CRAXI, L'ULTIMO STATISTA (intervista del 26 ottobre 1996) "La CIA lo monitorava con attenzione e lo spiava" (in descrizione i report CIA)

REPORT DELLA CIA SU BETTINO CRAXI
- Report secretato 3/10/1983 
- desecretato 28/12/2022

Link in italiano (pdf):
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:c26f02e7-1059-4489-a39a-9672a18380b4

URL di origine: https://www.cia.gov/readingroom/document/06746637
Breve stralcio:
<<Craxi agirà come un manager del governo e sarà disposto a negoziare e scendere a compromessi se necessario per far sì che la sua amministrazione duri più a lungo dei suoi predecessori, che sono durati meno di un anno, in media.>>

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1985: VICENDA ITALIA DIROTTAMENTO DELLA NAVE “ACHILLE LAURO” E LO SCONTRO POLITICO/MILITARE TRA ITALIA E STATI UNITI AVVENUTO SULLA BASE AEREA DI SIGONELLA (CT)

Link del pdf (italiano):
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:e2c3d498-578c-42af-b348-72450bc80004

Link originale: https://www.cia.gov/readingroom/document/ciardp85t01058r000303470001-9

Stralcio:
<<Craxi quasi certamente incolpa in larga misura gli USA per la caduta del suo governo. Probabilmente ritiene di essere stato troppo accomodante con gli USA e che Washington abbia finito per dare per scontata la sua acquiescenza. Probabilmente sarà determinato a estorcere un prezzo più alto in futuro per le concessioni su un'ampia gamma di questioni.>>

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REPORT CIA SULLA CADUTA GOVERNO CRAXI, ELEZIONI ANTICIPATE E RISCHIO DEI COMUNISTI AL GOVERNO

- Report secretato 8/6/1987 
- desecretato 22/12/2016

Link in italiano (pdf):
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:4cca58d2-074d-4094-a8c9-e1c7ffebbed3

Link report originale:
https://www.cia.gov/readingroom/document/cia-rdp90t00114r000303370001-2

Report cartaceo originale:
https://www.cia.gov/readingroom/docs/CIA-RDP90T00114R000303370001-2.pdf

Breve stralcio:
<<Craxi si rende conto che porre fine al prolungato isolamento dei comunisti dal potere darebbe loro una spinta politica che alla fine danneggerebbe le possibilità socialiste di ottenere un maggiore sostegno a sinistra. I leader cristiano-democratici sono consapevoli che qualsiasi tentativo di far rivivere la formula del "compromesso storico" di metà anni '70 della cooperazione cristiano-democratica-comunista provocherebbe una forte opposizione da parte degli elementi più conservatori del partito. È teoricamente possibile che i cristiano-democratici, se dovessero guadagnare due o tre punti percentuali in queste elezioni, potrebbero formare un governo con i partiti di coalizione più piccoli e forse alcuni partiti regionali minori che potrebbero sopravvivere in Parlamento ottenendo il sostegno esterno del neofascista MSI.>>