Fiducia supplicans: Quale dovrebbe essere la reazione adeguata dei vescovi dei paesi V4?

3 months ago
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Cari cardinali e vescovi di Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca,
la pubblicazione della dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans ha segnato una svolta radicale nella Chiesa cattolica. Tuttavia, nel sistema dei continui cambiamenti di Bergoglio, molti non riescono più a vederlo. In sostanza, il Decalogo è stato accantonato e sostituito da un antidecalogo idolatrico e sodomitico. Un cambiamento simile si è verificato in Europa con l’adozione del Trattato di Lisbona. Naturalmente voi, come vescovi cattolici ortodossi, non potete essere d’accordo con Fiducia supplicans. Ma se rimanete passivi, date, di fatto, il vostro tacito consenso.
Ciò che il papa invalido, l’eretico manifesto Bergoglio, predica e rappresenta non è più la dottrina cattolica, né è la Chiesa cattolica. Quindi voi, cari vescovi dei Paesi del Gruppo di Visegrad (V4), siete oggi di fronte ad una scelta esistenziale. La prima opzione è separarvi dall’eretico manifesto e dai suoi insegnamenti. La seconda opzione è che non vi separerete e sarete costretti a benedire le unioni omosessuali, incorrendo così, ipso facto, nella scomunica latae sententiae e nella maledizione di Dio secondo Gal 1,8-9. La terza opzione è che voi non vi separerete e non benedirete la sodomia, ma poi sarete presto destituiti per disobbedienza al cosiddetto santo padre Francesco I o II o III.
Nella sua omelia, l’arcivescovo emerito slovacco Ján Babjak ha sottolineato alcuni fatti importanti. Ha detto che alcuni cardinali, vescovi e persino il papa si sono allontanati dalle verità e dai principi divini immutabili. Aveva predetto che ci sarebbe stata una divisione dolorosa. Ha espresso la convinzione che la maggioranza dei vescovi – riferendosi probabilmente ai vescovi dei paesi V4 – rimarranno fedeli all’insegnamento cattolico.
L’arcivescovo emerito Babjak: “Devo commentare una cosa molto brutta e pericolosa all’interno della Chiesa, quanto accaduto in Vaticano prima di Natale, nonostante nel 2021 la Congregazione per la Dottrina della Fede avesse emesso un proclama firmato dal papa in cui si affermava che la Chiesa non poteva benedire le coppie dello stesso sesso, poiché non poteva benedire il peccato. E ora, cinque giorni prima di Natale, questa stessa Congregazione lo ha cambiato”.
Se il papa approva un proclama che conferma chiaramente la dottrina della Chiesa e due anni dopo emette una dichiarazione contraddittoria che legalizza un peccato molto grave, è la prova che questa persona è 1) un eretico manifesto, che non può essere il capo della Chiesa, e 2) un bugiardo e ingannatore pubblico.
L’arcivescovo emerito Babjak: “Che cosa significa? Che ora si può benedire il peccato? Chiedo: dove va la Chiesa?”
Dove sta andando la Chiesa? Attraverso la sua trasformazione in un’anti-Chiesa New Age, completata il 18 dicembre, sotto Bergoglio si sta dirigendo verso la distruzione. Coloro che rimangono sotto la giurisdizione di Bergoglio sono costretti ad abbracciare il suo anti-vangelo. Così facendo si escludono dall’unione con Cristo. L’insegnamento di Bergoglio non è più l’insegnamento della Chiesa cattolica, né è la Chiesa cattolica.
Riguardo alla benedizione della sodomia, i vescovi del Camerun hanno rilasciato una dichiarazione il 21 dicembre 2023, in cui annunciavano: “Dichiariamo non conforme qualsiasi forma di benedizione, pubblica o privata, che tenda a riconoscere come stato di vita le ‘coppie omosessuali” (par. 6). Possa questa chiara posizione dare slancio anche ai vescovi dei Paesi V4!
Al termine della sua lettera pastorale, il vescovo ungherese János Székely scrive: “Secondo la decisione della Conferenza episcopale ungherese, esorto i sacerdoti a non benedire le coppie dello stesso sesso...”
Anche la Conferenza episcopale polacca respinge la dichiarazione eretica Fiducia supplicans.
L’arcivescovo emerito Babjak ha inoltre affermato: “Purtroppo vediamo che non solo questo mondo non è sulla strada giusta, ma dobbiamo ammettere che anche la Chiesa si sta deviando dalle verità e dai principi divini immutabili, o per meglio dire, solo alcuni nella Chiesa: laici, sacerdoti, vescovi, cardinali e ora anche il papa stesso”.
Sì, è vero che la Chiesa si sta deviando dalle verità e dai principi divini immutabili. Purtroppo ciò è iniziato già con il Concilio Vaticano II. L’attuale papa illegittimo porta a maturazione lo spirito del Vaticano II. Le metastasi nascoste sono sorte completamente con la benedizione del peccato di sodomia. La soluzione è pentirsi, chiamare verità la verità, eresia l’eresia e un eretico un eretico. L’arcivescovo emerito ha affermato con dolore che anche il cosiddetto papa si era deviato dalla fede.
L’arcivescovo emerito Babjak: “È incomprensibile, perché causerà molto caos e confusione. E soprattutto il diavolo trarrà beneficio dalla perdita della fede di molte persone. Quindi, secondo me, attende la Chiesa una grande divisione, una dolorosa divisione”.
Questa dolorosa divisione, di cui parla l’arcivescovo emerito, è inevitabile nelle condizioni attuali dopo il 18 dicembre. In altre parole, Bergoglio si è già separato nettamente dalla dottrina cattolica e dalla Chiesa cattolica con l’anti-vangelo e il principio del cambio di paradigma che ha apertamente formulato nel motu proprio del 1° novembre 2023. Questo cambio di paradigma è già stato lanciato con la cosiddetta dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans. Se i cattolici continuano a chiamare “santo padre” un eretico manifesto che predica un anti-vangelo sodomita e, inoltre, si è consacrato a Satana in Canada, sono insieme a lui nello scisma e nell’apostasia da Cristo. Se rifiutano di separarsi da lui, li trascinerà in massa lungo l’ampia strada verso la perdizione eterna.
D’altra parte, non ha senso chiamare scisma quando un vescovo cattolico e la sua diocesi si separino dall’arcieretico Bergoglio per preservare la dottrina cattolica e rimanere nella Chiesa di Cristo. Bergoglio ha tradito pubblicamente Cristo e si è allontanato dai fondamenti della fede e della morale cattolica. Si è unito alla ribellione di Sodoma e si è separato dalla Chiesa di Cristo. Lui e la sua setta vogliono trascinare i cattolici in massa sulla via del tradimento di Cristo.
L’arcivescovo emerito Babjak: “Ma sono convinto che la stragrande maggioranza dei vescovi rimarrà fedele alla dottrina ortodossa della Chiesa, e che guiderà anche il popolo di Dio a quella fedeltà”.
Cosa significa essere fedeli alla dottrina ortodossa della Chiesa? In precedenza, la garanzia della fedeltà alla dottrina era l’unità con il papa ortodosso. Ma oggi è il contrario. Il papato è occupato dall’arcieretico manifesto Jorge Bergoglio, che si lascia chiamare “vicario di Cristo in terra”, nonostante si sia consacrato pubblicamente a Satana e predica un anti-vangelo sodomitico.
Magari la convinzione dell’arcivescovo emerito sulla fedeltà alla dottrina ortodossa si avverasse almeno nei Paesi dell’Europa orientale, cioè nei Paesi V4, cioè Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. Quanto alla Germania, al Belgio, ai Paesi Bassi o all’Austria, lì il cristianesimo sta morendo a causa delle eresie e del rifiuto dei comandamenti di Dio.
C’è una sola condizione per la salvezza: i vescovi, i sacerdoti e i fedeli devono separarsi dal papa illegittimo.
L’arcivescovo emerito Babjak: “Ed è addirittura diventato un segreto di Pulcinella che ci siano tentativi di creare una sorta di Chiesa universale in cui dovrebbero confluire le diverse Chiese. È un’eresia; Non c’è altro modo di chiamarlo”.
Quella Chiesa universale è la Chiesa della New Age in linea con il programma dei massoni: un solo governo, una moneta unica e una sola religione, una anti-Chiesa. Quella sola religione, però, è un ritorno al paganesimo, cioè al culto dei demoni e del diavolo. Per creare questa religione dell’Anticristo, Bergoglio utilizza la struttura esterna della Chiesa cattolica. Ha già cambiato l’insegnamento, sostituendolo con uno nuovo ed eretico, e ha sostituito lo Spirito di Cristo con lo spirito dell’Anticristo. Adesso l’unica cosa che conta per lui e per la sua setta è che questo sistema apostata si radichi poco a poco. Se i fedeli vescovi e sacerdoti cattolici rifiutano di adottare il nuovo insegnamento, cioè di benedire la sodomia, o se non sono disposti ad consacrarsi a Satana come Bergoglio in Canada, verranno espulsi. Dopo i cambi di personale, l’antidecalogo e l’anticredo verranno introdotti nella cosiddetta pratica pastorale secondo il programma di Bergoglio.
Cari vescovi di Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, anche se non avete le condizioni ideali come quelle dei vescovi dell’Africa, l’attuale governo, sia in Ungheria che in Slovacchia, non vi perseguiterà per i vostri atteggiamenti sinceri. In Polonia c’è ancora una sana intellighenzia cattolica disposta a lottare per salvare e restaurare la Chiesa cattolica. Anche nella Repubblica Ceca c’è una maggioranza di vescovi che non è d’accordo con il programma di apostasia di Bergoglio. Voi, cari vescovi dei Paesi V4, potete trarre ispirazione dai vescovi del Camerun o del Malawi, oppure dalla lettera del vescovo ungherese J. Székely. Dovreste scrivere una lettera pastorale comune oppure ciascuno di voi la propria lettera pastorale per la propria nazione. In questa lettera pastorale è necessario spiegare con chiarezza ai fedeli la situazione verificatasi dopo il 18 dicembre 2023.
La lettera pastorale familiarizzerà i fedeli con due opzioni fondamentali: o i cattolici nel territorio determinato rimarranno sotto il dominio del papa invalido Jorge Bergoglio, che si è pubblicamente separato dalla dottrina cattolica, oppure si separeranno da lui e dalla sua setta. Separandovi, voi sarete i primi a creare le condizioni per un papa cattolico ortodosso e, quindi, anche per la preservazione della dottrina cattolica e della Chiesa cattolica. La restaurazione della Chiesa dovrà realizzarsi anche dal basso, a cominciare da ogni credente e da ogni famiglia. La base è la preghiera familiare comune, preferibilmente dalle otto alle nove di sera.
Inoltre, in questa lettera pastorale, dovreste esortare i sacerdoti a non menzionare più il nome del papa illegittimo nella liturgia. Dopo la pubblicazione dell’eretica Fiducia supplicans, questo è ora il vostro sacro dovere davanti a Dio.
Cari vescovi dei paesi V4, siate coraggiosi. Dio non vi ha posti in questo tempo come apostati e codardi, ma piuttosto come eroi e difensori della fede.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

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