Non solo Roma - Puntata di Venerdì 23 Febbraio 2024

7 months ago
115

Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 23 Febbraio 2024
La difesa degli spazi pubblici contro i canoni "triplicati": il corteo di CAIO a Roma
Ospite in collegamento avv. Giuseppe Libutti, coordinatore di "CAIO"

"Gli spazi oggetto della delibera 104, messi a bando, sono parte integrante dei territori in cui sono collocati, e questo grazie all'impegno di molte e molti che hanno lavorato per farne Patrimonio Sociale.
La loro messa a bando e la previsione di oneri concessori triplicati, rischia di porre fine ad esperienze decennali che sono un punto di riferimento per la cittadinanza".

Queste le parole dell'avvocato Giuseppe Libutti, coordinatore di CAIO - comunità per le autonome iniziative organizzate, di nuovo sul piede di guerra con l'amministrazione capitolina.

"Noi non ci stiamo, siamo indisponibili alla scomparsa dei presidi sociali" ha continuato Libutti e così "sabato 24 febbraio alle ore 15 partirà dalla Palestra Popolare di San Lorenzo, in Via dei Volsci 94, il corteo in difesa degli spazi popolari contro la delibera 104".

Avevamo parlato della difesa degli spazi pubblici anche qui: Giuseppe Libutti a Non solo Roma

Ma cosa stabilisce la delibera 104? "L’Amministrazione Gualtieri, con la Delibera 104 e la Delibera sui Beni Comuni, - ha spiegato Libutti - mette a bando di gara decine di spazi popolari, ai quali chiede ingenti somme di denaro che di fatto ne decreteranno la chiusura, sottraendo ulteriori luoghi di partecipazione alla cittadinanza".

Parliamo di spazi che offrono quotidianamente, e da anni, opportunità di aggregazione, fruizione culturale, attività sportive che hanno generato ricchezza sociale e che hanno fatto risparmiare denaro all’Amministrazione Comunale, attraverso opere di manutenzione e recupero di luoghi altrimenti in disuso.

Uno strumento a vantaggio dei cittadini, il "My Rhome": di cosa si tratta e come funziona?
Ospite in collegamento Giuseppe Forti, CdQ Tor de' Cenci, Spinaceto, Tre Pini

Viene definito il "cruscotto digitale" e ogni cittadino può personalizzarlo rispetto alle proprie esigenze consentendogli di consultare o di integrare in piena autonomia, dal proprio dispositivo preferito e in piena mobilità, lo stato di lavorazione delle segnalazioni, a prescindere dal canale di contatto utilizzato (telefono, mail, web, sportello): parliamo di "My Rhome", uno strumento che è in campo, in realtà, da aprile 2021.

Eppure, dopo tanti reclami, pare che non tutti abbiano ben chiaro il funzionamento di questo strumento (che può essere davvero utilissimo). "La Casa Digitale del Cittadino è accessibile dalla welcome page e dall’area riservata del portale istituzionale, - si legge sul sito di Roma Capitale - previa autenticazione con le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con la Carta d'Identità Elettronica (CIE) o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)".

"Si tratta di uno strumento utilissimo - ha sottolineato Giuseppe Forti - e spiace che così tanti cittadini non lo conoscano. Eppure è a disposizione sul sito anche un video tutorial che spiega come utilizzarlo al meglio. Può davvero fare la differenza perché segnalazioni dei cittadini possono aiutare anche le istituzioni ad arrivare dove non arrivano; chiaramente non serve solo per questo: ci aggiorna su tutti i cambiamenti della nostra città, cantieri, deviazioni. Insomma dobbiamo imparare davvero ad usarlo tutti!".

Insegue i vicini per le vie di Fondi, poi con un testacoda gli sbarra la strada: stalker in manette
Ospite in collegamento Clarissa Montagna, redazione "Il Faro Online"

La Polizia di stato di Fondi, nei giorni scorsi, ha proceduto a sottoporre un uomo, classe 1973 originario di Fondi, alla misura cautelare della custodia in carcere, dando esecuzione all’Ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Latina, su richiesta formulata dalla locale Procura della Repubblica.

La misura restrittiva ha sostituito quella personale del divieto di avvicinamento alle persone offese che gli era stata applicata due settimane fa a tutela delle vittime, ovvero i vicini di casa dell’arrestato, vittime da tempo di atti persecutori ed una serie di gravi azioni intimidatorie.

Dopo questo primo provvedimento, il soggetto era stato anche esortato, in sede di interrogatorio di garanzia, dallo stesso Giudice ad attenersi alla misura cautelare che gli era stata imposta, secondo le prescrizioni espresse nell’Ordinanza. Tuttavia, nonostante il divieto di avvicinamento a tutti i membri della famiglia, alla loro abitazione, ai luoghi di lavoro e a quelli da loro abitualmente frequentati, assicurato anche con l’applicazione del braccialetto elettronico, il soggetto ha violato in più occasioni le varie prescrizioni.

In una circostanza ha seguito in macchina le vittime per poi effettuare un testacoda, posizionandosi in modo tale da costringerli a non riprendere la marcia, continuando con evoluzioni spericolate davanti i figli minori dei malcapitati. 

Dimostrando un’evidente quanto pericolosa incapacità di autocontrollo ed un’assoluta incuranza per le decisioni dell’Autorità Giudiziaria, al punto tale da rendere vano il primo provvedimento restrittivo, gli è stata dunque applicata la misura della custodia in carcere. A darvi esecuzione gli investigatori della Squadra Di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Fondi, che a seguito della notifica dell’ordinanza, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Latina”.

Impigliati nella rete di una porta da calcio, morti 2 daini a Fregene

Due daini morti in due giorni consecutivi, in circostanze analoghe, a Fregene. Un secondo esemplare è stato trovato senza vita mercoledì 21 febbraio, nel parco giochi di via Maiori, incastrato con il palco delle corna nella rete di una piccola porta da calcio.

Come nel primo caso di martedì 20 febbraio il daino, maschio, che non presenterebbe ferite da presunta aggressione o di altro tipo, potrebbe essere morto per soffocamento o malore durante i tentativi, non riusciti, di liberarsi, avvolgendosi nella rete.

Residenti, sconcertati dai due episodi che si sono succeduti, in linea temporale, ad una distanza di una quindicina di ore uno dall’altro, chiedono dei provvedimenti all’Amministrazione comunale di Fiumicino affinché venga eliminata tale situazione di rischio per gli animali, assieme ad un rafforzamento od innalzamento della recinzione, affinché i daini, che arrivano dalle aree boschive vicine, non scavalchino nel parco.

Castel Porziano, al via l’operazione capodoglio per il recupero dello scheletro di un giovane esemplare

In occasione della Giornata Mondiale delle Balene tecnici, biologi, veterinari dell’IZS Lazio e Toscana, WWF, Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa al lavoro per riportare alla luce il capodoglio spiaggiato 5 anni fa sul litorale laziale.

Sarà una sorta di “rinascita” quella del giovane capodoglio, spiaggiato e morto nel 2019 sulla costa laziale, successivamente seppellito nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano per permetterne la decomposizione in sicurezza e in questi giorni tornato alla luce. Sono partite, infatti, le operazioni di scavo e pulizia dello scheletro che, una volta pronto, è destinato alla Casa Pelagos, il nuovo museo interattivo sul Santuario dei Cetacei inaugurato lo scorso anno nell’Oasi WWF di Orbetello, in Toscana.

Questo lungo progetto di recupero, che verrà documentato in ogni sua fase, rappresenta un’impresa di straordinaria importanza e unica in Italia per la collaborazione fra istituzioni e che coinvolge due aree naturali, il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, un istituto di ricerca scientifica, un’associazione e un’Università per un obiettivo comune: restituire alla comunità il fascino di questi giganti del mare spesso minacciati valorizzando gli aspetti di ricerca e di divulgazione.

La salvaguardia dei Cetacei nel Mediterraneo passa, infatti, anche attraverso la conoscenza delle specie che lo abitano.

Foto e ulteriori dettagli qui

Infermiera aggredita e "sequestrata" in una stanza: paziente psichiatrico semina il panico allo Spaziani
Ospite in collegamento Roberta Di Pucchio, condirettore di "Frosinone news"

Ancora un episodio di violenza all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone, nei confronti di un’infermiera che stava operando durante le ore notturne.
Ancora una volta, a creare il terrore, è stato un paziente psichiatrico.

Durante il turno di notte, alle ore 3.30 circa, l’uomo, dopo varie minacce a tutto il personale sanitario, ha obbligato l’infermiera a non muoversi afferrandole il braccio dopo aver scaraventato fuori dalla stanza il suo collega che non voleva lasciarla sola.

Successivamente ha chiuso la porta talmente forte che è rimasta incastrata non dandole possibilità alcuna di scappare. I colleghi fortunatamente in breve tempo sono riusciti a scardinare la serratura della porta facendo uscire la donne che si è rifugiata nel bagno del personale fino all’arrivo dei carabinieri che, con l’aiuto del personale sanitario, hanno fermato il paziente e con i medici hanno convalidato il TSO trasferendolo nel reparto SPDC del nosocomio di Cassino.

Sono state ore di terrore per tutti gli operatori sanitari che ancora una volta sono riusciti ad evitare un drammatico episodio. A denunciare l’ennesimo spiacevole accadimento occorso agli operatori sanitari, è la UIL FPL che, come fatto in passato, torna a chiedere maggiori misure di sicurezza per gli operatori sanitari che si occupano dell’emergenza: “Continua la lunga scia di episodi di violenza – spiega il Segretario Generale Maurizio Palombi – e ancora non si è riusciti a trovare una strategia per garantire la sicurezza ai lavoratori. Riteniamo indispensabile che almeno una guardia giurata sia presente nelle strutture sanitarie”.

Questo però, come spiega la UIL FPL di Frosinone, non basta: “È necessario – sottolinea ancora Palombi – che venga riaperto il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale di Frosinone. Purtroppo, a creare i maggiori problemi, sono proprio gli utenti dell’SPDC che vengono spediti al Pronto Soccorso dove mancano le condizioni di sicurezza minime per garantire l’incolumità degli operatori i quali, tra l’altro, sono sottoposti ad un carico di lavoro superiore”.

Tenta una rapina con un coltello, giovane rintracciato dalla polizia: trovata anche l’arma

Nei pressi dell’attività commerciale di via Tommaso Albinoni, poco prima dell’orario di chiusura nella serata di sabato, c'è stato un tentativo di rapina. Stando a quanto trapelato, seppur si attendono conferme ufficiali, il rapinatore sarebbe stato individuato, grazie ad un’indagine lampo, dagli agenti della locale Questura. Si tratta di un uomo sulla trentina che, nella stessa serata, avrebbe messo a segno anche due furti sempre nel capoluogo.

A pochi passi dal negozio, che vende articoli per animali non lontano dalla zona dello Scalo, sarebbe stato rinvenuto anche il coltello utilizzato dal rapinatore per minacciare il titolare e farsi consegnare l’incasso. Fortunatamente il proprietario del negozio era riuscito a difendersi mettendo in fuga il 30enne che non era riuscito a portar via neppure un centesimo. Subito era scattata la chiamata alle Forze dell’ordine. La Polizia di Stato ha prontamente avviato gli accertamenti utili a risalire all’autore della tentata rapina e, in poco più di 48 ore, il giovane sarebbe stato individuato.

Nel negozio sono tornati gli agenti, probabilmente a caccia di ulteriori prove o di impronte utili ad incastrare definitivamente il sospettato. Si attendono ulteriori sviluppi.

“Oltre Roma”, inaugurata la prima edizione del Wine Tour per promuovere le eccellenze locali

Ha preso il via nella mattinata di lunedì 19 febbraio, ad Anagni, OLTRE ROMA Wine Tour, la prima edizione della manifestazione B2B dedicata ai vini del territorio laziale a sud di Roma. Oltre 100 etichette in degustazione per le 30 Cantine che aderiscono alla manifestazione in scena all’interno della grande Sala della Ragione nel Palazzo Comunale di Anagni. Banchi d’assaggio allestiti per incontri d’affari con professionisti del settore Ho.re.ca, Enoteche, Importatori e Wine maker.

In centinaia hanno preso parte alla prima giornata della kermesse che si concluderà domani, martedì 20 febbraio. Nel progetto, oltre alla Strada del Vino di Latina e alla Strada del Cesanese del Piglio, sono coinvolti Consorzio Cabernet di Atina, Consorzio Cori Doc e Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio Docg.

Nella mattinata, in apertura dei lavori, si è tenuta la conferenza “Il vino ambasciatore di un territorio”. All’incontro, moderato dal giornalista Rai, Rocco Tolfa, hanno preso parte Luigi Niccolini – Presidente Azienda Speciale Informare, che ha portato i saluti del Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora; Carla Picozza – Consigliere Internazionalizzazione Azienda Speciale Informare e Giancarlo Righini – Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio. È intervenuto per i saluti il Sindaco di Anagni, Daniele Natalia, che, nel manifestare il suo orgoglio per l’importante iniziativa in scena nella città dei Papi, ha evidenziato la necessità di “fare sistema” per promuovere i territori e le loro eccellenze.

Foto e dichiarazioni qui.

Loading comments...