Dichiarazioni shock dell'EMA sul vaccino(veleno) Covid-19

7 months ago
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Durante la “piandemia” Covid, alla popolazione è stato fatto credere a mo di mantra che solo la vaccinazione potesse offrire una reale protezione contro la diffusione del virus🦠. L'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) contraddice queste affermazioni nella lettera di risposta a Marcel de Graaff, deputato al Parlamento europeo, del 18.10.2023. Sentite le varie dichiarazioni shock dell'EMA sul vaccino Covid-19.

Riprendiamo in questo video la traduzione italiana della conferenza stampa dell'eurodeputato Marcel de Graaff🙏

Guardare ora la trasmissione:
🎬 www.kla.tv/28543

Testo:
📃www.kla.tv/28543/pdf

Traduzione italiana della conferenza stampa:
t.me/detoxedinfononufficiale/57

Un appello agli 🇨🇭svizzeri🇨🇭: se non l'avete ancora fatto, firmate ancora oggi l'iniziativa popolare federale “Ricostruzione analitica dei retroscena della pandemia di COVID-19 (Iniziativa di ricostruzione analitica)”
www.aufarbeitungsinitiative.ch/it

Ecco alcune dichiarazioni shock dell'EMA (Agenzia Europea per i Medicinali):

💉“Avete ragione a sottolineare che il vaccino COVID-19 non è stato autorizzato per prevenire la trasmissione da una persona all'altra. Le indicazioni riguardano solo la protezione degli individui vaccinati.”

💉“Come indicato nelle informazioni sul prodotto per entrambi i vaccini, la maggior parte degli effetti collaterali sono lievi, anche se possono verificarsi effetti più gravi. Si segnala il rischio di miocardite e pericardite, che l'EMA ha valutato e descritto nelle informazioni sul prodotto e descritto nelle informazioni sul prodotto. Tutte le informazioni sulla sicurezza devono essere considerate attentamente prima di somministrare o raccomandare la vaccinazione.”

💉“Poiché gran parte della popolazione generale ha fatto il vaccino, ci aspettiamo molte segnalazioni di condizioni che si verificano durante o subito dopo la vaccinazione.”

Uno degli eurodeputati riferisce in merito:
💉“Ciò implica che i dati sugli eventi avversi o sugli effetti collaterali entro 14 giorni dalle vaccinazioni sono della massima importanza per valutare i rischi legati ai vaccini. Tuttavia, i funzionari degli Stati membri hanno adottato la politica secondo cui, poiché sono necessari dai 10 ai 14 giorni affinché il vaccino produca le proteine spike, gli eventi avversi entro i 14 giorni dalla vaccinazione non dovevano essere registrati come correlati alla stessa. Statisticamente hanno considerato la persona che avesse assunto il vaccino come non vaccinata entro i primi 14 giorni. Che sciocchezza!”

Marcel de Graaff:
💉“Nessuno sotto i 60 anni correva il rischio di gravi complicazioni, quindi, salvo casi particolari, nessuno avrebbe dovuto vaccinarsi.”

Guardare ora la trasmissione:
🎬 www.kla.tv/28543

Testo:
📃www.kla.tv/28543/pdf (https://www.kla.tv/14048/pdf)

Traduzione italiana della conferenza stampa:
t.me/detoxedinfononufficiale/57

Un appello agli 🇨🇭svizzeri🇨🇭: se non l'avete ancora fatto, firmate ancora oggi l'iniziativa popolare federale “Ricostruzione analitica dei retroscena della pandemia di COVID-19 (Iniziativa di ricostruzione analitica)”
www.aufarbeitungsinitiative.ch/it

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