ruolo di William Gluck
Georges Renavent nel ruolo dell'Ambasciatore francese
Michael Visaroff nel ruolo del Principe Pavlov
Rand Brooks nel ruolo di Hans Mirbach
Theodore Von Eltz nel ruolo del Capitano
James Seay nel ruolo del Tenente
Henry Brandon nel ruolo del Sergente. Schultz
Jack Mulhall nel ruolo di Schmidt
Edward Keane nel ruolo di Turnkey
Stanley Andrews nel ruolo di Turnkey
Charles Trowbridge nel ruolo di Priest
Wyndham Standing nel ruolo di Chamberlain
Lionel Belmore nel ruolo di Hercules Snyder

Regia di: Rowland V. Lee
Sceneggiatura di: George Bruce
Produzione di: Edward Small
Fotografia: George Robinson
Montaggio di: Arthur Roberts
Musica di: Edward Ward
Società di produzione: Edward Small Productions
Distribuzione: United Artists
Date di uscita: 4 dicembre 1940 (New York City), 10 febbraio 1941 (Stati Uniti)
Durata: 102 minuti
Paese: Stati Uniti
Lingua: inglese
Budget: $650.000
Botteghino: 2.213.068 biglietti (Francia, 1946)

NOTE
Un sequel di Il conte di Montecristo è stato annunciato quasi immediatamente dopo la il successo del primo film. A un certo punto Robert Donat, Melvyn Douglas e Douglas Fairbanks Jr. furono nominati come star; anche Jean Arthur era stata presa in considerazione per un ruolo da protagonista.

Il figlio di Montecristo fu ampiamente stroncato dalla critica. Bosley Crowther del New York Times definì il film "solo una rivisitazione di routine di un racconto di avventure con spada e mantello convenzionale" e "una mascherata giovanile, recitata come tale e stranamente allusiva a una serie di Flash Gordon in costume. Il vecchio conte dovrebbe rivoltarsi nella tomba". Variety lo definì "... (un) lento rampollo di un padre famoso... Il regista Rowland V. Lee deve condividere la gogna con lo scrittore George Bruce per 'Il figlio', sebbene Louis Hayward e Joan Bennett nei ruoli principali non siano lontani dai ceppi".

Harrison's Reports ha scritto: "I clienti che ricordano quanto fosse divertente 'Il conte di Montecristo' potrebbero accorrere al botteghino per vedere questo film. Ma se si aspettano di trovarlo emozionante come il primo, rimarranno delusi. La storia è di routine e gli sviluppi della trama sono ovvi; inoltre, anche se gli attori si impegnano molto, non sono molto convincenti". Film Daily ha scritto: "Il film dovrebbe intrattenere il pubblico medio, anche se ha diversi difetti. I dialoghi sono statici in alcuni punti e le situazioni sono telegrafate. Inoltre, la signorina Bennett e George Sanders non sono eccessivamente animati nelle loro caratterizzazioni". John Mosher del The New Yorker ha scritto: Il figlio di Montecristo sembra essere organizzato per i giovani, o per coloro con uno sviluppo mentale bloccato, che dovrebbero anche avere un posto nelle nostre considerazioni in questa stagione".

Il film è stato candidato all'Oscar per la migliore scenografia da John DuCasse Schulze ed Edward G. Boyle.