IL METODO FUSILLO

8 months ago
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La disobbedienza come arma per resistere

Alessandro Fusillo è noto negli ambienti informativi alternativi. Avvocato di valore, uomo di ampia cultura. Da un po' di tempo nelle interviste in rete, non risparmia critiche all'istituto delle elezioni secondo lui totalmente inutile. La sua ricetta contro la deriva autoritaria consisterebbe invece nella... disobbedienza civile, ovvero nel non piegarsi alle imposizioni dall'alto che palesano una finalità totalitaria e oppressiva. Insomma... resistere ai soprusi sabotando gli ingranaggi che il sistema aziona per dominarci e infliggerci nefandezze.

Una strategia simile ha funzionato in India poco meno di un secolo fa. Una marea di centinaia di milioni, guidata dal Mahatma Gandhi, si riversava nelle strade bloccando di fatto le attività del paese e facendo capire agli inglesi che era tempo di tornarsene a casa. E infatti ci sono tornati.

La questione qui in Italia è un po' diversa. La quasi totalità degli indiani vedeva chiaramente chi era il nemico e consapevolmente si mobilitava in massa. Ma quanti italiani hanno provato a opporsi quando il governo ha imposto i più nefasti provvedimenti nella storia repubblicana? Qualche decina di migliaia. Gli altri, decine di milioni, si sono docilmente conformati. Ma che disobbedienza può venire fuori da tale substrato socioculturale? Se disobbedisco mentre intorno a me sono tutti ubbidienti, semplicemente resto col cerino in mano.

Il vero problema è che oggi la comunicazione è gestita da un Grande fratello che fa recitare alla quasi totalità dell'informazione lo stesso copione. Senza un'informazione libera e polifonica la massa è inebetita da un unico mantra. Non è in grado di rendersi conto del suo stato di sottomissione e perciò non motivata a... disobbedire. Questa la situazione qui e ora.

Un sistema informativo ad ampio raggio costituisce la pre-condizione necessaria a impostare la disobbedienza. Diversamente questa strategia si configura in uno strumento impraticabile, un'arma spuntata. Molto, molto più spuntata di quella delle elezioni.

francesco pisanu

soundtrack: gigue by j.s.bach, performed by f.pisanu

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