Occupiamo i cantieri fermiamo i mezzi

Buongiorno a tutti, ieri in Assemblea abbiamo letto e commentato la PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE presentata dai sindaci della Barbagia, che vi alleghiamo di seguito, finalmente un’azione concreta e fortemente significativa che punta a tutelare e vincolare il 98,8% circa del territorio sardo contro la speculazione energetica, basandosi sull'art. 3 lettera "f" dello Statuto Autonomo della Sardegna:
“…la Regione ha potestà legislativa nelle seguenti materie: …f) edilizia ed urbanistica;”
La legge è stata controllata e approvata nella sua impostazione da avvocati e costituzionalisti di alto livello.
Come Coordinamento Gallura abbiamo deciso di appoggiare questa proposta e di partecipare attivamente alla raccolta firme. A breve saranno definite le modalità e ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per partecipare a questa raccolta, per mandare una segnale forte alla regione e al governo italiano. Le firme minime sono 10.000 ma vogliamo raccoglierne MOLTE di più.
Naturalmente questo è solo un inizio, non ci illudiamo che la proposta venga subito approvata e resa operativa, dovremo probabilmente scontrarci con la Regione e poi con lo Stato, ma se riusciremo a raccogliere un grande numero di firme daremo un fortissimo segnale di volontà popolare e di partecipazione attiva al governo della terra in cui viviamo.
Oltre alla raccolta firme proseguiranno le nostre attività, e finalmente a breve ci costituiremo Comitato Legalmente Riconosciuto. Giovedì sera ci dovrebbe essere un’altra Assemblea proprio per questo argomento, confermeremo a breve.
Si è anche deciso di riorganizzare i vari gruppi di lavoro, che aumenteranno con l’evolvere della situazione e con l’ingresso di nuovi aderenti.
L’intento è quello di coinvolgere più persone in ruoli operativi ben definiti, per trasformare ogni buona IDEA in AZIONE.