Il mondo dell’immobiliare firmato Vincenzo De Palo - Speciale Superbonus

6 months ago
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Continuano numerosi gli appuntamenti della Rubrica “Il mondo dell’immobiliare” di Vincenzo De Palo, l’esperto di riferimento per il Salotto di Radio Roma, con il quale grazie alle numerose richieste, si chiariscono nel dettaglio i punti fondamentali che riguardano il Superbonus.

Come spiegato nelle puntate precedenti, il Superbonus 110%, consiste in un’agevolazione fiscale (inizialmente pari al 110%), che consente di recuperare in quattro quote annuali di pari importo, una percentuale delle spese sostenute per interventi come riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica. “Il Superbonus è un’agevolazione fiscale finalizzata ad aumentare la classe energetica e quindi ad aiutare la crisi climatica. Ma come vi si accede? In tre diverse modalità: la prima, consigliata per coloro che hanno possibilità economiche agevoli, è quella di detrarre dall’Irpef la somma che si anticipa. Possono accedervi chi abita in una casa indipendente, un condominio in accordo con l’assemblea condominiale, le cooperative. Tutto ciò avviene con quattro/cinque rate annuali in base al caso specifico. Il secondo sistema è basato sullo sconto in fattura: la ditta che si contatta per i lavori va ad anticipare la quota e poi sconterà in fattura l’importo pari alla quota stabilita al 110% rispetto alla quella generale che va pagata. L’ultima strada consiste nella cessione del credito: una persona che ha un immobile e vuole risparmiare, cede il credito del superbonus ad una banca e la banca mette sul tavolo i soldi necessari”.

Per quanto concerne la legge, i commenti, le preoccupazioni e le modifiche sono numerose. “Ad oggi, la percentuale essendo scesa al 70% e con prospettive di mutamento anche per il 2025, anno in cui scenderà al 65, risulta essere di gran lunga meno conveniente. Si ricorda inoltre che per avere accesso è necessario effettuare diverse verifiche e attuare in via ufficiale dei passaggi molto importanti. Probabilmente una delle cause di non riuscita è stato il mancato controllo sui prezzi saliti alle stelle. Servirebbe anche una riforma del credito da parte delle banche e istituzioni per quanto concerne la burocrazia relativa ai mutui”.

Altra specifica su cui l’esperto si sofferma è il condono edilizio, ovvero “quella norma legislativa che consente di regolarizzare le problematiche relative all’abuso edilizio. Dove si vuole intervenire? Sul cambio di destinazione d’uso dello stesso, sugli abusi minori, sul volume aumentato degli immobili. Per ora non sono ancora divenuti legge, anche perchè prevedono una burocrazia lunga con alcuni passaggi nelle commissioni parlamentari e con il placet del Presidente della Repubblica”.

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