IV parola dalla croce: “Ho sete” (Gv. 19,28)

7 months ago
21

Gv. 19, 28-29: “Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempire la Scrittura: “Ho sete”. Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima di una canna e gliela accostarono alla bocca”.
Gesù è appeso alla croce e ha sete. Crudele flagellazione ha stracciato il Suo santo corpo.
e Lui perdette tanto sangue. L’improvvisa perdita di grande quantità del sangue ha causato rapida palpitazione di cuore, perdita dei sensi e grande sete. Un gran dolore delle ferite aperte e una grande sete tormentavano Signore Gesù anche durante la Sua via della croce. Ma adesso sulla croce Egli sperimenta sete ancora più grande. Le sue labbra sono secche, screpolate, la lingua si è appiccicata al palato.
Però ancora più forte dalla fisica era la sete interiore. Gesù vede come il peccato compie opera di perdizione e istupidisce milioni di anime ad essere pigri e spiritualmente indifferenti affinchè siano negligenti per la loro salvezza. La sete spirituale di Gesù esprime le invocazioni del Padre nostro: “Padre, sia santificato il Tuo nome! Padre, venga il Tuo regno!”
Gesù, Tu oggi hai sete dentro di me, e io ho sete con Te. Ho sete di liberazione dalle schiavitù concrete della mia natura corrotta.
Tutto ciò che ci è stato dato in Battesimo tramite la morte e la resurrezione di Cristo – deve essere attualizzato dalla fede. Abbiamo in noi una ribellione innata contro Dio e contro uomini. Però io devo vivere di fede, ogni giorno ringraziare per tutto, anche quando non capisco tutto. Devo affidare con fede miei problemi a Dio. Io, invece, non lo faccio. Molta gente cerca l’aiuto altrove (dalle indovine e dai guaritori). Ma questo è un grande peccato. Loro non amano Dio con tutto il cuore. Se Lo amassero, non avrebbero più il tempo, nè luogo per il peccato. Senza l’amore vero verso Gesù, l’uomo tengono in schiavitù concupiscenza e superbia! Signore Gesù, io ho sete, invoco non solo con la voce, ma con tutto il cuore: “Sia santificato il Tuo nome nell’anima mia, venga il Tuo regno nel mio cuore!” Così preghiamo ogni giorno nella preghiera “Padre nostro”.

Loading comments...