Scintille — Stalin e la lotta contro gli sfruttatori rurali

Scintille.
In questo lavoro di Scintille, rubrica della Scuola Rossa, analizziamo alcuni passaggi del testo di Ludo Martens, “Stalin un altro punto di vista”, sull’inizio della collettivizzazione, sulle motivazioni e sugli effetti. In questa puntata, proviamo come la retorica borghese di una collettivizzazione “imposta con il terrore” oppure “forzata” sia una assoluta menzogna. In realtà, la collettivizzazione fu un grande processo spontaneo voluto dai contadini poveri e medi, contro la borghesia rurale (contadini ricchi o kulaki) che da tempo immemore sfruttavano i poveri nelle campagne. Si trattava, in effetti, di sconfiggere la classe della borghesia rurale in modo definitivo; quel 5% di contadini agiati che ancora opprimeva le masse contadine.
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